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Il Bigsby capriccioso
Il Bigsby capriccioso
di [user #37228] - pubblicato il

Il Bigsby può essere bello da vedere e divertente da suonare, ma non è immune da difetti di progettazione e imprevisti di montaggio. Cosa fare se il Bigsby non si intona, le corde vibrano e le viti ballano?
Il Bigsby può essere bello da vedere e divertente da suonare, ma non è immune da difetti di progettazione e imprevisti di montaggio. Cosa fare se il Bigsby non si intona, le corde vibrano e le viti ballano?

Da un paio di mesi sono un quasi felice proprietario di una fantastica Gretsch 6120 Hot Rod Brian Setzer, e arrivo al dunque.
La chitarra, praticamente nuova perché da esposizione, è una bomba! Nulla da dire sul suono, le rifiniture e la verniciatura sono impeccabili e quando la si imbraccia si ha subito la sensazione di tenere tra le mani uno strumento vero. Purtroppo però, dopo qualche giorno speso a suonare e soprattutto dopo essere passata sotto l'attento occhio del mio liutaio di fiducia, sono usciti fuori alcuni difetti più o meno fastidiosi e più o meno risolvibili.

Il primo riguarda una fastidiosa risonanza che si crea tra il ponte e l'attaccatura delle corde al Bigsby. Ogni qualvolta che stoppo le corde con la mano destra (e non parlo di palm muting, ma di interrompere proprio il suono per ricreare il silenzio) c'è quella porzione di corde di cui parlavo prima che continua a vibrare per un po' producendo un suono. Il problema è che quel suono viene pescato dall'ampli e successivamente riprodotto. In un certo senso ho risolto facendo un giro di nastro adesivo intorno a quella porzione di corde, ma mi piacerebbe sapere se è un problema della mia chitarra o è un problema comune delle chitarre che montano il Bigsby. Tra l'altro ho notato che, guardando la linea delle corde dal capotasto fino all'attaccatura del Bigsby, si nota che quella porzione di corde incriminata che va dal ponte al Bigsby è leggermente inclinata, è normale questa cosa?

Il secondo problema riguarda proprio il ponte. Il liutaio non è riuscito a regolare l'ottava del Mi basso perché la selletta, dopo essere stata stretta fino alla fine, è ancora crescente.

Il terzo problema riguarda sempre il ponte e in particolare le viti stesse che regolano le sellette. Immancabilmente, dopo un po' che suono, queste viti si allentano cominciando a vibrare fastidiosamente.

Insomma, tre microproblemi che onestamente mi piacerebbe risolvere o almeno sapere se siano comuni ad altre chitarre simili alla mia, per cui se qualcuno ha qualche idea o magari aveva lo stesso problema e lo ha risolto sono tutto orecchi.

Il Bigsby capriccioso

Risponde Marco Omar Viola di MOV Guitars: i problemi che hai descritto sono insiti nella meccanica del tuo strumento.
Inannzitutto la vibrazione simpatica delle corde nella porzione che va dal ponte alla cordiera è assolutamente normale, così come la vibrazione delle stesse dal capotasto alla meccanica. La prima porzione è più sonora per via della diversa tensione e per la vicinanza al magnete.
Ricorda che se non ci fosse un angolo di incidenza tra la cordiera o Bigsby e il ponte, non ci sarebbe pressione sulle sellette del ponte!
Il tuo Adjusto-Matic™ with Pinned Rosewood Base Bridge, ha appunto la base ancorata al top per dare maggiore stabilità durante l'uso della leva del vibrato. Per regolare correttamente le ottave, dopo aver escluso eventuali difetti delle corde, si può riposizionare la base del ponte in una posizione migliore, che permetta la giusta escursione delle sellette.
Per bloccare meglio le viti, è possibile aumentare la tensione del sottile filo di ferro che le schiaccia verso il basso. Per farlo, basta spingelo tra vite e vite verso il basso fino a creare una piccola deformità a forma di "V".
Buon lavoro

Il Bigsby capriccioso
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MOV Guitars
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Allora non è un caso ...
di fgm2500 [user #33061]
commento del 18/06/2013 ore 19:00:24
Allora non è un caso che il bigsby era soprannominato, negli anni 60, "il miglior scordatore di chitarre mai costruito"!

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