di redazione [user #116] - pubblicato il 25 ottobre 2013 ore 10:30
Gli effetti della linea Next Step, privi di parti meccaniche in movimento, si danno al pitch shifting con lo Slammi, la proposta polifonica di EHX per alterare l'intonazione in tempo reale, armonizzare e fare dive bomb con un pedale d'espressione.
Gli effetti della linea Next Step, privi di parti meccaniche in movimento, si danno al pitch shifting con lo Slammi, la proposta polifonica di EHX per alterare l'intonazione in tempo reale, armonizzare e fare dive bomb con un pedale d'espressione.
Per Electro-Harmonix, le tecnologie polifoniche di alterazione del pitch non hanno segreti. L'azienda newyorchese lo ha dimostrato con i vari octaver e POG e ora lo ribadisce con lo Slammi, il primo pitch shifter polifonico con pedale d'espressione senza alcuna parte meccanica in movimento. La soluzione tecnica adottata per lo Slammi è la stessa usata per gli altri pedali Next Step come il Crying Tone, il pedale wah wah che, grazie a un sistema di sensori interni, è in grado di leggere il movimento della pedana senza l'uso di un potenziometro o di altre parti meccaniche in movimento e soggette a usura.
Con l'applicazione nel mondo dei pitch shifter, il progetto Next Step si arricchisce di una serie di controlli necessari a personalizzare il range e l'incisività dell'effetto. Lo Slammi dispone, su un fianco, di un potenziometro con cui dosare il volume dry, per passare agevolmente dalla funzione di harmonizer a quella di vero e proprio pitch shifter, transposer, octaver o macchina da dive bomb, a seconda delle necessità.
Una rotellina a scatto permette di regolare l'intervallo massimo ottenibile. Con undici posizioni, si parte da un leggero detune che ricrea un effetto chorus fino ad arrivare a un salto per un massimo di tre ottave. A seconda dei gusti e delle necessità, il pulsante Bend fa scegliere tra un'escursione verso l'acuto o verso il grave.
Come gli altri pedali Next Step, lo Slammi dispone di un pulsante per la calibrazione, indispensabile per l'uso su superfici inclinate e utile per usare in modo creativo il pedale d'espressione mediante lo sfalsamento volontario della posizione "zero", o di riposo.