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Luca Colombo Clinic Tour: un linguaggio che va oltre la chitarra
Luca Colombo Clinic Tour: un linguaggio che va oltre la chitarra
di [user #116] - pubblicato il

Parte questa settimana il tour di Guitar Clinic di Luca Colombo. Questi appuntamenti attraverseranno l’Italia per tutto il mese di dicembre. Abbiamo raggiunto Luca per chiedergli come strutturerà queste lezioni, curiosare sulla strumentazione e farci dare qualche consiglio per sfruttare al massimo questi appuntamenti didattici.
Parte questa settimana il tour di Guitar Clinic di Luca Colombo. Questi appuntamenti attraverseranno l’Italia per tutto il mese di dicembre. Abbiamo raggiunto Luca per chiedergli come strutturerà queste lezioni, curiosare sulla strumentazione e farci dare qualche consiglio per sfruttare al massimo questi appuntamenti didattici.

Che consigli ti senti di dare a un ragazzo che verrà per la prima volta a una tua clinic per poter valorizzare questa lezione? Ci sono degli argomenti o temi particolari che suggerisci di ripassare o sui quali preparare delle domande?
Consiglio di venire senza timori: è un'incontro aperto a tutti, per comprendere il lavoro di musicista, per ampliare la propria visione nei confronti della chitarra attraverso la mia esperienza 30ennale, per ascoltare della musica e fare una chiacchierata su di essa. Ai miei seminari incontro presenze eterogenee, ragazzi, adulti, uomini, donne, principianti, veterani, professionisti, uditori che non sono necessariamente chitarristi, e questo mi onora perché porto avanti un linguaggio che va oltre la chitarra.

E viceversa, se dovessi dare qualche dritta a un giovane professionista che tiene per la prima volta delle clinic? 
Di anteporre la propria esperienza musicale e di dare una visione dei temi personalizzata, anche mettendo in evidenza il proprio percorso e le proprie debolezze, colmate o rimanenti.

Tra metodi, docenza al conservatorio, lezioni private e seminari ti affacci su un'utenza ampissima di studenti. Te le sentiresti di segnalare gli aspetti sui quali, in generale, vedi più in difficoltà e meno preparati i tuoi allievi? Che cos'è che troppo spesso trascurano o non studiano correttamente i chitarristi?
La lettura e la teoria musicale avanzata sono sicuramente temi musicali trascurati dai chitarristi di ultima generazione, eppure sono quelli che danno maggiori prospettive lavorative. Saper muovere le dita richiede solo pratica, ma non necessariamente garantisce un posizionamento nei contesti musicali.

Luca Colombo Clinic Tour: un linguaggio che va oltre la chitarra

Le tue clinic seguono un programma e una scaletta strutturata o, di volta in volta, si adeguano alle domande dei partecipanti?
Seguo una scaletta ma mi tengo sempre uno spazio domande; e a volte mi faccio guidare da chi ho di fronte. Sto sempre molto attento a non annoiare o a non andare troppo veloce. Se OGNI partecipante torna a casa con in tasca almeno due argomenti da studiare è un goal e di solito è così.

Con che strumentazione terrai queste clinic? Cosa utilizzi come supporto audio per le basi, le sequenze musicali o gli ascolti che proponi? Cosa chiedi di trovare a chi organizza una tua clinic?
Una Les Paul T, alcuni pedali, un Vox ac30 che trovo sul posto. Sono gli strumenti che uso di solito per costruire il mio suono, tutta roba che ha dei costi contenuti. E’ importante essere popolari ai seminari: se usassi strumenti da decine di migliaia di euro, alzerei un muro nei confronti di chi non può investire denaro nella musica, a causa della giovane età o dell'avere la musica solo come hobby. Poi porto un iPad con le basi su cui suonare e lo collego all'impianto che trovo sul posto.
Ai seminari porto con me i miei libri "Vita da chitarristi" e il mio ultimo disco "Sunderland". Mia moglie Simona mi fa da venditore, e all'occorrenza, una foto o una dedica personalizzata non si nega mai!

