di jebstuart [user #19455] - pubblicato il 27 settembre 2010 ore 23:48
Pochi minuti fa, in un post di Stefano58, parlavamo con nostalgia degli anni del Progressive.
Mentre cercavo altro (volevo postare un brano acustico di tradizione irlandese) mi è capitato sotto gli occhi il video di un'esecuzione dal vivo di "Tubular Bells" di Mike Oldfield (1973).
Ingiustamente, quest'opera passò alla storia come la colonna sonora de "L'esorcista". Niente di più minimalista.
La terza parte, ma vorrei dire il terzo movimento, è una particolarissima carrellata di strumenti musicali che, in una specie di insolito bolero progressive, si affiancano e si danno il cambio ripetendo la stessa, ossessiva frase musicale.
Una buona occasione per rivedere un po' di strumentazione vintage e sorridere, forse, dell'ingenuità dell'elaborazione sonora in quei lontani, ma eroici anni.