di aleck [user #22654] - pubblicato il 20 giugno 2014 ore 15:45
Sempre nel frangente delle mie prove di registrazione con lo Zoom Q2HD ho tentato di immortalare il comportamento dei pickup alle variazione di tocco e volume. Devo dire che nonostante l'ampli digitale (che come è noto non è il massimo per apprezzare le dinamiche del suono) e i pickup ceramici ad output elevato la Gibson Flying V non si comporta affatto male.
La prova è stata effettuata settando il Roland Cube 40XL splittato a 2w (Power Squeezer attivo) sul canale LEAD e sul modello "Classic Stack" (non tra i miei modelli preferiti e neanche tra i più dinamici), gain a ore 11, volume ore 10, bassi e alti a ore 3 e medi a ore 12, unico effetto una punta di riverbero quasi impercettibile. Durante tutta la durata della prova i settaggi dell'ampli sono rimasti invariati.
Per quanto riguarda la chitarra ho giocato con la pennata e con i pot del volume. Per tutta la durata della prova lo switch era in posizione centrale permettendomi di miscelare a piacimento i due pickup intervenendo sui volumi (cosa davvero molto molto utile a mio avviso).
Una nota molto positiva meritano i pot volume della chitarra che permettono un'ottima escursione senza andare a variare il timbro dello strumento, senza mangiare le frequenze estreme e senza rendere il suono "sottile". Tra l'altro le manopole scorrono in maniera molto graduale e offrono una adeguata resistenza meccanica alla rotazione che da una sensazione di qualità e solidità. I pickup si comportano egregiamente a mio parere e non sfigurano affatto in quanto a suono rispetto colleghi più amati (magari con magneti AlNiCo). Questi pur essendo ceramici (cosa che per me non pregiudica assolutamente niente, tant'è...) e non essendo tra i più amati pickup Gibson sono per me assolutamente validi e performanti.
Che ve ne pare?
Buon ascolto.
PS. nel caso i file non dovessero aprirsi qui trovate i link Dynamics1 e Dynamics2