di svalvolman [user #23788] - pubblicato il 23 febbraio 2012 ore 05:51
Davvero impressionante come possa trasformarsi una canzone sotto i "ferri" dei cari discografici.
Ciao amici accordiani.
Qualche giorno fa, mentre andavo a lavoro, in radio hanno trasmesso un pezzo che mi ha riportato indietro al 2003; Lavoravo ed abitavo a Reggio Emilia, avevo 23 anni. Io e i miei colleghi abitavamo insieme in un appartamento e guardavamo spesso Mtv. E' stato in quel periodo che ho ascoltato per la prima volta questa canzone.
Ed forse proprio questa canzone che ha rappresentato i miei 23 anni. Non so' perchè ma mi era rimasta impressa. Forse in virtù del testo stesso, in quanto la canzone è una riflessione dell' autore sul crescere in un piccolo paese (magari come il mio Rofrano) e ritrovarsi poi in una metropoli, come uno tra tanti, perduto nella vita frenetica quotidiana. E allora, nella sua malinconia, prega che arrivi una carrozza (Chariot, appunto) e lo riporti a casa. Dove forse la sua vita era più semplice, o semplicemente vita.
Riascoltandola, alla luce dei miei 32 anni, ho riflettuto su molte cose e ho realizzato che:
1) La canzone in effetti è molto bella: molto melodica, ben suonata e arrangiata. Insomma funziona: il lavoro di produttori e arrangiatori è stato sapiente. Il riff e il ritornello ti entrano subito nella testa e non escono più
2) Il cantante è un belloccio talentuoso: ha una bella voce, dal sapore molto soul e sa' comporre e suonare bene sia chitarra che pianoforte (ha studiato il giovanottone). Sicuramente una parte del successo di questa canzone la si deve a questo: volevo vedere, se a cantare c' era uno scaldabagno, se fosse stato uguale!
3) Non fidarsi mai di una patatina bionda, con abbigliamento e bellezza superiori alla norma che, dopo averti visto suonare in un locale, si avvicina e seducendoti subdolamente, ti lancia nelle braccia dei papponi discografici, con la promessa di donne, denaro e successo...
4) Che la macchina del successo è spesso illusoria. Credi di avere tutto davanti a te e te ne convinci, per poi scoprire che dietro non c'è nulla, compreso il successo stesso , in se effimero. Solo gli interessi dei soliti papponi di cui sopra.
5) Quanto può trasformarsi una canzone sotto le cure dei discografici! Un anno dopo l' uscita di questa Hit pop, l' autore ha ripubblicato lo stesso disco, compresa la canzone in questione, nella versione "stripped" (nudo). Probabilmente la versione originale era quella. Molto soul, con delle note jazz. Lo si capisce anche dalla qualità audio, decisamente home recording. Se un pezzo attira l' attenzione dei discografici, questi la stravolgono e la trasformano in un successo pop da disco di platino. Non ci credete? ascoltatela! Davvero notevole il "distacco musico-concettuale" delle due versioni!
6) Che puoi anche essere anche ricco e famoso apparentemente, ma, sbattute le porte del successo ed uscito fuori, alla vita reale, nulla può darti un emozione più intensa di un cielo stellato di sera. Anche se sei solo. Anche se sei solo un comune essere umano