Ho preso come termine di paragone gli strumenti più richiesti dai giovani musicisti che erano nel frattempo diventati un po' più esperti e con qualche soldo in tasca in più. Lo stipendio medio di un impiegato statale superava di poco le lire 100 mila (io da Capo Tecnico FS nel 1973 prendevo uno stipendio di circa 133 mila lire, un segretario tecnico invece prendeva lire 108 mila, variava la paga base in base ai "Parametri" e se era un lavoro legato all'esercizio o d'ufficio, pur richiedente lo stesso titolo di studio). Fatto questo preambolo, mi accingo ad elencare i costi di quegli strumenti diventati il sogno di tutti noi musicisti amatoriali, premesso che la Fender Mustang, la prima che cercammo di comperare, costava lire 166 mila a listino (i negozianti, almeno a Napoli, praticavano il 30% di sconto per l'acquisto in contanti in un'unica soluzione), quindi ho elencato i più gettonati di cui ricordo ancora benissimo il prezzo a listino dell'epoca avendo girato decine di negozi ed essendo riuscito ad entrare in possesso di una specie di listino stampato a cura dei fratelli che avevano il negozio più frequentato a Napoli (c'erano fuori delle file da "distribuzione del pane con tessera annonaria della 2ª guerra mondiale", anche perchè il negozio aveva poco spazio per le trattative ed era dotato di una seconda stanza dedicata interamente all'esposizione); c'era anche un parallelismo tra i prezzi chitarre-bassi, almeno per le Fender, le Gibson costavano circa un 50% in più. Eccovi un po' di notizie: 1) Fender Precision - Fender Telecaster = lire 199.000, Fender Jazz Bass - Fender Stratocaster = 238.600, La JazzMaster costava un'enormità, cioè quasi il doppio, ma la più cara in assoluto era la Jaguar che ricordo superava lire 400 mila, comunque a me queste 2 non interessavano; 2) Gibson EB0, me lo comperai a fine 1970 e mi venne, scontato, lire 180.000; lo EB3 superava, scontato, lire 250.000, stessa cosa per la chitarra SG Standard, ci chiesero lire 280.000 e manco una lira in meno, mentre la Gibson Les Paul De Luxe costava un occhio, cioè circa lire 380.000, ripegammo su una Gibson SG Melody Maker a 2 pickups, color Pelham Blue che, per grazia ricevuta, ci fu venduta, con esborso da parte nostra di lire 180.000, cioè come il basso. Però quando osai chiedere il prezzo della Gibson SG Custom color Artic White esposta in vetrina, a momenti mi cadevano i denti, lire 520.000 e ci aveva anche trattato! C'era all'epoca una chitarra che aveva destato l'interesse di tutti, anche se quel modello della Gretsch era già stato proposto a metà anni 50, erede della Gretsch G6120 G Brand, cioè la G6120 Chet Atkins che aveva i nuovi pickups De armond Filter'Tron al posto dei Dynasonic, costava molto ma il mio amico e chitarrista Luciano diede via sia le sue 2 Fender, una Jazzmaster ed una Coronado I, più differenza in lire, comunque costava 3 stipendi dei miei.Comunque io in quel periodo che cercavo una Fender usata, comperai una Esquire1963, dando in permuta una VOX Mark VI semiacustica a goccia, poi nel succitato negozio trovai una Fender Jaguar Custom Fiesta Red del 1966 che ho permutato a sua volta per il mio attuale Fender Jazz Bass del 1974.
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