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Chitarra Progressive:
Chitarra Progressive: "Perfect Prog Pentatonic"
di [user #116] - pubblicato il

"Perfect Prog Pentatonic" è un fraseggio estremamente moderno, vicino alle sonorità progressive e progressive metal di band come King Crimson, Dream Theater. Passaggi come questi sono spesso presenti nel chitarrismo di musicisti come Greg Howe, Kiko Loureiro e Robert Fripp.
"Perfect Prog Pentatonic" è un fraseggio estremamente moderno, vicino alle sonorità progressive e progressive metal di band come King Crimson o Dream Theater. Passaggi come questi sono spesso presenti nel chitarrismo di musicisti come Greg Howe, Kiko Loureiro e Robert Fripp.
 
Questo lick porta la chitarra ad avvicinarsi in maniera decisa alle sonorità di un riff di costruzione tastieristica, vicino magari alle sonorità dell’arpeggiatore di un synth. Nel progressive è infatti frequente che passaggi tipo questo, temi a metà tra il riff e l’arpeggio, doppino o siano armonizzati proprio da synth e tastiere.
Questo fraseggio si serve di materiale tecnico e armonico assolutamente tradizionale e riconducibile a generi come blues, country, rock: una pentatonica minore e la tecnica di utilizzo combinato di plettro e dita, l’Hybrid Picking. Eppure il tipo di costruzione ritmica, l’utilizzo di intervalli molto ampi presi attraverso i salti di corda, traghettano il lick verso sonorità progressive, in bilico tra jazz e musica classica.
E proprio nella fusione di questi due generi che poggiano le basi del chitarrismo di Robert Fripp di cui "Perfect Prog Pentatonic" è una rilettura più moderna e ammiccante al metal. Fripp è quasi, se non del tutto, estraneo al tradizionale vocabolario rock blues su cui si sono formati tanti altri importanti chitarristi inglesi della sua generazione come Jeff Beck, Eric Clapton o Jimmi Page.
Oltre ovviamente a tutta la discografia dei King Crimson di cui Fripp è stato membro fondatore e tra i principali autori del repertorio, per avvicinarsi e apprezzare questo tipo di costruzione chitarristica, suggeriamo in particolare due dischi di Fripp, assolutamente coinvolgenti e affascinanti anche se non altrettanto facili e conosciuti: I Advance Masked e Bewitched album realizzati entrambi nei primissimi anni ottanta, a quattro mani da Robert Fripp e Andy Summers. Si tratta di dischi complessi, interamente strutturati su architettoniche costruzioni chitarristiche che poggiano al massimo su onirici tappeti di synth: Fripp ipnotizza con intricati e cerebrali disegni di arpeggio, affogati nei proverbiali accordi e nelle ritmiche spezzettate di Andy Summers. 


Due spigolosi intellettuali della sei corde si incontrano nel momento più commerciale e fortunato della loro carriera: Fripp sta infatti per registrare Three Of A Perfect Pair dei King Crimson mentre Summers è in cima al mondo e alle classifiche con i Police. Successi che testimoniano il talento dei due geni chitarristi nel riuscire a essere colti, complessi ma anche estremamente accessibili e fruibili. Pur essendo lavori di nicchia questi due dischi colpiscono con struggenti aperture melodiche e armoniche.

