Secondo voi quanto deve essere il compenso minimo che deve percepire un musicista di cover-band e non che si esibisce a livello non professionistico nei pub, club e locali?
Vi rivolgo questa domanda perché tra i “musicanti” della nostra zona (sud Sardegna) si sta discutendo su questo argomento, c'è chi (la nostra band tra questi) sostiene che un compenso minimo dignitoso non debba mai scendere sotto le 50€ a persona, possibilmente con consumazioni e cena offerti dal localaro, altri sostengono che il minimo “sindacale” sia 70€ a testa, altri ancora sostengono che non si debba suonare per meno di 300€ complessivi a prescindere dalla formazione, cioè un quintetto standard, batteria, basso, chitarra 1, tastiere, voce-chitarra 2, prende quanto un trio elettrico o acustico che sia, non voglio fare considerazioni riguardo i punti di vista ma mi limito a spiegare il nostro punto di vista e la nostra conclusione “economica”.
Senza tener conto dei costi della S.I.A.E. supponiamo di essere un quartetto e di suonare per 250€ in un pub di medie dimensioni con 15, 20 tavolini, supponiamo che la classica 0,20 che rappresenta il 70% delle consumazioni costi 2€, supponiamo che il locale occupi 3 persone che costano 80€ lorde ciascuna, quante 0,20 deve vendere durante la serata per non finire in perdita e quindi non fare storie al momento di pagare e magari esser predisposto a organizzare un altro live con noi? Con la mia band (ma anche altre band) ci siamo fatti queste considerazioni concludendo che un giusto compenso sia di 60€ medie a testa, tenendo conto anche delle spese e dell'impegno che ci vuole per preparare e suonare bene una scaletta di 25, 30 canzoni che però vanno diluite nel tempo, di certo non è che aumento di 10€ il caché perché tale giorno si son comprate le corde o le bacchette o un nuovo cavo.
Grazie accordiani e buona musica a tutti!