Forse non tutti sanno che... mi chiamo Francesco e a percorro a testa alta e da tantissimi anni la lunga strada che porta alla salvezza della mia anima dannata.
L'incontro con la chitarra avvenne quando ancora indossavo i pampers perchè mio papà ne possedeva una.
Grazie a lui a circa 9 anni imbracciai lo strumento per accompagnarmi in performance molleggiatissime del "mondo in MI7" e "youppy doo".
"Gli accordi sono questi e il tempo lo senti" mi disse saggiamente il mio giovanissimo vecchio,
"o ce l'hai o non ce l'hai, capito?".
Forse non tutti sanno che....nel mio fluido vitale A+ c'è il talento del più grande batterista vivente.
Forse non tutti sanno che....quel batterista sono proprio io.
Il destino però a volte gioca scherzi strani e nel mio primo gruppettino all'oratorio decise,
in uno spietatissimo sorteggio,
che io non avrei suonato la batteria ma bensì la chitarra.
Forse non tutti sanno che...l'amore infinito che sbocciò fu frutto di un grande blues nel mio animo.
L'incontro però con la musica del diavolo avvenne molto ma molto tempo dopo...
Forse non tutti sanno che ...logisticamente quel luogo sacro teneva lontano i demoni più pericolosi.
Da quelle parti però esisteva un isola che non c'è
e io ci arrivai in un afoso pomeriggio di un luglio della bassa.
Entrai in una stanza, la "saletta prove" e .....
forse non tutti sanno che....alle pareti c'erano ben 3 chitarre elettriche, per me,
ai tempi già RE DEGLI IGNORANTI in materia,
erano:
una eko insuonabile, una g&l stupenda e una simil les-poul nera
di cui non ricordo nemmeno la marca su cui schiacciavo le mie tozze dita da adolescente.
Forse non tutti sanno che....nella stanza c'era un bellissimo basso fretless ibanez che la leggenda voleva fosse appartenuto al più grande bassista dell'oratorio, tale Carlo.
Ampli, mixer, microfoni, tastiere e lei
....THE QUEEN.....
la batteria, una pearl rossa stupenda, piatti e rullante compresi!!!!
Forse non tutti sanno che....tra una prova e l'altra, mi catapultavo di soppiatto sullo sgabello, dopo aver collegato un riproduttore di cassette al mixer, pompato a manetta il volume generale
e schiacciato PLAY.....
Ed ecco le prime note....è lei, ovvio, non la puoi non riconoscere.......... dopo le prime 6 note,
ma che dico,
2 note!!!!!
forse non tutti sanno che....... quel pezzo è "Child in Time",
capito?
Bacchette alla mano, piedi e gambe in grande forma la violento letteralmente,
tanto che alla fine sono stremato.
Forse non tutti sanno che...quella è la felicità.
I miei incontri clandestini diminuirono sempre più, fino a ridursi da fugaci contatti a rarissimi flirt, nonchè alla definitiva e dolorosissima separazione.
Forse non tutti sanno che...solo una medicina era in grado di farmi guarire.
Forse non tutti sanno che....... è la chitarra.
Ne sono ormai dipendente ma mi fa' star bene, mi permette di essere e di sentirmi vivo.
Fose non tutti sanno che ....in qualsiasi strumento c'è magia.
Forse non tutti sanno che...quella magia si chiama musica.
Forse non tutti sanno che...pensavo è bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo cominciare una chitarra.
Forse non tutti sanno che fu proprio grazie a Faber, amico fragile, che dopo tanti anni di abbandono, riabbracciai la mia chitarra.
Forse non tutti sanno che...da quel giorno sono, mi sento, e sarò un uomo migliore.
Forse non tutti sanno che...si tratta dell'effetto più bello che una chitarra possa fare.