Il condensatore del tono cambia il suono: alla prova un Mullard Mustard
di Baden [user #39846] - pubblicato il 13 ottobre 2016 ore 09:00
Si può parlare all'infinito di condensatori esoterici e del loro influsso sui toni di una chitarra elettrica, ma non si può capire di preciso cosa faccia un ricercato Mullard Mustard finché non lo si installa. Allora eccolo a confronto con un condensatore standard di pari valore e... la differenza c'è!
Mi rendo conto di entrare in un terreno minato di cui molto si è detto e molto si è scritto, specialmente nei siti in lingua inglese, ma avendo a disposizione una serie di condensatori non ho resistito alla tentazione di fare delle prove.
L’esperimento è stato semplice, tramite dei cavi con terminale a pinzetta (coccodrilli) ho sostituito i vari condensatori a disposizione e mi sono registrato con il telefonino.
La maggior parte dei condensatori a disposizione sono condensatori vintage degli anni '60-'70 che utilizzava mio suocero per riparare televisioni e cose varie, ho provato a cambiare marca e valore del condensatore da 0,022 a 0,047 uF.
Il risultato è stato strano, nel senso che non c’è stata grande differenza tra molti dei condensatori utilizzati, specialmente con il potenziometro tutto aperto, dando ragione a chi vede queste cose come una sorta di culto esoterico del suono, ma però in alcuni casi ho riscontrato differenze sonore abbastanza percepibili.
Nel video di seguito ho registrato la differenza, per me abbastanza riconoscibile, tra il condensatore del tono originale della mia Telecaster American Standard e un famoso condensatore vintage, il Philips Mullard Mustard.
Su quale sia il migliore si potrebbe aprire un bel dibattito. Da parte mia preferisco il Mullard, mi sembra più pulito... o forse lo preferisco perché è più figo?
Bisogna anche dire che forse quel particolare passaggio chitarristico, note singole suonate piano, può in qualche modo aumentare le differenze e che tale divario si può annullare utilizzando pennate più energetiche.
Entrambi i condensatori sono da 0,022uF e l’amplificatore usato è un Geloso G226 adattato per chitarra.