Wilson Signature Wah: non l'ennesimo McCoy |
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di no_shoes | 07 maggio 2012 ore 11:00 |
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Il Wilson Signature Wah è un clone dello storico, primo wah marchiato Vox. Costruito a mano negli Stati Uniti con componenti di alta qualità , nel resistentissimo chassis troviamo tanto un gusto vintage quanto soluzioni moderne, come il buffer, l'input a 9v per l'alimentazione esterna e lo switch true-bypass. Il meglio di oggi e di ieri, e il risultato è grandioso. |
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FuzzHugger AB-Synth: assenzio oscillante |
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di no_shoes | 31 agosto 2011 ore 07:30 |
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Avete presente quando comprate un pedale e siete convinti che non lo cambierete mai? Ecco, una cosa del genere mi capitò un po' di tempo fa dopo aver messo le mani sul Big Muff, avendolo consideranto il fuzz definitivo, quello che sarebbe stato sempre sotto i miei piedi. Dopo un po' di tempo, complice il diabolico spettro della GAS, cominciai a trovare mille difetti nel casermone marchiato Electro-Harmonix: ricerche su ricerche su ricerche, decisi che prima o poi, senza neanche troppa fretta, avrei cambiato fuzz. |
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Plush REP-3 Digital Delay |
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di no_shoes | 11 giugno 2011 ore 08:00 |
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Il delay è forse l'effetto più difficile da scegliere. Vasta è la varietà delle scatolette che consentono di ripetere i suoni provenienti dai nostri strumenti perché tante sono le differenze fra i tipi di ripetizioni, dall'analogico al digitale passando per i delay a nastro. |
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Fender Hot Rod, la terza serie |
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di no_shoes | 13 settembre 2010 ore 16:00 |
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Ammettiamolo: checché se ne dica, gli amplificatori Fender della serie Hot Rod hanno sempre avuto un grande successo. Ed è facile capirlo andando a farsi un giro per locali: un bel po' di gente va equipaggiata con un Deluxe e un Deville. Chiedendo informazioni in giro, poi, si viene a scoprire che gli Hot Rod vengono scelti per una frequente serie di motivi. |
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Pigtronix Aria, una bella scoperta |
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di no_shoes | 09 settembre 2010 ore 13:30 |
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Ricordo bene il momento: ero in saletta, prove col gruppo, forse un embrione di pezzo nuovo. Guardo ai miei piedi, attivo il Satchurator e... puff: non mi piace più. Chiunque sia affetto dalla GAS da effettistica sa che uno dei virus più diffusi e maligni è quello che riguarda le distorsioni, croce e delizia dei chitarristi. Sono forse i pedali che si cambiano più frequentemente, che si affiancano ad altri e poi si mandano in pensione, che si scambiano con altri colleghi musicanti neanche fossero figurine. |
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MXR Micro Chorus: una splendida reissue |
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di no_shoes | 25 luglio 2010 ore 14:00 |
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Partiamo dal principio: il chorus mi piace e trovo che sia un effetto bellissimo – è fantastico usare quel tocco liquido per colorare un arpeggio o insozzare un assolo. Tuttavia molti chorus sul mercato esagerano rispetto alle mie esigenze e di quanti vogliono solo quella caratteristica liquidità senza dover roteare millemila manopole alla ricerca del giusto settaggio neanche fosse la combinazione di una cassaforte. |
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Lovepedal Babyface: piccolo grande tremolo |
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di no_shoes | 17 luglio 2010 ore 08:00 |
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Qualche mese fa, preso dalla GAS e dalla voglia di avere un'ulteriore possibilità sonora sotto i piedi, decisi quale sarebbe stato il successivo inquilino della mia pedaliera: un bel tremolo. Fatti due conti in tasca e considerando il compleanno imminente, mi imposi come budget non più di 120 euro (è pur sempre un tremolo). |
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