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DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Blackstar Artisan 30: la scelta giusta ?

di summerandsun [user #22475] - pubblicato il 14 aprile 2011 ore 12:40

 

Ciao accordiani!

Ieri ho provato per caso 2 ampli e mi sono piaciuti tremendamente.

Sto parlando di due Blackstar: l’Artisan 30 (testata+cassa 2X12 V30) e il Series One 45.

Il secondo mi è sembrato di ottima qualità ed enorme versatilità.

Del primo invece ho apprezzato la dinamica, la silenziosità, il tono e la qualità straordinaria. Veramente straordinaria. Ha vinto.

Stanotte ho dormito poco…..

Secondo voi con l’Artisan 30 è possibile ottenere crunch tipo Rolling Stones / Black Crowes per intenderci? Di suo non aveva tanto gain. Alzare il volume potrebbe essere proibitivo in molte situazioni e comunque forse la distorsione non sarebbe sufficiente.

Qualcuno lo possiede? Consigli?

Dimenticavo…utilizzo una strato con HB e 2 single coil.

Suono prevalentemente southern e rock blues. A volte mi diletto con generi più potenti.

Grazie in anticipo !


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Ho visto solo il combo
di paolinux [user #14508]
commento del 14/04/2011 ore 14:1
Sono stato intimorito dal peso e dalla mole dal provarlo. Un Marshall bluesbreaker è più leggero. Ho provato alzare l'uno e l'altro e la differenza era sensibile. L'ho sentito suonare dal vivo da un chitarrista della mia zona che suona in una cover band di Ligabue, è certamente molto adatto al rock. Purtroppo per il marchio Blackstar non posso esserti utile in alcun modo, non ne ho mai suonato uno. Parlando di altre marche.. se cerchi un crunch "inglese" hai valutato un marshall 1974x? Un orange ad30?
Rispondi
Re: Ho visto solo il combo
di summerandsun [user #22475]
commento del 14/04/2011 ore 18:5
Il peso è notevole, però sono abituato al Fender Hot Rod DeVille 2X12, quindi siamo allo stesso livello di facchinaggio. Il testata e cassa, oltre ad avere un suono più pieno è più trasportabile, anche se più ingombrante in altezza. Del bluesbreaker sento sempre parlare bene, ma non l'ho mai provato o sentito dal vero. Il 1974x che suggerisci è la stessa cosa ? Come vedi non sono un fan dei Marshall. Non che non mi piacciano. Da ascoltare mi piacciono molto, ma nelle mie mani non saprei...forse non ho mai provato quelli seri. L'AD30 è sicuramente un'opzione che tengo in considerazione. L'ho provicchiato 20 minuti l'anno scorso e mi è piaciuto da morire. E' comodo avere due canali praticamente gemelli con gain e master. Il gain era più che sufficiente per le mie esigenze. Il volume non saprei. Se ci suoni all'aperto con una 2X12 dici che è sufficiente ?
Rispondi
Re: Ho visto solo il combo
di paolinux [user #14508]
commento del 14/04/2011 ore 20:5
Sì, il deville 212 pesa 24-25 kg, il bluesbreaker 30kg... l'artisan 35kg... questi due ricordo di aver provato ad alzarli entrambi per confrontarli. Anche il bluesbreaker ha 45W, penso che l'artisan si ispiri proprio al bluesbreaker come modello. Il 1974x è più piccolino, io fino a poco tempo fa pensavo fosse un class 5 avendolo visto soltanto da lontano!! :D E' un 18w rispetto al bluesbreaker, ma potenze e differenze di peso a parte penso che il 1974x sia il figlio legittimo del bluesbreaker 1962. L'AD30 è straordinariamente potente, è pur sempre un 30W in classe A. Se la cassa 2x12" devi ancora acquistarla, valuta la possibilità di prendere sempre una orange.
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Io ho provato due volte l'artisan in negozio, ...
