premesso che a fine 1968 passai dal ruolo di chitarra solista, acquisito ad inizio 1967, a quello di bassista, però non troncai mai il legame con il primitivo incarico in ambito musicale, anzi, quando con il mio amico Luciano facevamo qualche serata come duo, io mi alternavo nei due succitati ruoli, più qualche volta come armonicista, mentre lui passava dalla chitarra elettrica a quella classica con in più qualche volta l'uso del mandolino. Io possedevo 2 chitarre Hofner, oltre al basso a violino della stessa marca, cioè una Lap Steel modello 111 più una solid body modello 173, mentre lui che aveva 2 splendide Fender, anche se le aveva riverniciate color "Cappuccino" (Boh), cioè una Fender Jazzmaster ed una Fender Coronado I, però preferiva usare prevalentemente una Gretsch G6120 Country Gentleman, lasciandomi usare la Jazzmaster (fu la prima Fender su cui misi le mani). Con il tempo di strumenti della Fender comperai prima, nel 1970, un basso Fender Mustang Copetition Blue, poi nel 1975, usatissima, una Esquire Pre-CBS 1963, ma un giorno del 1976, recatomi nel negozio più famoso di via San Sebastiano in Napoli, gestito da 3 fratelli , per comperare un Fender Jazz Bass usato intravisto esposto all'interno, uno di loro mi voleva per forza invece "Appioppare" un basso Gherson, clone del Jazz Bass, ma io ripegai su una Fender Jaguar Custom Fiesta Red, che fu mia per lire 250 mila; unico neo, il retro del body rovinato da qualche precedente propretario che usava cinghie con fibie tipo "Erpice della 2ª Guerra Mondiale" L'ho tenuta un paio di anni ma il giorno che vidi esposto nella loro vetrina, era ottobre del 1978, il Fender Jazz Bass color Sunburst che ancora posseggo, la cedetti con in più un conguaglio pari a lire 100 mila. Anno 1990, Alfredo mi comunicò d'avere una Fender di inizio era Fender-CBS disponibile in negozio, però era soltanto una Mustang, anche se aveva la tastiera in acero, in quel momento entrarono 2 ragazzi che volevano vendere una chitarra, la signora disse che loro non comperavano da privati non conosciuti. Io poco dopo li riincontrai per strada e chiesi cosa vendessero e per quale cifra. Era una Fender Jaguar Sunburst del 1968 a cui mancava l'alberino della meccanica del MI cantino e relativa selletta al ponte. Per lire 100 mila fu mia anche perchè qualche particolare dell'hardware di scorta ce l'avevo, compreso una selletta cilindrica modello Mustang. Io no ho mai posseduto però una Jazzmaster fino alla Befana di quest'anno, cioè quando da Luca vidi esposta una Squier Classic Vibe Jazzmaster Artich White che comperai senza pensarci su 2 volte; poi tramite Mercatino Musicale ho comperato anche una Squier Classic Vibe Jaguar, modello che non possedevo più dal 2000. Ora sono 3 le Classic Vibe e posso dire di essere più che soddisfatto con un esborso monetario più che modesto rispetto al prezzo degli stessi modelli della Fender Made in Usa (ho anche uno Squier VI).
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