Lavoriamo sulla pentatonica minore di G (G, Bb, C, D, F). La tipologia di esercizi suggeriti è fondamentalmente basata sulla pennata alternata che è una tecnica che costringe la mani a un notevole lavoro di coordinazione. Per cui, è necessario suonare in staccato, plettrando ogni nota sempre in maniera alternata.
Si parte da un semplicissimo esercizio su una singola nota. Si tratta di sequenze di sedicesimi in cui ci si sforzerà di marcare forte l’accento sulla prima di ogni quattro note.
L’esercizio può essere ovviamente applicato su
Si osservi il
passaggio cromatico sulla corda di G tra c, Db e D, rispettivamente quarta, nota blues e quinta della pentatonica.
IL SUONO:
E' importante fornire qualche suggerimento sul suono più appropiato da utilizzare per
praticare questi studi.
Si tratta di esercizi per sviluppare al meglio
coordinazione e pulizia esecutiva. Serviamoci per tanto di un suono
totalmente pulito sempre pronto a svelarci in maniera spietata ogni piccola imprecisione, così da poterla correggere subito. Evitiamo persino il riverbero e lavoriamo con il pick-up al ponte per avere il
massimo dell'attacco e dell'incisività quando cureremo la pronuncia degli
accenti ritmici. Serviamoci di un'equalizzazione pulita piuttosto neutra, con medie e basse pronunciate e acuti non troppo accentuati.
ASCOLTI CONSIGLIATI:
Steve Morse's band -
Coast To Coast (1992, MCA Records)
Per chi è interessato ad approfondire la pennata alternata applicata alle pentatoniche e alle corde a vuoto - come affrontata in questa lezione -Steve Morse può essere un riferimento assoluto. Coast to Coast è uno dei suoi dischi più avvincenti e riusciti, suonato interamente in trio assieme al virtuoso bassista Dave Larue. Morse mescola rock, country, bluegrass e sonorità barocche. La sua pennata alternata è folgorante e colpisce non solo per la velocità ma soprattutto per l'irresistibile scansione ritmica."User Friendly" è un capolavoro di virtuosismo, groove e musicalità. Ascoltatela e lasciatevi ispirare prima di affrontare questi esercizi.