Aspettai un mesetto …
————Scusate——nel frattempo mi sono dimenticato di raccontarvi alcuni upgrades fatti alla Japan in quegli anni…Sarò breve…
Mi ero appassionato non poco al blues.
In una notte di mezz’estate infatti per caso mi trovai sulle rive dell’Adda, al Blues River Festival.
Una band di gente coi controcazzi accompagnava un famoso armonicista americano e il chitarrista era devastante…”he plays the guitar like ringing a bell”….Cit.
Alla fine del concerto con la mia solita faccia da cubo andai sotto il palco e gli feci i complimenti…
-“ Non è che mi daresti qualche lezione?”
-“ No grazie amico..non insegno…non sono capace…non voglio nulla…non mi serve niente…grazie..grazie…”
Ovviamente dopo due settimane circa ero a casa sua a prendere una delle ben due lezioni che mi diede nella sua vita…
Fantastiche.
Nella prima suonammo un po’ di blues e mi disse che secondo il suo parere suonavo meglio di lui,( troppo buono)…e mi diede qualche cd..
-“ Il blues è tutto qua amico…Devi ascoltare bene, non solo con le orecchie…Devi usare una parte del corpo che non tutti sanno usare….il cuore, il tuo cuore..pensa lo puoi usare anche a suonare…
Una volta che sarai in grado di percepire l’anima di chi sta suonando devi immagazzinare le melodie e le note che ti piacciono…farle tue e così, come potresti fischiettarle le suonerai, semplicemente…con la tua chitarra, questa è la tua libertà: penso ed eseguo.”
Non esiste migliore maestro al mondo di chi non fa’ altro che consegnare nelle tue mani le chiavi della tua libertà.
La libertà di esprimersi.
La libertà di imparare.
La libertà di sbagliare.
La libertà di sognare….
Quel giorno, tornando a casa, mi sentivo un uomo migliore ed ero sicuramente tra gli uomini più ricchi del pianeta perché ero libero..
———————”A man and his blues”!!!!———————————
Per soddisfare la vostra giustificata curiosità vi dirò semplicemente KING.
Albert, BB e Freddie.
Non ho altro da aggiungere. |