di elgaldil [user #22921]
commento del 14/04/2011 ore 14:4
Io ho provato due volte l'artisan in negozio, perchè quand'era uscito aveva attirato davvero tanto la mia curiosità (ed era pure molto molto bello a vedersi) e dirò che la prima volta non m'è parso granchè, tanto che ho cercato di trovare una seconda occasione per mettermici "a tu per tu"... però non mi ha convinto del tutto neanche la seconda volta. Intendiamoci, non suona male, anzi, ma trovo che per quel che costa (pur essendo costruito e rifinito bene) non "paghi" a sufficienza. Mi è sembrato sempre un po' scarico e poco reattivo, con un suono abbastanza schiacciato e poco tridimensionale (nonostante i 2 coni da 12" del combo), ed in effetti -qui vengo a noi- bisognava tirarlo parecchio su di volume per cominciare a divertirsi un po'. Molto più interessante e sfruttabili i "series one": anche se non dotati di particolare personalità mi sembra regalino un rapporto resa/prezzo più significativo. Quello che mi sento di dire, come ti consiglieranno molti, è che se cerchi un suono molto dinamico, ricco di armoniche, sempre vicino al breakup-point o da far imballare bene (soprattutto nel finale) devi scendere di wattaggio o procurarti un attenuatore di potenza (aumentando però, non di poco, la spesa complessiva). Io opto in generale sempre per la prima soluzione. A meno di non necessitare di suoni High-Gain (puliti infiniti, distorsione unicamente in pre con finale che lavora linearissimo) via di 15-18-20 Watt... son più che sufficienti (30W non li "tiri" mai!). Queste mi sembra siano le tue esigenze... viste le sonorità che cerchi posso dirti che io ho trovato la pace dei sensi con un Dr.Z Carmen Ghia (un clone in realtà), per me insuperabile, ma potresti provare i vox AC15 (monocanale) molto vintage style o i Mesa Transatlantic (due canali e decisamente più moderno) oppure le classiche tiny terror di casa orange.
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Re: Io ho provato due volte l'artisan in negozio, ...
di summerandsun [user #22475]
commento del 14/04/2011 ore 19:1
Io ho avuto la tua sensazione la prima volta che l'ho sentito (non lo suaonavo io). Quando ieri l'ho provato a distanza di un anno, ho avuto sensazioni completamente opposte alle tue. E' proprio vero che il suono è soggettivo. Sentivo che era davvero reattivo a quello che combinavo con le mani (beh...forse sarebbe stato meglio di no) e lo esaltava, anche grazie ad un pugno ed un attacco mai provati. Soprattutto mi piacevano i medi e gli alti, che erano molto presenti, ma mai striduli. Il punto in sfavore era la soglia del breakup altissima, ma nel senso che aveva poco gain. Anche alzando il volume ad un livello da concerto non riuscivo ad avere un crunch da ritmica. Il problema è che lo utilizzo. Non vorrei dipendere sempre da un pedale OD sempre acceso. L'orange Dual potrebbe essere una soluzione in effetti, solo che ne sono già un felice possessore e ne conosco i limiti. Più di tanto volume non può dare e la qualità non è nemmeno da paragonare a quella dell'Artisan. Se si suona in posti piccoli spacca, ma già in posti medi e a 30W ero al limite (per non dire oltre), mi scordavo il pulito e con la mia band non mi sentivo tanto. C'è da dire che lo suono con una cassa Orange 1X12 più adatta ai piccoli ambienti, ma provato su 4X12 non aumenta più di tanto il volume. L'AC15 mi sembra un pò troppo striminzito per posti un pò più grandi o palchi all'aperto, ma devo ammettere che non l'ho mai provato. Il Mesa che consigli può essere adatto a suoni vintage, southern, blues, ecc.?
Rispondi
