Amici accordiani,
riportare alla vita le vecchie apparecchiature è per me qualcosa di speciale. E' stato così per il Davoli Show II Custom “DoubleDiablo”, oppure per il piccolo “BallsBreaker” del nostro amico Paolo “Barbanera” Mehari. In qualche modo divento colui che riprende, continua il lavoro svolto da qualcun altro (che il più delle volte non c'è già più), fatto a suo tempo; una sorta di “collaborazione postuma”, dove quindi non ci si conoscerà e incontrerà mai. Ne divento partecipe, coautore, anche se molto tempo dopo.
Il nostro amicone Mehari, ha recuperato questo vecchio amplificatore PA Geloso. Un modello da 15 Watt, equipaggiato con 2 EL 84 in classica configurazione push-pull. A vederlo è conciato abbastanza male e porta sul groppone sicuramente qualcosa come 50-55 anni...
Paolo ormai lo sa' bene che non so' resistere a lungo con tali oggetti tra i piedi senza farci nulla, e perciò me lo ha affidato, sicuro che un bel giorno, improvvisamente, sentirà suonare il campanello di casa, o della sua bottega di liuteria, vedendomi comparire con l' apparecchio "vivo e vegeto". Anche stavolta la cosa è intrigante...anche stavolta Mehari ha colpito nel mio punto debole...
La sfida è attraente assai (confidando nell' integrità dei trasformatori...speriamo!). C'è molto da lavorare: la filatura e i cablaggi sono tutti da rifare. Praticamente va' scablato e ricablato tutto a nuovo...
In questi casi sono solo combattuto tra due volontà: restaurare, cercando di mantenere l' apparecchio il più originale possibile, oppure riportarlo in vita stravolgendolo completamente nella struttura e votandolo a tutt' altri orizzonti sonori-chiarristici-distorti, inimmaginabili nell'originale all' epoca.
Sono sicuro però che alla fine questo Geloso diventerà un altro "apparecchio Frankestein".
Voi che ne dite, s' ha da fare?
Partiamo coi lavori???
Ciao uàgliòooooo!