L'altra sera m'è capitato di avere tra le mani una Fender Stratocaster degli anni 70, non ricordo esattamente l'anno, ma era dopo il '75. Sapendo della pessima fama di cui godono gli strumenti Fender di quell'epoca, mi accingo a provarla leggermente prevenuto, sapendo che non avrei trovato tutto 'sto gran strumento. Diciamo che ero preparato.
Appena la prendo in mano noto subito il peso notevole, quasi quando la mia Les Paul. Poi il contour body... ma dov'è? C'era solo un leggerissimo accenno. Ma amen. Vediamo il manico: una cosa orribile. Grosso, largo, insuonabile, ed è detto da uno che ha le mani grandi e ama i manici sostanziosi. Inizio a suonare un po', attaccato a un Hot Rod Deluxe. Il pickup al manico è molto chiaro e 'piatto', come se il range di frequenze fosse stato ridotto, però suona benino. Il pickup medio... è praticamente uguale al manico, solo un po' più chiaro. Il pickup al ponte... pure! Solo leggermente più sottile. D'altro canto, le posizioni intermedie erano carine (anche se tra 2 e 4 non cambiava un tubo) e tiravano fuori un bel suono da Strato. Il ponte l'ho testato pochissimo, solo qualche vibrato leggero per colorare gli accordi lunghi, e l'accordatura comunque ne ha risentito.
Mi sono tolto questa curiosità, e forse quello che avevo tra le mani era un esemplare particolarmente malriuscito, ma sinceramente la mia Classic Player '60 mi da molte più soddisfazioni nonostante non abbia neanche un anno di età. Poi subentra il gusto personale, ovviamente...
Dopo questo post inutile, vi saluto. Ciao, e buona musica!
Matteo