Ecco l'elenco completo delle date dei seminari:

30/11 Montecchio (PU) - Seminario
info: 366 43 18 914 info@accademiapiandelbruscolo.it

2/12 Brescia - Feltrinelli -
Presentazione disco e libro + mini live set
info: direzione@abc-brescia.it

5/12 Caserta - Seminario
info: info@scuolasonorika.com

7/12 Osimo (AN) - Seminario
info: info@istitutocampana.it

14/12 Tortona (AL) - Seminario
info: riccardo.gerbi@tin.it

21/12 Percoto (UD) - Seminario
info: matzuli.bertoldi@gmail.com

27/12 Sassari - Live set -
Ospite scuola voice'n music

28/12 Sassari - Seminario
info: dave.ruda@tiscali.it

Luca Colombo Clinic Tour: un linguaggio che va oltre la chitarra
interviste luca colombo
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Peccato...
di alef [user #38053]
commento del 27/11/2013 ore 09:52:11
Peccato che non passi dalle parti di Roma. Stimo molto Luca come chitarrista e professionista.
Sono sempre stato attirato dal "mestiere" di chitarrista tournista, di conseguenza mi piace seguire musicisti che sono riusciti in questo.

Ultimamente poi mi sto avvicinando a generi più "leggeri" e sto scoprendo quanto c'è da imparare da chitarristi che non sono il guitar-hero di turno.

Beh, non mi resta che aspettare il prossimo Clinic Tour!
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Io credo che si possa ...
di Carrera [user #31493]
commento del 27/11/2013 ore 10:15:35
Io credo che si possa essere Guitar Hero in ogni genere. Nel Pop gente come Colombo, Quaini, Verheyen, Landau sono impressionanti...suonano cose "apparentemente" facili con un suono, un tocco pazzesco. E spesso con strumenti e suoni non facili. Poi nel Pop devi suonare cose che reggono la voce, l'arrangiamento..Marty Friedman diceva che il pop, accompagnare un cantante è difficilissimo: se sbagli un semitono in un assolo metal a 1000 all'ora, chi se ne accorde!...o se lo sbagli in un brano jazz sembra persino che sei più studiato!
Ma se sbagli un semitono nell'arpeggio che regge un cantato pop sei fritto!
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Re: Io credo che si possa ...
di alef [user #38053]
commento del 27/11/2013 ore 12:40:04
Verissimo. Ho sottovalutato per anni la difficoltà di generi apparentemente più semplici.
C'è bisogno invece di tanta preparazione e studio.
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Re: Io credo che si possa ...
di solare [user #28804]
commento del 29/11/2013 ore 09:08:3
Hai perfettamente ragione.
Rispondi
grandi !
di asrock89 [user #31134]
commento del 13/12/2013 ore 00:18:21
che bello vedere che c'è gente che lo ha capito, io ad esempio ho iniziato da due anni a studiare Jazz dopo 3 anni di rock e 7 di pop all'italiana, e più studio e più mi rendo conto che non è un genere affatto inferiore agli altri, ma anzi è un genere musicalmente raffinato, ovviamente dipende dagli artisti perchè purtroppo è anche un genere dove è facile trovare musica commerciale e spazzatura quindi con pop non mi riferisco a tutta la musica italiana ma ben poca e scelta, e purtoppo è un genere che dai ragazzi della mia età viene snobbato proprio per questo motivo, o perchè non hanno mai provato cosa vuol dire stare in un gruppo dove la chitarra deve ''riempire'' dei vuoti, dove ha un ruolo quasi da orchestra cosa che ne me ne vogliano i ''tanti'' e lo dico da appassionato di van halen, toto, yes, pink floyd in primis, nella musica rock è difficile trovare in quanto la chitarra ha sempre il posto di prima donna e a volte è più facile fare la prima donna e poter mettere assoli dove si vuole per quanto si vuole piuttosto che stare al posto giusto senza strafare o coprire il resto del gruppo (e non intendo solo il volume con coprire) e al punto giusto mettere un assolo che in due battute massimo 4 deve darti delle emozioni, deve essere pulito, di tocco e preciso allo stesso tempo..... ascoltate Colombo, Bicio Leo, Braido, e tanti altri e poi giudicate il vero pop.
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