La morbidezza con cui il potenziometro di una chitarra scivola sotto le dita è fondamentale per il giusto feeling. C'è chi lo preferisce più resistente, chi più leggero. Ma esiste un modo per alterare la scorrevolezza di una manopola secondo i propri gusti?
La morbidezza con cui il potenziometro di una chitarra scivola sotto le dita è fondamentale per il giusto feeling. C'è chi lo preferisce più resistente, chi più leggero. Ma esiste un modo per alterare la scorrevolezza di una manopola secondo i propri gusti?
Ho una Stratocaster '60 CS dove lo scorrimento del potenziometro del volume è morbidissimo. Smontando una volta il battipenna avevo notato che non era marchiato CTS 250k come il tono generale e il Blend in ultima posizione (entrambi CTS 250k). In poche parole: Lo adoro! Invece sulla '50 CS ho i tre potenziometri marchiati CP (senza la S) da 250k. Beh, lo scorrimento è decisamente duro, e per me che uso molto il volume sta diventando difficile.
Posso fare qualcosa per rendere questi potenziometri scorrevoli?
Risponde Luca Villani di I-Spira Pickup: la resistenza maggiore o minore al movimento del controllo strisciante da parte dei potenziometri è data dalla viscosità del grasso contenuto internamente. C'è poco che si possa fare per variarla, a meno di smontare completamente il potenziometro e sostituire il grasso, operazione non raccomandabile. Si può tentare la fortuna con un po' di disossidante per contatti del tipo non secco o con un lubrificante per contatti, come per esempio il WD40. Non è detto che la variazione di viscosità sia definitiva, ma una spruzzatina prima di un concerto o di una prova dovrebbe essere sufficiente a risolvere. Il rimedio definitivo consiste ovviamente nel sostituire il potenziometro con uno dal feeling più soddisfacente.