Chitarra Progressive: "Perfect Prog Pentatonic"
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:-)
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 10/05/2013 ore 09:09:45
Due grandi della chitarra,uno tra l'altro, è un "genio assoluto"....a distanz adi tanti decenni non smetto mai di ascoltare le sue cose,sono sempre emozioni "forti"
Rispondi
Ok... D'accordo... Il lick è ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 10/05/2013 ore 09:39:0
Ok... D'accordo... Il lick è in vendita... Ma il video è inutilizzabile... La tastiera è costantemente coperta dalle scritte in sovraimpressione... Grosso errore... Ciò manda un messaggio del tipo "non capirai nulla finchè non paghi"... Si... Ma neanche il reale livello di difficoltà visto che il video non si vede correttamente... Avete toppato stavolta...
Rispondi
Re: Ok... D'accordo... Il lick è ...
di alberto biraghi [user #3]
commento del 10/05/2013 ore 10:30:43
Sai che non ho capito il problema? Dove abbiamo "toppato"?
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Re: Ok... D'accordo... Il lick è ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 10/05/2013 ore 14:06:22
Mi è sembrato un pò troppo ermetico... Gli altri lick avevano un video sempre ben leggibile... Qui non si capisce nulla... Come se si volesse invogliare di più ad acquistarlo per capirci qualcosa... Questa è l'impressione che dà... Forse non sarà stato intenzionale... Ma purtroppo è la prima cosa che mi è saltata subito in mente... Questo video sembra voler dire "visto che molti di voi sono talmente bravi da riuscire ad imparare il lick anche senza comprare il tabulato allora ve lo rendiamo incomprensibile così il tabulato dovete acquistarlo per forza"... Intendiamoci è nel diritto di chi vende queste perle di didattica... Nulla di irregolare... Ma ho notato un piccolo cambiamento di politica e mi sono sentito in dovere di farvelo notare... Non volevo urtare la sensibilità di nessuno...
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Re: Ok... D'accordo... Il lick è ...
di alberto biraghi [user #3]
commento del 10/05/2013 ore 14:23:37
La suscettibilità non c'entra nulla, siamo tutti sereni. Chiediamo solo un normale rispetto per il nostro lavoro, che tu stesso definisci "perla".

E' *totalmente* intenzionale che la mano sia coperta. Questo video impegna uno dei migliori didatti italiani per circa due ore per la preparazione e un'altra almeno per la registrazione (deve essere perfetto). Poi c'è la scrittura delle partiture, la produzione, il montaggio.

