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Niente mozzarelle in una band!
Niente mozzarelle in una band!
di [user #116] - pubblicato il

Suonare in una band è davvero impegnativo. Bisogna fidarsi dei propri compagni e imparare a mettere da parte il proprio ego per il bene del progetto. Ma, allo stesso tempo, esigere dagli altri la stessa serietà e motivazione.
 
Suonare è proprio difficile. Dopo aver speso tempo e risorse tra lezioni, studio, metodi e tanti, tantissimi esercizi, finalmente il Ragazzotto, giovane musicista che aspira al professionismo, è pronto. Ora può cimentarsi nella prova più impegnativa che è suonare con gli altri ed entrare in una band. Qui, però, si apre tutto un altro mondo di problematiche; serve imparare ad armonizzare il proprio carattere e il proprio ego con le esigenze degli altri, cercando di fidarsi di quanto dicono. Allo stesso tempo però, è bene essere molto severi con i propri compagni di band e capire la loro reale serietà e motivazione. Dopo tutti gli sforzi fatti per imparare a suonare, non si può rischiare di perdere tempo e non divertirsi, con musicisti che non ci mettono il dovuto impegno e magari non hanno nemmeno la necessaria maturità. Di questo, oggi, parlerà il Guru della Batteria. 
 
 
Di Marco Vinzoni, il Guru della Batteria, sappiamo pochissimo. Originario di Monza, oggi vive nella Repubblica Domenicana. Ha trascorsi come musicista, ha odiato il jazz per una vita ma ora ci si sta appassionando e ha suonato cover dei Duran Duran. Al momento, è il riferimento assoluto per tutti i batteristi del pianeta che lo seguono nel suo corso di Alto Livello. 
guru della batteria
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E io che pensavo che ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 11/02/2014 ore 15:14:44
E io che pensavo che non bisogna mangiare le mozzarelle prima di un esibizione...non so perché scatenano areofagia. ehehehehe
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...io invece per stare dietro ...
di roccog [user #30468]
commento del 11/02/2014 ore 15:17:57
...io invece per stare dietro ai capricci da prima donna di tante "rockstar" ho perso un sacco di tempo ed energie in vari gruppi. Ora la penso come il guru. Se investo tempo per suonare in una band devo divertirmi, ma pretendo serietà e motivazione. Ben detta!
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Re: ...io invece per stare dietro ...
di smilzo [user #428]
commento del 11/02/2014 ore 16:26:30
Ad una prima lettura avevo capito che per stare dietro ai capricci delle donne non sei diventato rockstar... :DDDD

BEATO TE!
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Re: ...io invece per stare dietro ...
di Claes [user #29011]
commento del 16/02/2014 ore 11:08:3
Donne, mica solo capricci! Esempio divertente: la cantante #1 Rock dalle mie parti è Sanne Salomonsen. È partita col gruppo Sneakers e eravamo in studio. La session era senza smalto, noiosa e non avrebbe portato da nessuna parte. Sanne si toglie il suo T-shirt e sventola i seni a distanza ravvicinata nelle faccie del gruppo - session a tutta birra da quel momento!!!
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Re: ...io invece per stare dietro ...
di smilzo [user #428]
commento del 17/02/2014 ore 10:14:40
Capisco.

Anche se parliamo di bravi professionisti (donne o uomini), in un gruppo di maschi una femmina riesce a motivare... molto! :)

Credo che mi troverei molto bene in un gruppo di sole donne, unico chitarraio masculo! Il mio sogno! Allora sì che sarei motivatoooooooo!!!! :)
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Eh eh caro amico... Capita ...
di liuto1500b utente non più registrato
commento del 11/02/2014 ore 15:24:29
Eh eh caro amico... Capita capita:
Se entri in un gruppo dove si conoscono tutti alla prima steccata si guardano tra di loro e ti fucilan con gli occhi poi, ma se loro cazzeggiano è tutto ok.
Se il gruppo fa cover e te sei uno che cerca per esempio dalla chitarra lo stesso suono del disco e pure le stesse sfumature che accade, sei na primadonna...
Se inizi a dire tastiera abbassate, batteria vai troppo veloce, basso me stai a spappola i calcoli renali te diranno ma te stai a livelli esaggitati..
Se chiedi di suonare in cuffia ti diranno e mica dovemo anda a incide i dischi...
Se ti fermi perche hai un esitazione su un passaggio uno esce e si fuma na sigaretta poi esce il secondo e parlano tra di loro e dicono non va bene cerchiamo altro...