Re: Io ho provato due volte l'artisan in negozio, ...
di elgaldil [user #22921]
commento del 15/04/2011 ore 07:2
Il mesa è un po' più moderno come impostazione, ma è abbastanza versatile da poterti dare probabilmente il suono che cerchi... però anche lì parliamo di 15W... non so... il fatto è che tu cerchi una soglia di breakup bassa ed un crunch credibile sia a volumi bassi (pub, dove 15 W sono più che sufficienti) che alti (dove però rischi di perdere il pulito se scendi sotto i 25/30W), questo però risulta un po' difficile a meno di non lavorare col finale lineare ed avere tutta la saturazione impostata dal pre. Però la resa è completamente diversa. In questo caso comunque hai l'imbarazzo della scelta, magari pensando ad una 2 canali oppure, visto il suono che cerchi, cercando una plexi (una JTM45 p.e.) moddata con un master-volume. Se devo dire la mia (ed è la tendenza di molti artisti anche di calibro) per quello che cerchi tu: ampli da 15/20Watt tirato quanto serve, per i posti più grandi si microfona e via.
Rispondi
Re: Io ho provato due volte l'artisan in negozio, ...
di summerandsun [user #22475]
commento del 15/04/2011 ore 18:4
Ho capito cosa intendi dire. Per i pub e i posti piccoli in effetti utilizzo l'Orange Terror da un anno a questa parte, lo tengo a 15 W, gli metto un OCD davanti e sono a posto. Il problema è che nei posti un pò più ampi....beh, occorrono più headroom e più volume. E' vero che mettendosi in spia ci si sente, ma se la spia in questione non è una spia di qualità, il suono che si ascolta è stravolto. Impianti di un certo tipo purtoppo li ho incontrati poche volte. Di solito utilizziamo le nostre spie che vanno bene per le voci, ma non chiediamo loro di più. Nei posti più grandi e all'aperto preferisco quindi sentirmi da ampli. In queste occasioni ho sempre utilizzato un Fender DeVille 2X12, ma questo ha una distorsione che non è proprio il massimo (correggo il tutto con OCD e Fulldrive Mosfet Edition), spara frequenze che a una chitarra non servono (bassi a volontà che fanno solo impastare il suono della band), non ha medi e a volte si fa fatica a sentirsi, la qualità è media, ma solo se lo si tiene quasi a metà volume.....che è eccessivo. Diciamo che vorrei trovare un ampli "più definitivo" come qualità e già che ci sono scendere un pò di potenza, ma non eccessivamente. Devo comunque suonarci anche all'aperto. Mi chiedo quindi se 30 W siano sufficienti. Sull'artisan 30 mi è sembrato di sì, ma non sono sicuro. Non sono nemmeno sicuro che abbia abbastanza gain nel pre. Il suono e la dinamica però mi facevano morire. Stesso discorso per l'Orange AD30 con la 2X12: all'aperto riesco a sentirmi? Se il Mesa ha pochi Watt ed è più moderno non posso prenderlo in considerazione purtroppo. Ho ormai quasi escluso anche il Blackstar Series One 45, che nonostante la qualità alta e la versatilità enorme (superiore al mio deville) ha un suono più moderno. Stavo quasi pensando al Rockerverb 50, ma non l'ho mai provato. AAAARRRRGGGHHHHH!!!!! Ricerca impossibile !!!! Se solo l'Artisan30 avesse più gain !!! Grazie comunque dei consigli, li ho apprezzati molto e mi hanno comunque aiutato a schiarire le idee.
Rispondi
Blackstar
di Zado utente non più registrato
commento del 18/05/2011 ore 17:4
Artisan e S-1 sono diciamo due apici diversi della stessa marca. La series One è piu protesa all'hard rock ma se la cava bene ovunque...lavora molto di pre come quasi tutti gli ampli di fabbricazione recente. La Artisan,ahimè,è sostanzialmente una Plexi.Se non la tiri a cannone NON avrai il gain che questa sa esprimere,e le mancherà anche il sound di cui è capace tale gioiello.