Noi vendiamo il lick a 89 centesimi, ovvero meno di un caffè, quindi forse - e ribadisco che lo dico sempre molto serenamente - potresti addirittura "sentirti in dovere" di notare anche questo, compreso il fatto che perfino le persone che lavorano ad Accordo a fine mese devono pagare l'affitto. E addirittura potresti arrivare a pensare che acquistandone uno ogni tanto a questa cifra quasi irrisoria daresti un contributo a tenere in vita Accordo che ogni giorno distribuisce a migliaia di musicisti quantità enormi di materiale di qualità.
Rispondi
Re: Ok... D'accordo... Il lick è ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 10/05/2013 ore 15:29:24
Allora non mi sono spiegato... La verità è che la vera "anomalia" era probabilmente quando i video erano chiaramente visualizzabili... Nessuno sta criticando la legittimità di un didatta ad essere pagato per le sue prestazioni... Ho solo segnalato un cambiamento nella costruzione dei video didattici... I primi erano chiari... Questo no... E la risposta è stata chiara... È stato voluto... Come avevo pensato... Va bene così... Però la filosofia è cambiata... Poi che il prezzo da pagare sia irrisorio non c'è dubbio... Con questo non critico tutto il "lick it"... Anzi... La ritengo una preziosa risorsa... Mi aguro ovviamente che chi acquista il lick in questione possa poi avere accesso al video senza le sovraimpressioni... Saluti.
Rispondi
Re: Ok... D'accordo... Il lick è ...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 10/05/2013 ore 15:33:3
Ciao, naturalmente una volta acquistato il lick si ha accesso a video belli chiari a varie velocità, tablature, basi e tutto quello di cui si può aver bisogno per studiarli.
Per avere un'idea di come appare un lick acquistato prova a vederne uno gratuito, ce ne sono diversi.
Rispondi
D'accordo
di sibor [user #11654]
commento del 10/05/2013 ore 12:25:3
Alberto a me sembra chiaro dove avete toppato.... L'ha scritto .... ok paghiamo il lick se lo vogliamo ma il " reale livello di difficolta' non si vede!!!
Rispondi
Re: D'accordo
di alberto biraghi [user #3]
commento del 10/05/2013 ore 14:37:59
Veramente sulla HP di Lickit ci sono i livelli di difficoltà e i filtri per selezionarli. E per selezionare anche la quantità di materiale gratuito disponibile per verificare la qualità del servizio.
Rispondi
Re: D'accordo
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 10/05/2013 ore 14:40:52
Ciao, per conoscere il livello di difficoltà dei lick (nel caso ascoltandoli rimanessero dei dubbi) puoi leggere sotto i titoli nella homepage di Lick It, dove sono indicati stile, livello e strumento: vai al link
Rispondi
C'era anche un concetto di ...
di bend_it [user #29446]
commento del 10/05/2013 ore 13:57:5
C'era anche un concetto di fondo ... uno SCAMBIO ... io usufruisco dei "servizi" di ACCORDO gratuitamente e contribuisco altrettanto GRATUITAMENTE alla creazione di quei servizi. Insieme creiamo un sito con tanto pubblico ed i soldi per campare li prendete dalla pubblicità.
In questo modo lo scambio non è più alla pari: io vi mando i miei articoli gratis, e voi mi fate pagare per i vostri... sinceramente non mi piace. Spero sia un fatto sporadico.
Rispondi
Re: C'era anche un concetto di ...
di alberto biraghi [user #3]
commento del 10/05/2013 ore 14:35:57
Mi sembra che il rimbrotto sia ingeneroso, immeritato e che tu perda un po' la dimensione delle cose.
Con tutto il rispetto per i tuoi contenuti (spesso molto interessanti), sottolineo che Accordo mette a disposizione del pubblico dal 1996 un archivio di oltre 13mila articoli sullo scibile musicale, all'80% scritti dalla redazione.
Non solo. Didattica da un paio d'anni mette a disposizione gratuitamente lezioni di valore straordinario, con alcuni tra i più grandi chitarristi contemporanei: Govan, Gilbert, Timmons, Emmanuel, Rojatti, eccetera.
Tutto questo comporta una redazione di una decina di persone, sei server molto carrozzati, lo sviluppo di una piattaforma in costante aggiornamento. Prova a fare due conti e poi puoi avere un'idea di quanto costa tenere in piedi la baracca.
Una cosa così non si paga con lo scambio, ma con denaro vero che da qualche parte deve entrare. Un giornale di carta ha un prezzo di copertina e la pubblicità. Noi abbiamo la pubblicità, che non copre tutti i costi, quindi stiamo provando a proporre contenuti di altissima qualità a un prezzo irrisorio. Se ti piacciono li compri, se non ti piacciono trovi infinito altro materiale gratuito.
Non so, è tutto così chiaro e trasparente che mi sorprendo che ci sia sempre qualcosa che non va bene. Ma questa polemica non si può farla sul Galaxi o sulla Ducati, per dire, dove veramente ci sono margini forsennati?
Rispondi
Re: C'era anche un concetto di ...
di bend_it [user #29446]
commento del 10/05/2013 ore 19:51:39
Caro Alberto,
è evidente anche a noi, semplici usufruitori, che su accordo ci sono state molte novità, molte delle quali, inevitabilmente, hanno portato un aggravio di spesa o una diminuizione degli introiti. Mi riferisco alla "separazione" da Chitarre, al rinnovamento del sito (della piattaforma), all'introduzione della didattica ed alla partecipazione di grossi nomi.
E' evidente che tutto ciò debba aver cambiato anche un po' i bilanci.
Ciò che però mi ha sempre attratto di ACCORDO è la partecipazione attiva di tutti gli iscritti, agli articoli che ciascuno con le proprie conoscenze, le proprie passioni ed i propri gusti immette nel "calderone" e contribuiscono a far si che accordo sia il sito più importante in italia (credo) per la chitarra (e non solo).
Il mio "rimbrotto", come lo chiami, voleva solo essere una segnalazione: state cambiando rotta ! ?
Sinceramente fino ad un annetto fa (o poco più) mi sembrava preponderante la parte scritta dai lettori (anche se magari all'inizio non "riconoscevo" le firme dei redattori) ed era la parte (a mio avviso) più interessante. Ultimamente invece mi sembra molto preponderante la parte redazionale, che spesso comprende articoli di "presentazione" di prodotti (non recensioni) quasi copiati dai cataloghi o dai siti degli importatori ... osservo, senza voler automaticamente insinuar nulla (e sarebbe comunque tutto legittimo e normale).

