Mi è capitato di leggere i diari di alcuni Accordiani che hanno trovato, nel loro polveroso solaio o tra gli scaffali di una buia cantina, una chitarra. Questa fortuna non è capitata a me, ma a un amico con qualche anno più di me, il quale ha riesumato la chitarra di quando era ragazzo, ed essendo al corrente della mia passione per le sei corde me l’ha portata a vedere.
Per alcuni, assemblare un kit è uno sfizio, per altri una perdita di tempo, per altri ancora è il modo più intimo per unirsi con una chitarra, qualunque modello esso sia. Ma la Telecaster è sempre la Telecaster, e la soddisfazione di sentire la voce di una propria creatura è inarrivabile.