Rispondi
Re: Blackstar
di summerandsun [user #22475]
commento del 18/05/2011 ore 19:1
Grazie per la delucidazione. In sostanza avrò abbastanza gain solo tirandola completamente. Posso chiederti se l'hai mai utilizzata o sentita utilizzare all'aperto? Non riesco a rendermi conto del volume che può sprigionare quando si tira su il volume. Mi sembrerebbe notevole, ma non saprei. L'unico termine di paragone è per me la Orange Dual Terror. L'ho usata all'aperto 2 settimane fa (con la cassa 1X12) e il volume era al limite, se avessi alzato ancora non avrei più avuto nessuna parvenza di pulito. Non che io voglia un pulito pulitissimo, ma nemmeno un crunch molto crunch e basta. Grazie
Rispondi
Re: Blackstar
di Zado utente non più registrato
commento del 18/05/2011 ore 20:0
tirata a volumi necessari no,mai! Ha un volume piuttosto prepotente,quando la usi in casa un OD davanti è proprio necessario!
Rispondi
Re: Blackstar
di summerandsun [user #22475]
commento del 19/05/2011 ore 12:3
in sostanza dovrei utilizzare un OD sempre acceso per essere al limite tra pulito e crunch (utilizzando il volume della chitarra per passare da uno all'altro) e un booster o un altro OD per i soli. Giusto ?
Rispondi
Re: Blackstar
di Zado utente non più registrato
commento del 19/05/2011 ore 13:4
No beh il pulito/crunch dovresti in teoria averlo dalla testata...il crunch pieno con un OD o un booster
Rispondi
Re: Blackstar
di summerandsun [user #22475]
commento del 20/05/2011 ore 00:4
mmmmhhh....cavolo, allora non sono riuscito a tirarlo fuori durante la prova in negozio. Che dipenda dai pick up ? Io avevo in mano una strato con 2 texas special e un seymour duncan pearly gates. Ovviamente l'HB crunchava di più.
Rispondi
Re: Blackstar
di Zado utente non più registrato
commento del 20/05/2011 ore 22:5
Sono tutti magneti piuttosto soft,quindi è possibile che fosse per quello.Ad ogni modo,indipendentemente dall'uso che devi farne,credo che valga la pena provarlo altre 10 volte,perche sembra essere proprio un ampli come,su quello stampo,non se ne vedevano da un po'. Poi dicono digerisca parecchio bene i pedali per l'appunto,e questo rende un ampli quasi sempre valevole di acquisto! Magari non è il tuo genere,ma qui hai dimostrazione della cosa www.youtube.com/watch?v=Lv5wtdfq6v0
Rispondi
Re: Blackstar
di summerandsun [user #22475]
commento del 22/05/2011 ore 23:2
Hai ragione, dovrei provarlo altre volte, magari con i miei pedali. L'unico problema è che non sono abituato a tenere sempre un OD acceso. Mi piace avere un suono di base dato dall'ampli e accendere eventuali pedali solo durante certi assoli, o passaggi che lo richiedono, oppure pochi pezzi. Diciamo che mi sono reso conto che passare a questo tipo di ampli sarebbe per me una scelta di vita. Difficile da prendere. Forse per come sono abituato a suonare dovrei provaread esempio una buona Orange tipo ad30 o rockerverb 50, che crunchano già da sole. Bah, certo che il suono dell'Artisan era davvero da perderci la testa.
Rispondi
Re: Blackstar
di Zado utente non più registrato
commento del 23/05/2011 ore 13:0
Guarda gli orange sono ampli estramamente ben suonanti,ma l'Artisan è proprio un ampli da altro pianeta se sei un fanatico di distorsioni date dal finale,dalla saturazione,se ami le distorsioni come solo una plexi o una komet sanno dare....L'unica è riprovarlo...potrai prendere un orange o un altro ampli che tira distorto con il pre,ma L'artisan fai fatica a scordartelo..
Rispondi
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