E si caro amico che stai dietro quella batteria, lo fanno lo fanno... ma mi capita spesso di andare dove dico io e guarda caso non accade, chissa perche!!
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E' anche vero che un ...
di Carrera [user #31493]
commento del 11/02/2014 ore 16:12:56
E' anche vero che un certo Sting ha detto che un gruppo musicale è "Un'alleanza artificiale". E con questa ricetta ha inventato una band, i Police, tra le più famose di sempre.
Io credo che se l'alchimia musicale tra alcune persone c'è, è una magia talmente rara che va tutelata. Anche a costo di ingoiare qualche bel rospo...
Gun'snRoses, Sex Pistols, Litfiba, Oasis...sono solo alcune band di gente che si detestava eppure faceva grande musica. Magari l'energia veniva proprio da lì...
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Re: E' anche vero che un ...
di liuto1500b utente non più registrato
commento del 11/02/2014 ore 17:32:50
Anche questo è vero...
Rispondi
Re: E' anche vero che un ...
di dissident [user #3486]
commento del 11/02/2014 ore 17:40:09
Sì ma occhio che sono arrivati a detestarsi dopo molti anni di convivenze forzate, nessuno di loro era così masochista da suonare con gente che non sopportava dall'inizio :D
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Re: E' anche vero che un ...
di liuto1500b utente non più registrato
commento del 12/02/2014 ore 13:20:24
Lo fanno lo fanno!
Rispondi
la storia infinita...
di luxvan [user #15458]
commento del 13/02/2014 ore 12:42:05
dittatori, prime donne, pedanti, maniaci delle cover fatte uguali al disco, emulatori mitomani...
son tutte figure odiose che meritano di suonare da sole, o meglio con le basi, possibilmente midi ;)))
io porto la mia esperienza... in primis a livello dilettantistico quando si suona insieme si è amici, o lo si diventa, a livello professionale ovviamente sarà diverso. tra amici le critiche sono sempre costruttive, e c'è sempre comprensione. il bilancio di una serata si fa in base al divertimento provato da chi suona(noi) e da quello del pubblico.
DIVERTIRSI... se questo manca o è carente, nessuno sforzo ha valore.
Rispondi
Re: la storia infinita...
di superloco [user #24204]
commento del 16/02/2014 ore 10:50:47
si condivido, è proprio quello che penso. Se non si è professionisti senza amicizia e rispetto è meglio lasciar perdere. Se poi non ci si diverte e si cresce musicalmente insieme è tutto inutile.
Rispondi
Re: la storia infinita...
di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 20/02/2014 ore 09:43:5
"dittatori, prime donne, pedanti, maniaci delle cover fatte uguali al disco, emulatori mitomani..."

Bravissimo. Sarebbe da fare un cartello con questa tua frase e appenderlo fuori dalla sala prove con la scritta: noi restiamo fuori. ;-)
Rispondi
Re: la storia infinita...
di luxvan [user #15458]
commento del 20/02/2014 ore 11:42:38

Purtroppo, ne ho visti tanti... e ho sempre fatto del mio meglio per tenerli distanti!
Infatti non ho mai suonato con gente del genere! MAI.
Al massimo ho tollerato personaggi abbastanza pesanti, ma dopotutto c'è sempre stata mediazione e possibilità di confronto... tante volte mi sono chiesto se non fossi io stesso il dittatore rompiballe!! Questa direi che è la domanda che ognuno dovrebbe farsi!
chi è che rompe? la band è un gruppo o decidono una o due persone su tutto?
Qui sorgerebbe "l'enigma del leader"... discorso lungo, contorto ed insidioso...

Grazie Gianni

Luca
Rispondi
Come non essere d'accordo. Vero, ...
di alexus77 [user #3871]
commento del 16/02/2014 ore 20:44:42
Come non essere d'accordo. Vero, mozzarelle in vena di competizione e' meglio scaricarle.
Direi anche che e' meglio cercare di suonare il piu' possibile con gente piu' in gamba di noi, che aiuta a migliorare piu' rapidamente. Certa gente vuole solo essere l'eroe della situazione e sceglie intenzionalmente compagni di gruppo non eccelsi. Il risultato e' una stagnazione musicale, anche per gli altri, che se e' vero che si deve suonare con gente migliore, quando l'ego prevale sulla musica non si impara comunque nulla.
Rispondi
Re: Come non essere d'accordo. Vero, ...
di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 20/02/2014 ore 09:46:00
Anch'io credo sia molto importante appoggiarsi, soprattutto negli anni della formazione, a musicisti più esperti. Questo può inizialmente farci divertire meno: ci si sente sotto esame, c'è l'ansia da prestazione, il continuo essere bersagliati di suggerimenti e consigli. Ma è un'ottima palestra.
Rispondi
Linn di Ace Of Base
di Claes [user #29011]
commento del 17/02/2014 ore 11:32:38
Malin "Linn" Sofia Katarina Berggren era la bionda, la star del gruppo, e Jenny la mora - partendo da "All That She Wants" vi sono fans davvero accaniti e dopo poco diventata una vera marea! Linn & Jenny abitavano tuttora coi genitori. Nel bel mezzo di una notte, una fan (!) in preda a una qualche follia assalta la casa. Per caso, Linn non c'era. La pseudo-fan Manuela era arrivata dalla Germania armata di un machete e voleva tenere in ostaggio la famiglia chiedendo Linn come riscatto. Jenny la convince però a desistere e la Manuela si lascia docilmente arrestare. Linn era (a detta di Clive Davis) "the blond one", al centro di ogni attenzione di giornalisti, TV e appunto fans.

Linn è scandalizzata e dice alla Mega Rec's "che la mia notorietà sia di pericolo per i mei genitori ??? INAMISSIBILE!". Dopo l'aver completato il resto degli impegni nascosta dietro un keyboard nel retro del palco lasciando Jenny a cantare tutto quello che cantava lei, lascia il gruppo... Clive Davis va in furia e ci accusa di essere molli, inetti e in pratica sabotando gli sforzi e investimenti della Arista della quale era il patron. Dato che la conoscevamo bene l'abbiamo difesa e capito il suo ragionamento. Abbiamo chiesto alla Polizia di non fiatare, non vi sono state prime pagine ma Linn ora vive in gran segreto.

Già che sono in argomento, i due maschi Jonas & Ulf aveva un gruppo Techno precedente - Tech Noir. Le due cantanti si stufarono percui nuove reclute. Jonas dice "le mie 2 sorelle cantano in chiesa - le costringerò almeno a provare"! Le sorello dissero "perché non provare" e mai avrebbero pensato che sarebbero stati venduti 47 milioni di albums del primo. Il resto della storia di AOB non c'entra in quanto ha a che fare con producers, case discografiche, videoclips, contratti e andando in giro per il mondo. Long story!
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