maltese scrive: sto cercando di costruire una cassa per il basso ma il problema che mi assilla e come fare il bass reflex,non so se è semplicemente un circolo forzato del aria o altro,penso sia inutile divagare su suposizioni mie,quindi chiedo aiuto a voi,come devo fare per costruirlo.naturalmente per non fare cretinate mi sto basando su una cassa gia in commercio per le misure

maltese scrive "dovendo cambiare i coni della mia cassa (2x10)mi sono trovato davanti ad un problema ,premetto che e un ampli per basso. i coni sono da 8 hom collegati in parallelo per arrivare a 4hom. quindi se dovessi utilizzare un suplemento (1x15)avre il problema che si potrebbe bruciare il finale,dato che dovrebbe spingere potenze diverse.(l'1x15 è da 8 hom). che tipo di coni dovrei montare?da 4hom collegati in serie ,o da 16(premesso che esistano per basso)collegati in parallelo?infine che marca/modello miconsigliate,e che differenza esiste tra 8hom con 2 da 4 e8hom con2 da 16?"

maltese scrive "possiedo un basso con l'ingresso jak stereofonico,e non so come poterlo sfruttare al meglio,cioè devo per forza usare 2 testate o esiste nel mercato un prodotto con l'input stereofonico.aiutatemi perche le case non forniscono questo dettaglio,che a mio parere non e da poco. P.S. si puo modificare in caso l'ingresso della testata per portarla a stereo. ringrazio anticipatamente chiunque potra darmi una mano ."

maltese scrive "recentemente ho accuistato un basso spector non tenendo in considerazzione il fatto che era un koreano,dato che il mio liutaio dice che è solo un luogo comune pensare che in korea non ci sono buoni legni o liutai in gamba. vi descrvo il basso colore sunblast arancio,manico in linea diretta laminato in 3 parti di acero,spalle in ontano,tastiera in palissandro,hardwer in ottone compreso il capotasto.e rifinito veramente bene,senza sbavature o inprecisioni,lavora con 2 pickup EMG-HZ,solo leletronica non mi senbra eccezionale,mi conviene sostituirla(se si con cosa)o solo cambiare i fili.dato che fino ad ora avevo provato solo i made in usa e conoscevo i made in europa ce qualcuno che sa dirmi come mai una casa coma la spector si è messa a fare i bassi a "basso costo"(costava,cito listino spector 998dollari nel 98),eè stato un esperimento?che hanno fatto in giro per il mondo dato che sul sito dei strumenti fuori produzione ne ho trovati di tutti i paesi ma si limitavano a farne 2 modelli (4 e 5 corde)in annate diverse e in paesi sempre diversi.cosa ne pensate ? tra di voi cè qualcuno che sa farmi un po di luce?ricordo che il basso e bellissimo e suona benissimo si chiama ns 20004"

maltese scrive "possiedo una testata per basso peavey t-max(con cui mi trovo benino)della metà degli anni 90(molto rock a mio avviso),il mio accuisto e stato criticato molto sia da acustica( il negozzio) che da altri, cosi che ogni lieve inprecisione nel suono mi sebra un problema dovuto alla "scarzezza"del prodotto e non magari ad un problema di regolazione .voglio chiedere a voi accordiani cosa ne pensate di questa testata premettendo che io suono prevalentemente rock-funky. poi potreste informarmi su come fare per usare l'x-over cosa devo collegare nel pannello?come funziona il compressore DDT integrato nella testata(e un limitatore per evitare di sconare o solo un compressore quindi non mi devo preoccupare quando si accende il led rosso?anche se per lungo tempo?) P.S. in manuale non mi fornisce informazzioni dettagliate. vi ringrazzio anticipatamente per ogni vostro intervento."

maltese scrive "bassisti senpre piu rari, non credo che solo i chitarristi siano ingegnosi e fantasiosi come da sito dimostato, oppure negli ultimi tempi noi bassisti siamo diventati sempre piu pigri, cioe non riesco a trovare niente che catturi veramente la mia curiosita (e non credo di essere lunico a pensarla cosi). Passo sempre sugli argomenti riguardanti il basso e poi per forza mi rendo conto che sulle chitarre il dialogo è piu vario e interessante da come costruirsi un cabinet, una chitarra, gli effetti, curiosita, incertezze e tantaltro."