Ed eccoci pronti. Abbiamo il nostro setup di base. Il nostro pc (o mac) è collegato alla scheda audio e tutto funziona a meraviglia. Siamo pronti per iniziare a “giocare” con il recording della nostra chitarra.
Vorrei fare una precisazione personale che probabilmente alcuni di voi, soprattutto i più preparati a livello nozionistico, potrebbero contestarmi: a mio avviso, al di là delle varie tecniche di registrazione e al di là dell’utilizzo dei vari microfoni, un buon suono di chitarra è sempre e comunque legato al gusto personale e quindi, prima ancora di iniziare questa nuova “puntata”, vi consiglio di far tesoro dei consigli tecnici dettati dall’esperienza, ma anche di provare a sperimentare o di “giocare” con i vostri strumenti. Il buongusto personale, che ognuno di voi possiede, vale molto di più di qualsiasi nozione e sicuramente da un valore aggiunto alle vostre creazioni.
Nel trattare l’argomento “schede audio” sicuramente potremmo imbatterci in molteplici pareri e giudizi. Vorrei precisare che, essendo questa rubrica dedicata all’home recording “economico”, le schede che già possedete vanno benissimo. In ogni caso, almeno per chi è intenzionato a fare un prossimo acquisto, è consigliabile fare delle scelte mirate. Quello che intendo dire è che la scheda che andremmo ad utilizzare è, a tutti gli effetti, una delle parti più importanti del nostro sistema.
All’inizio di questa avventura, vorrei soffermarmi un po’ su alcune questioni che riguardano i requisiti minimi per ottenere una registrazione “dignitosa” in ambito domestico.
Prima però di passare al materiale necessario per intraprendere quella che per alcuni di voi è una nuova esperienza, mi vorrei soffermare su una questione che troppo spesso viene trascurata, ma che incide molto sul risultato finale: l’ambiente.
Quando mi è stato chiesto di tenere una rubrica su accordo che trattasse l’argomento “home recording”, mi sono sentito onorato di poter intervenire attivamente nel vostro mondo. Devo premettere che non sono un giornalista e nemmeno un insegnante, per cui tenterò, nei vari articoli, di essere il più chiaro possibile e di non dare nulla per scontato. Nel caso, comunque, sarò sempre felice di dare delucidazioni e approfondimenti anche rispondendo ad eventuali vostre domande.
Il primo articolo vuole essere semplicemente un indice degli argomenti che tratterò.
In alcuni di essi saranno presenti campioni audio che serviranno a sottolineare le differenze che si hanno quando ci si trova a dover fare delle scelte, ad esempio sul tipo di microfono o sul posizionamento dello stesso.
VINTAGE VAULT
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