abbiamo imparato che su un accordo minore ( T, b3, 5) possiamo costruire due arpeggi che ne estendono, ampliano o sostituiscono la sonorità.
Si tratta di un arpeggi di Maj7 costruito sulla b3 dell'accordo di partenza; e di un accordo di min7 costruito sulla 5 giusta dello stesso accordo.
Su un Am formato da A, C, E avremo pertanto un Cmaj (C, E, G, B) sul C e un Em7 sul E (E, G, B, D). In neretto abbiamo evidenziato tutte le note non presenti nell'accordo che suonareranno come estensioni melodiche.
Per molti studenti o chitarristi alle prime armi, la difficoltà principale è quella di organizzare e gestire delle diteggiature di arpeggio. Posizioni e diteggiature troppo estese e complesse risultano difficili da suonare, memorizzare e - soprattutto - faticano ad agevolare un passaggio fluido e armonioso dalla scale di partenza che si utilizzano. Per questo suggeriamo delle diteggiature di arpeggio essenziali, piccoli e veri e propri grappoli di note che sarà immediato integrare al materiale melodico e armonico che già gestiamo.
Ecco quattro diteggiature per l'arpeggio di Cmaj7, una per rivolto. Non è stato seguito alcun criterio preciso per selezionare e organizzare queste diteggiature di rivolti se non la praticità e immediatezza d'uso.
Alla stessa maniera, eccono quattro per il Em7. L'invito è poi quello di trovarne, in autonomia, quante più possibili e su porzioni differenti della tastiera.
Ora suggeriamo quattro passaggi melodici nei quali partiamo dagli arpeggi di Cmaj7 appena visti e ci spostiamo sulla scala pentatonica di Am (A, C, D, E, G) e sulla scala Blues (A, C, D, Eb, E, G).
Adesso, lavoriamo alla stessa maniera muovendoci dalle diteggiature di arpeggio di Em7 alla scala Dorica di A (A, B, C, D, E, F#, G)
Impariamo i tre accordi suggeriti e registriamoli inventandoci un groove o un accompagnamento.
Quindi proviamo le due frasi proposte che mescolano in maniera più musicale quanto affrontato in questa lezione.
Improvvisiamo servendoci delle diteggiature di arpeggio proposte e di quelle ricavate in autonomia. Impegnamoci a scrivere e fissare le frasi più efficaci e originali che troviamo. Non lasciamole scappare.Facciamole diventare materiale di studio. Staremo lavorando concretamente alla creazione del nostro stile.
|