di redazione [user #116] - pubblicato il 30 maggio 2020 ore 11:00
Il distanziamento forzato per i musicisti ispira Facebook a riprendere un vecchio progetto che punta a scalzare TikTok come nuovo social di tendenza.
“Facciamo musica insieme, mentre siamo distanti” è lo slogan di Collab, l’applicazione sviluppata dalla divisione sperimentale NPE di Facebook con lo scopo di contrastare il rapido avanzamento di TikTok tra i social più amati dai giovani utenti di internet.
Facebook aveva già tentato di calcare le orme di TikTok nel 2018 con il progetto Lasso, essenzialmente un clone del social cinese che però non ha mai fatto presa sul pubblico. Adesso, con l’Emergenza Coronavirus che minaccia di tenere i musicisti distanti tra loro ancora per un bel pezzo, l’occasione si presenta per riproporre la formula con alcuni accorgimenti mirati.
A differenza di TikTok, che si basa sul mimare scene e balletti in playback, il fulcro di Collab è l’esecuzione effettiva di brevi parti musicali da montare poi insieme ai contributi di altri utenti per dare vita a dei mini-arrangiamenti estemporanei.
La collaborazione tra gli utenti avviene su invito. Ogni utente può partecipare con un clip che verrà sommato agli altri creando tre tracce sovrapposte, per video dalla durata complessiva di 15 secondi.
Viene da sé che Collab non sarà un’app professionale per musicisti, ma potrebbe rappresentare una soluzione divertente e stimolante per restare in contatto con altri appassionati di musica in maniera creativa e costruttiva.
Sebbene il tema centrale dei post sarà musicale come nel concorrente asiatico, a differenza di TikTok l’accento sarà sulla produzione di parti originali anziché sull’imitazione di brani esistenti. Alla luce di ciò, c’è da aspettarsi che il bacino di pubblico a cui Collab potrebbe potenzialmente mirare sarà profondamente diverso dai teenager che affollano TikTok.
Al momento, Collab è in fase di sviluppo e reso disponibile in beta testing a questo link. Si sa ancora poco dell’interfaccia e delle modalità d’interazione tra gli utenti. Nel breve spot proposto sul sito, colpisce la scelta di privilegiare video girati in orizzontale contro il formato verticale che sembra divenire uno standard sempre più diffuso online.
Facebook assicura che l’app sarà disponibile al più presto, per tenere compagnia gli appassionati costretti a casa.