Ovviamente in tutto ciò non rientra l'attività didattica e l'intera rubrica gestita magistralmente da Jana, ma anche in quello, magari, i lettori, con le loro proposte, i loro lick, avrebbero stili diversi che potrebbero attrarre di volta in volta lettori nuovi o diversi, mentre Jana, fenomenale, ha il suo stile che resta comunque personale e "concentrato" su certe sonorità e su certe attenzioni tecniche ...

Se aumentare ed arricchire la schiera dei collaboratori vuol dire ridurre la partecipazione attiva dei lettori, già questo, a prescindere dal caffé, secondo me costitusce un cambiamento di rotta (che non incontra il mio gusto personale).
Se poi in questi cambiamenti di rotta (e di bilancio) subentra su qualche lick il costo del suddetto caffè, non è un fatto grave di per sè (evidentemente), ma non vorrei che fosse il preludio ad una trasformazione ulteriore di ACCORDO, che poi, di caffè in caffè, rischierebbe di diventare un sito tutto a pagamento (come certi siti porno), scritto solo dai redattori. Questo, in sostanza, mi spaventa.
Aggiungerei anche che con tutte le storie che si sentono, dover inserire i dati della carta di credito per pagare 0,89 ... è più il rischio che un hacker se ne approfitti che non, evidentemente, il costo.

Io poi non sono uno che si mette a studiare i lick, quindi mi cambia poco, l'avrei guardato una volta pensando "cazzo che precisione, ... come (e a chi) je va de studià così tanto ?!?? "
Per il resto, il discorso dello "scambio" per me rimane in realtà preponderante rispetto a tutto quello che ho scritto qui su.
Si potrebbe studiare una formula, allora, tipo, ogni articolo ti regaliamo 10 lick ... sempre ammesso che vi interessi la partecipazione attiva degli utenti.

In tutto ciò, sinceramente, ci tengo a sottolinearlo, non intendo accendere nessuna polemica, solo un sincero scambio di idee. La mia partecipazione qui mi faceva sentire parte di una collettività, di una "famiglia", ed in quello spirito scrivo queste cose, ed a quello spirito mi dispiacerebbe dover rinunciare. Se dovessi diventare o sentirmi solo un "cliente", o se dovessi sentirmi uno che se ne approfitta perchè legge articoli "a sbafo" senza mai sganciare un soldo.
Ricordo qualche tempo fa una piccola polemica su quelli che usano accordo solo per mettere il loro annuncio "vendesi" senza poi scrivere altro e senza partecipare alla "vita sociale" della grande comunità di accordo. Ecco, prima bastava partecipare, scrivere, leggere, commentare (avevano uno scopo "l'accordiano del mese"? e la classifica del "karma"?) per sentirsi membro della famiglia, ... adesso (come sempre, come ovunque) tocca PAGA' ?

