Doug Aldrich appartiene a quella generazione chitarristica fiorita nell’immediato dopo Van Halen che, pur avendone assimilato i chop e i concetti innovativi, non si è mai abbandonata allo
shred metal ma ha coltivato un chitarrismo più vicino alla tradizione
rock blues, capace di impennate stilistiche variegati, a volte quasi funkeggianti.
Velocità, ottima articolazione meccanica della
pennata e uno straordinario
groove sul fraseggio sono gli elementi che caratterizzano il suo stile, sanguigno e sempre
melodico. In passato abbiamo ospitato su Accordo alcune sue
lezioni incentrate sulla scala pentatonica.
Nell'attesa di leggere le sue prossime
pillole didattiche dedicate alla ricerca del suono e la cura da spendere nella scelta del proprio strumento, ripassiamo le più significative e seguite.
Una preziosa lezione dedicata all'affinamento della tecnica: sotto la lente del microscopio la pennata alternata e alcuni esercizi che mettono in gioco la scala pentatonica e le corde a vuoto. Materiale perfetto per ottimizzare aspetti importanti come timing, tecnica del muting e coordinazione.
Cinque irresistibili fraseggi per vivacizzare il fraseggio pentatonico sugli accordi di Dominante. L’idea è quella di arricchire la scala pentatonica con le altre note del modo a cui si sta facendo riferimento, il Misolidio. Da qui, si integreranno anche le note blues e si creeranno delle avvincenti sovrapposizioni di pentatatonica maggiore e minore.