Accordo: fender stratocaster standard made in japan

fender stratocaster standard made in japan

di corvo [user #18786] - pubblicato il 16 ottobre 2010 ore 18:59

ciao a tutti gli amici di accordo, ultimamente mi è presa una voglia matta di stratocaster.... Mi sono fatto un giretto su Ishibashi( uno store giapponese), non conoscevo il sito e sono rimasto stupito. Ci sono un mare di stratocaster per tutti i gusti, 54, 57, 68, 71, standard.... Volevo un parere sulle standard made in japan. Le vendono a 400 euro a cui vanno sommate le spese di spedizione ( anche se alcune sono free shipping), le 57 con i texas special a 650 .Sono superiori alle messicane o a parità di prezzo conviene rivolgesi al mercato nostrano?

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	Se fossi in te cercherei una Jap anni Ottanta ...
	di carlos74 [user #9844] commento del 16/10/2010 ore 20:0
	Se fossi in te cercherei una Jap anni Ottanta , sono migliori della controparte Usa di quegli anni, ci sono vari modelli reissue fantastici.
	Rispondi

	Le buone strat
	di fenderista2010 utente non più registrato commento del 16/10/2010 ore 21:1
	A mio modesto parere le Strat made in japan sono prodotti al pari delle messicane piu o meno, ma se vai a cercare quelle degli anni ottanta allora ti direi che fai un ottima scelta! A quei tempi, e qualcuno ora si incavolerà moltissimo sentendo queste parole, forse i liutai giapponesi erano migliori degli americani...
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			Re: Le buone strat
			di TidalRace [user #16055] commento del 16/10/2010 ore 21:5
			Io sono un liutaio americano e quindi mi sono incavolato tantissimo perchè noi americani siamo più dotati dei musi gialli. Sgrunt!!!
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			Re: Le buone strat
			di fenderista2010 utente non più registrato commento del 16/10/2010 ore 22:3
			Eccolo la lo sapevo io che facevo danni! Era solo un mio parere per carità! e comunque w le Fender io le adoro ho una strat del 64, una tele del 63 una Strat american standard del 1997 e una haguar del 1990. Tutte americane per cui mi perdoni?
			Rispondi

			Re: Le buone strat
			di TidalRace [user #16055] commento del 16/10/2010 ore 22:4
			Va bè, per questa volta.
			Rispondi

	Non conviene quasi mai comprare dal giappone, ...
	di Oliver [user #910] commento del 16/10/2010 ore 23:5
	Non conviene quasi mai comprare dal giappone, purtroppo. I prezzi sono allettanti, ma quando ci sommi la spedizione (non ho MAI trovato una spedizione gratuita per l'Italia, controlla bene), che va tra i 100 e i 150 euro, e le tasse di dogana + iva, cambia tutto. La chitarra da 400 euro "nominali" ti viene a costare 400 + 100 (spedizione, se basta) + 100 (20% di iva sul totale, compresa la spedizione...) + 25 (5% dazio) = 625 euro o più. Le cose vanno un po' meglio comprando quattro o cinque chitarre alla volta: le spese di spedizione rimangono le stesse.
	Rispondi

			Re: Non conviene quasi mai comprare dal giappone, ...
			di corvo [user #18786] commento del 17/10/2010 ore 16:0
			non sapevo che le spese di spedizione fossero così alte.... Per la dogana non mi preoccuperei, ho fatto molti ordini dalla Cina per altri miei hobby e se fai dichiarare cosa c'è nel pacco e non fai scrivere " gift" , la dogana non se ne cura. Per il resto I prezzi sono compresi di Iva... Magari manderò una mail per chiedere i prezzi delle spedizioni in Italia... P.s notavo come le mexico in Jap costino più che da noi......
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			Re: Non conviene quasi mai comprare dal giappone, ...
			di Oliver [user #910] commento del 17/10/2010 ore 16:5
			Anch'io ho ricevuto diversi pacchi dagli USA senza nessun sovrapprezzo di iva e dogana. Però si trattava di pacchi medio/piccoli, una chitarra intera difficilmente sfugge. Può succedere, in fondo dipende essenzialmente dalla solerzia -o meno- degli addetti alla dogana. Sulla questione iva sono perplesso: mi sembra strano che un venditore extra-comunitario si faccia carico anche solo di interessarsi alle innumerevoli e complesse normative fiscali dei paesi esteri. Di solito, leggendo tutto, si trova un testo nel quale il venditore dichiara di non farsi carico di "customs" (in questo caso si parla di tasse, non di chitarre...) imputabili alla regolamentazione delle importazioni di ogni singolo stato. Ho dato un'occhiata alle offerte Ishibashi sulle sue pagine Ebay. Per esempio, mi è caduto l'occhio su una golosissima Orville LesPaul Junior single cut, ad un prezzo molto invitante: 530 dollari. vai al link Le spese per la spedizione "economy" (14/23 business days!) in Europa sono pari a 160 dollari. Non si fa cenno a "customs", ma in neretto si riporta: "*NOTICE* We have to declare correct value(winning price) for the parcel on shipping invoice and shipping label. Your full understanding of this matter would be greatly appreciated." Il prezzo effettivo di vendita è proprio quello che serve alle dogane di tutto il mondo per calcolare la tassa di importazione. Noi italiani, che siamo i più forbi del mondo, paghiamo le tasse anche sul costo della spedizione (e poi diciamo che i nostri politici non sono creativi...). E poi ci schiaffiamo sopra un bel 20% di iva.
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