Un caro saluto.
Rispondi
Re: C'era anche un concetto di ...
di alberto biraghi [user #3]
commento del 10/05/2013 ore 23:16:21
Non so se ho colto il tuo punto, spero di essermi sbagliato. Da quanto credo di capire, usi questi condizionali - "non vorrei", "mi dispiacerebbe", eccetera - solo perché abbiamo una proposta (totalmente nuova, estranea alle dinamiche del sito, una cosa CHE NON C'ERA prima) con un piccolo costo? Un esperimento, che se andasse bene potrebbe consentirci - per esempio - di ridurre la pubblicità. E questa piccola cosa (nuova e diversa, cioè nonnuna cosa prima gratuita diventata a pagamento) è sufficiente a cancellare 20 anni (VENTI ANNI) di storia di Accordo a disposizione di tutti e la chiara prospettiva che ce ne siano almeno altri 20? Abbi pazienza, ma trasecolo.
Rispondi
Re: C'era anche un concetto di ...
di bend_it [user #29446]
commento del 11/05/2013 ore 02:26:04
obiettivamente io parlo della mia piccola e recente esperienza su accordo ... "20 anni di storia" mi tacciono, quanto basta.
Ma tu stesso facevi il paragone con le riviste che hanno la pubblicità (ne sono piene zeppe) ed il prezzo di copertina (non irrilevante) ... ecco, diciamo semplicemente che quella non mi sembra la strada da seguire (a me), ma ripeto, davanti alla tua esperienza taccio e mi ritiro con dignità (un minimo).
Ti saluto con sincero affetto, e ... a presto!

P.S. la verità e che prima scrivevo un articolo e lo vedevo pubblicato in pochi giorni, adesso passa un po' di tempo in più e ...fremo nell'attesa!
Rispondi
Re: C'era anche un concetto di ...
di bend_it [user #29446]
commento del 10/05/2013 ore 20:42:29
P.S:
non ho nè Galaxy né Ducati ;-)
Rispondi
:-)
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 10/05/2013 ore 16:25:29
Dai ragazzi,buttate soldi per cose inutili a valanga ( e non dite di no!) e vi lamentate per 90 centesimi? Se non ti va non lo compri punto,dentro un video di questi c'è un sacco di lavoro di diverse persone tra l'altro,dov'è il problema?
Rispondi
Re: :-)
di sibor [user #11654]
commento del 12/05/2013 ore 21:25:56
Ciao Peter condivido quello che dici.... ma credo che i vari post (almeno il mio...) si riferiva al video introduttivo tutto qui... poi 90 cent non sono nulla per carita'.... anzi, complimenti ad accordo ed a tutti i suoi collaboratori per l'enorme sforzo che fanno ( e la maggior parte delle volte gratuito) per mettere a disposizione quante piu' info possibili per noi utenti!!!!!
In ogni caso ROCK ON.......
Rispondi
Re: :-)
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 12/05/2013 ore 23:30:03
Si si ho capito tranquillo ,ma non mi riferivo a te personalmente quanto al contesto generale ;-)
Rispondi
Ma si... Finiamola qui... Anche ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 10/05/2013 ore 17:48:51
Ma si... Finiamola qui... Anche perchè il lick in questione non sarei neanche in grado di suonarlo :-)))
Rispondi
Re: Ma si... Finiamola qui... Anche ...
di sibor [user #11654]
commento del 13/05/2013 ore 10:26:5
Grande Angus... evviva la sincerita'.... Manco io comunque.... :) ma si ragazzi basta avere la chitarra al collo o il proprio strumento in generale per sentirsi in paradisooooooooooooooo.... :)
Rispondi
Problemi...
di GiuseppeMinardi [user #31686]
commento del 10/05/2013 ore 18:02:00
Scusate ancora ma io ho ancora problemi con i video online, non li carica! Ad esempio, volevo vedere la preview di questo lick e non me la carica! E poi scusate, per capire la difficoltà di un lick basta ascoltarlo, non serve la mano!
Rispondi
Re: Problemi...
di alberto biraghi [user #3]
commento del 12/05/2013 ore 10:20:10
Per cortesia segnala a customercare@accordo.it indicando i dettagli del problema, sistema operativo, browser, connessione, ecc.
Rispondi
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