Luca T. è amico, fratello minore e figliccio. L'ho conosciuto nei primi anni '90, quando per presentarsi alla redazione di Nashville inviò un fax della sua faccia (l'aveva schiacciata sulla fotocopiatrice). Dopo un paio d'anni cominciò a dare una mano a SHG e oggi è il responsabile logistico, boss dei fantastici ragazzi dello staff, la vera colonna della manifestazione.
L'altro giorno il mio Luca non stava granché bene, credeva di avere l'influenza, invece ha scoperto di avere molto di più. A 35 anni non è giusto avere così tanto di più che un'influenza, ma si sa che la vita è spesso ingiusta.
E così il mio Luca per un po' avrà molto da fare per se stesso, comincia domani l'impegno più grande della sua vita, ma spera di poter fare almeno un giretto a SHG.
E pretendo che riprenda il suo ruolo nel 2009, rimesso a nuovo come se fosse una magnifica chitarra vintage da restaurare. Eccheccazzo. Un abbraccio a lui e alla Miky, senza clamore e senza piagnistei, con rabbia e tutto l'affetto del mondo.
Maremma maiala, che anno di merda.