di redazione [user #116] - pubblicato il 12 ottobre 2017 ore 09:30
La fabbrica di San Diego chiude dopo settant'anni di attività. Carvin lo annuncia su Facebook e programma un "fuori tutto" per svuotare i magazzini.
La notizia arriva dai social, con un post della pagina Facebook che suona come un fulmine a ciel sereno per un nome storico dello strumento musicale: Carvin chiude i battenti.
"Con un peso al cuore annunciamo che la fabbrica Carvin Audio chiuderà i cancelli dopo oltre settant'anni. Ringraziamo per i molti anni in cui siamo stati in affari e per il supporto che ci avete dato."
Così inizia l'avviso pubblicato dal team di Carvin. L'annuncio fa riferimento allo stabilimento di San Diego, sede unica dell'azienda. Non viene specificato se il futuro riservi un cambio di posizione, la nascita di un nuovo marchio o niente di tutto ciò. Il fatto che il sito ufficiale abbia ora in atto uno "svuota tutto" per liberare i magazzini, comunque, non lascia ben sperare per la sorte del marchio. Dalla loro homepage è in effetti possibile accaparrarsi gli ultimi strumenti in stock per prezzi scontati del 25%.
Nota al grande pubblico per i suoi amplificatori, scelti tra gli altri da Steve Vai, Carvin ha un ricco curriculum anche sul campo delle chitarre e dei bassi. Collaborazioni con artisti del calibro di Allan Holdsworth e Frank Gambale hanno dato vita a diversi modelli signature, ma da qualche anno le solid body avevano già "abbandonato la nave", passando sotto il marchio Kiesel, e ora sembra che la firma Carvin sia destinata a sparire anche da rack e testate.