VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Il condensatore del tono cambia il suono: alla prova un Mullard Mustard
Il condensatore del tono cambia il suono: alla prova un Mullard Mustard
di [user #39846] - pubblicato il

Si può parlare all'infinito di condensatori esoterici e del loro influsso sui toni di una chitarra elettrica, ma non si può capire di preciso cosa faccia un ricercato Mullard Mustard finché non lo si installa. Allora eccolo a confronto con un condensatore standard di pari valore e... la differenza c'è!
Mi rendo conto di entrare in un terreno minato di cui molto si è detto e molto si è scritto, specialmente nei siti in lingua inglese, ma avendo a disposizione una serie di condensatori non ho resistito alla tentazione di fare delle prove.
L’esperimento è stato semplice, tramite dei cavi con terminale a pinzetta (coccodrilli) ho sostituito i vari condensatori a disposizione e mi sono registrato con il telefonino.
La maggior parte dei condensatori a disposizione sono condensatori vintage degli anni '60-'70 che utilizzava mio suocero per riparare televisioni e cose varie, ho provato a cambiare marca e valore del condensatore da 0,022 a 0,047 uF.

Il condensatore del tono cambia il suono: alla prova un Mullard Mustard

Il risultato è stato strano, nel senso che non c’è stata grande differenza tra molti dei condensatori utilizzati, specialmente con il potenziometro tutto aperto, dando ragione a chi vede queste cose come una sorta di culto esoterico del suono, ma però in alcuni casi ho riscontrato differenze sonore abbastanza percepibili.
Nel video di seguito ho registrato la differenza, per me abbastanza riconoscibile, tra il condensatore del tono originale della mia Telecaster American Standard e un famoso condensatore vintage, il Philips Mullard Mustard.



Su quale sia il migliore si potrebbe aprire un bel dibattito. Da parte mia preferisco il Mullard, mi sembra più pulito... o forse lo preferisco perché è più figo?
Bisogna anche dire che forse quel particolare passaggio chitarristico, note singole suonate piano, può in qualche modo aumentare le differenze e che tale divario si può annullare utilizzando pennate più energetiche.
Entrambi i condensatori sono da 0,022uF e l’amplificatore usato è un Geloso G226 adattato per chitarra.
chitarre elettriche elettronica gli articoli dei lettori
Mostra commenti     46
Altro da leggere
Gretsch alla conquista del rock con la Streamliner Jet Club
Cort X700 Mutility II, potenza tecnica e precisione sotto i €1000
Cleaver: la mannaia di Chris Shiflett è una Telecaster signature
La lineup di ESP/LTD per il 2025 è arrivata
L’incredibile Dragon del 40esimo anniversario PRS è una McCarty
Ibanez presenta la nuova linea di chitarre per il 2025
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Never Ending Pedalboard (e relative sfumature made in Italy)
Gretsch G5220: gran muletto per i più esperti
Mini Humbucker FG Mini-H SP-1
Fattoria Mendoza Hi-Crunch: il fratello arrabbiato dell'M
Harley Benton Tube5 combo: sei bella quando strilli
Parliamo di analogico!
Sistemi digitali per cinquantenni soddisfatti
Impressioni a freddo sul Neural DSP Quad Cortex
Acquistare strumenti musicali in Gran Bretagna: come funziona il dazio...
Basi o Altezze?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964