di redazione [user #116] - pubblicato il 13 dicembre 2014 ore 08:30
Dino Cazares ha lavorato a stretto contatto con Seymour Duncan per dare alla luce i nuovi Retribution. I pickup attivi sono gli stessi usati sulla sua ultima signature Ibanez e sono completati da un preamplificatore letteralmente cucito addosso ai chitarristi più estremi.
Dino Cazares ha lavorato a stretto contatto con Seymour Duncan per dare alla luce i nuovi Retribution. I pickup attivi sono gli stessi usati sulla sua ultima signature Ibanez e sono completati da un preamplificatore letteralmente cucito addosso ai chitarristi più estremi.
Con le chitarre a sette e otto corde che avanzano e sempre più idoli del metal che le fanno diventare parte integrante del loro sound, anche il mercato dei componenti e ricambi segue il trend. Dino Cazares, chitarrista dei Fear Factory, Divine Heresy e Asesino, non si è lasciato sfuggire l’occasione di entrare in laboratorio con Seymour Duncan per progettare il suo set di pickup su misura. I Retribution, questo il nome dei nuovi humbucker attivi, sono stati inizialmente usati in esclusiva sulla sua sette-corde Ibanez DCM100, e sono ora disponibili per l’acquisto al dettaglio.
I Seymour Duncan Retribution sono disponibili sia in versione da manico sia da ponte, per chitarre a sette e otto corde. La misura standard Soapbar, per la sostituzione su chitarre già dotate di pickup attivi, è prevista per entrambe le varianti, mentre il modello per sette corde ci sarà anche nel formato di classico humbucker. L’obiettivo principale di Dino è stato quello di ottenere un pickup dal sound aperto sulle basse, ma senza penalizzare il corpo delle corde più sottili. Al contempo, caratteristiche ricercate sono il rumore di fondo estremamente ridotto anche a livelli di distorsione eccezionalmente alti e una buona attenzione alla dinamica, con un fattore di compressione più contenuto rispetto ad altri modelli della stessa categoria.
Il preamplificatore integrato è disegnato su misura per i Retribution e ha lo scopo di aggiungere una buona quantità di gain senza però rendere impastate le corde, tenendo bene in evidenza l’attacco e la definizione nelle ritmiche più complesse. La mano violenta e chirurgica di Dino ne dà un esempio pratico nel video prodotto da Seymour Duncan per accompagnare il lancio.