di alberto biraghi [user #3] - pubblicato il 12 ottobre 2015 ore 20:35
Che noi musicisti si sia una razza a parte è un dato di fatto. Si capisce da come siamo capaci di litigarci a strappacapelli su una Martin o una Fender, salvo scoppiare in una grande risata e abbracciarci davanti a una birra (vera o virtuale), amici anche senza conoscersi. Ma certi musicisti hanno una marica in più Non serve essere Bono o Springsteen e partecipare alle grande lotte mondiali. Basta essere un busker e usare la propria musica per fare del bene a un homeless. Applausi.