Ieri, mentre giravo con un amico e il suo fratellino alla ricerca di una buona chitarra acustica, in uno dei negozi che giro di solito, scorgo in un angolo in una rastrelliera quasi nascosta una chitarra dalla forma particolare con un colore che ha attirato la mia attenzione. Avvicinandomi vedo subito il nome sulla paletta che campeggiava "Gibson". Sorpreso perchè nel negozio le gibson non erano sicuramente molte la guardo meglio e subito mi colpisce la forma snella della paletta che collegata con la forma del body mi da subito una prova inequivocabile: mi trovavo di fronte a una Gibson Melody Maker con almeno una 40ina d'anni alle spalle, testimoniati dalla vernice che inizava a mostrare delle increspature perpendicolare alla direzione del manico, dalla paletta molto "vissuta" con meccaniche diverse dalle classiche kluson a tulipano e a da tutti i dettagli decisamente usati. A quel punto domando al commesso da dove sbuca fuori e se sa darmi qualche dettaglio e cortesemente mi spiega che è una Melody Maker del 1962 (ma come ho avuto modo di controllare sbagliava di qualche anno). Non mi ha rivelato il prezzo ma mi ha fatto intendere che sicuramente era a tre zeri se non di più, ma in questo chiedo anche a voi una valutazione di mercato più o meno perchè sono proprio ignorante in materia.
Il modello è identico a quello che vedete in foto. Essendo io stato convinto per molto tempo che la MM fosse solo una chitarrina che la Gibson propinava a prezzi esorbitanti, ma probabilmente sono stato traviato da quello che è diventata nel corso delle ultime produzioni, fatto sta che ho deciso di informarmi sul modello nello specifico scoprendo alcune cose carine su Wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/Gibson_Melody_Maker
Il modello scovato appartiene sicuramente a una produzione tra il 1963 e il 1965, prima era prodotta solo sunburst e dopo "fire engine red" oppure "pelham blue" e controllando il seriale (di sole 6 cifre) dovrebbe essere stata prodotta nel 1964 a Kalamazoo.
Corpo in mogano così come il manico, con una tastiera in palissandro, presenta un selettore a tre vie per selezionare i due pick-up monobobina a me personalmente sconosciuti (e se qualcuno sa darmi indicazioni al riguardo è il benvenuto) con due volumi e due controlli di tono separati. Il ponte è un tailpiece col wraparound.
Personalmente sono rimasto molto colpito sia dall'aspetto dello strumento che da suono, le poche pennate da spenta che le ho potuto dare hanno sicuramente mostrato un gran volume e un ottimo sustain.. considerando che è un modello che nel tempo ha subito innumerevoli variazioni ( ponti vibrola, un solo pickup, una scala da 3/4 e stravolgimenti di ogni tipo ) devo dire è stato un piacevolissimo incontro.
In negozio inoltre ho trovato anche un basso che mi ha colpito per la sua forma elegante mai vista, precisamente era un Les Paul Signature Bass, anche'esso Gibson.
di questo non sono riuscito ad avere molte informazioni perchè dovevo correre via, però ho scoperto che è un modello discontinuo prodotto tra il 1973 e il 1979, sebbene la maggior parte della produzione si concentri nel 1974.
http://en.wikipedia.org/wiki/Gibson_Les_Paul_bass
Da giovane chitarrista mi ha colpito l'incontro con due bei pezzi di storia, non tanto per il loro valore economico ( sicuramente tante volte spropositato.. ) quanto per la storia che si portano dietro, fatta di mille sfaccettature.
Se qualcuno vuole contribuire con qualche altra informazione sui due modelli è il benvenuto ;)
Buona musica a tutti :D