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Dreamaker con Phil Palmer per la testata PPX
Dreamaker con Phil Palmer per la testata PPX
di [user #116] - pubblicato il

L'amplificazione made in Italy di Dreamaker arriva in Gran Bretagna con la nascita del PPX, primo modello signature progettato in collaborazione con Phil Palmer. Il lancio della testata è accompagnato da un evento live in cui ascoltarla tra le mani di Phil e provarla con le proprie.
L'amplificazione made in Italy di Dreamaker arriva in Gran Bretagna con la nascita del PPX, primo modello signature progettato in collaborazione con Phil Palmer. Il lancio della testata è accompagnato da un evento live in cui ascoltarla tra le mani di Phil e provarla con le proprie.

Dreamaker Amps è una giovane azienda artigianale tutta italiana che si occupa di amplificazione per chitarra elettrica. I suoi prodotti, caratterizzati da un look essenziale e personale, sono tutti fatti a mano in Italia con tecnica point to point e con componenti di qualità. Ora la produzione Dreamaker è pronta a superare i confini nazionali per sbarcare oltremanica, direttamente nel backline del chitarrista britannico Phil Palmer: nasce la testata Dreamaker PPX.

La collaborazione tra l'azienda e l'artista nasce a seguito di una lunga frequentazione, iniziata quando nel 2008 Phil prova il suo primo amplificatore Dreamaker. Da allora, il chitarrista ha portato con sé le testate italiane in tour con Renato Zero e Pino Daniele, tra gli altri, calcando palchi di un certo rilievo come la Royal Albert Hall di Londra, l'Olympia di Parigi.


"Simple and efficient", come lo stesso Palmer descrive, il PPX è un amplificatore interamente valvolare costruito in stretta collaborazione col chitarrista, progettato per adattarsi con naturalezza al suo playing particolare, offrendo una forte sensibilità alle sfumature esecutive e un pannello di controllo essenziale e diretto.
Provvista di un intuitivo equalizzatore a due bande più un filtro Cut e i volumi separati per il preamplificatore (ovvero il gain) e finale (o master) disposti lungo il caratteristico pannello in metallo a "mezza luna", la monocanale è dotata di un loop effetti e di un selettore con manopola chicken head per la selezione dell'impedenza per le casse, tra i 4, 8 e 16 ohm.

Dreamaker con Phil Palmer per la testata PPX

Un evento esclusivo, organizzato per il lancio della testata, offrirà ai musicisti l'opportunità di ascoltare in anteprima la Dreamaker PPX direttamente dalle mani dell'artista signature Phil Palmer. Dopo l'esibizione, i presenti avranno modo di provare con le proprie mani l'amplificatore.
L'appuntamento è fissato per il 29 ottobre 2013 a Torino, presso il Magazzino Sul Po, in Via Murazzi Del Po.
L'incontro avrà inizio alle ore 19:00 e, per partecipare, è necessario comunicare in anticipo via e-mail il proprio nome e cognome all'indirizzo: info@dreamakeamps.com.

Dreamaker con Phil Palmer per la testata PPX
amplificatori dreamaker phil palmer ppx
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Dreamaker
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'unmipiasce. ...
di kelino [user #5]
commento del 18/10/2013 ore 13:40:33
'unmipiasce.
Rispondi
.....grande
di jhonnypayommi [user #3703]
commento del 18/10/2013 ore 13:45:2
grande Marcoli'.....
Rispondi
Che bellissimo suono!
di Gigu [user #17287]
commento del 18/10/2013 ore 16:02:50
.. veramente stupendo sto' clean. Vorrei averlo sotto le mani e slappare le corde della mia strato
a manetta!!


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Molto bello..
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 18/10/2013 ore 16:53:16
Caspita.. niente male!! Il clean sembra brillante ma caldo allo stesso tempo, il crunch molto grezzo e autentico.
Peccato che io di base non sopporto i lace sensor, che distruggono il suono tipico e classico della strato, secondo me...Li ho avuti su una strato Buddy Guy americana, mai tollerati..

p.s. si sa qualcosa sui prezzi?
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Devo dire che comincio a ...
di kirschak [user #32705]
commento del 18/10/2013 ore 18:29:30
Devo dire che comincio a provare un certo orgoglio nel poter dire di possedere il pure dream della dreamaker...^^
Rispondi
Re: Devo dire che comincio a ...
di jhonnypayommi [user #3703]
commento del 19/10/2013 ore 09:27:53
penso di essere uno dei primi possessori del pure dream (circa 7 o 8 anni fa non ricordo). non ho mai pensato di cambiarlo ottimo clean vintage style ed eccellente base per pedali, l'ho preso per cambiare il mio hot rod deville 410 che non sopportavo piu per via dei bassi troppo invadenti, i controlli ininfluenti e non ultimo il peso impossibile.
io lo uso sia con la telecaster che con una gibson sg e la catena effetti comprende compressore okko coca, wha, sweetsound mojo vibe, okko diablo, LAA custom Blue's devil, Lo Fi delay BurnFx e devo dire che la resa è perfetta per i miei gusti ma non solo per i miei :).
è sufficientemente potente per ogni situazione a meno che non suoniate allo stadio ma esistono i microfoni per quello; controlli molto efficaci per scolpire il suono e componenti di prima scelta con circuitazione point to point e poi Marco Ferrari è diventato un amico.
Ah dimenticavo l'assistenza è a vita su ogni componente tranne quelli di consumo ovvio (valvole). Ah ancora, è cathode bias quindi cambio le valvole finali senza dover andare da nessun tecnico anche se a dire il vero le ho cambiate solo una volta.
ciao Giovanni
Rispondi
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