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Orgogli italiani
Orgogli italiani
di [user #35448] - pubblicato il

I nomi più famosi dell'amplificazione e dell'effettistica per chitarra provengono quasi sempre da laboratori inglesi e americani, ma gli Italiani non restano a guardare. Una serie di professionisti dimostra giorno dopo giorno che il made in Italy non ha nulla da invidiare al top della produzione straniera.
I nomi più famosi dell'amplificazione e dell'effettistica per chitarra provengono quasi sempre da laboratori inglesi e americani, ma gli Italiani non restano a guardare. Una serie di professionisti dimostra giorno dopo giorno che il made in Italy non ha nulla da invidiare al top della produzione straniera.

Due anni fa, al negozio dove mi servo di solito, acquistai dei cavi italianissimi: i Reference. Visto il costo, ero incerto se questi cavi facessero davvero la differenza. Purtroppo con questi prodotti devi andare un po alla cieca: non ci sono tanti articoli, ingiustamente, e non ci sono tanti video comparativi.
Un giorno mi dissi: "o la va o la spacca, li acquisto e si guarda un po' che differenza ci può essere con i miei Proel Neutrik, al massimo ho buttato via un 120 euro". Così su consiglio del negoziante acquistai il modello RICS01R, quelli specifici da rock e da humbucker: cavo chitarra-ampli e relativi effetti.
Devo dire che certo non suonano da sé e se non hai una discreta apparecchiatura difficilmente puoi notare una differenza totale, ma suonano da Dio. Suono medioso, ottimi materiali, ottima guaina di rivestimento, annullamento dei fruscii e suonano bene anche con i single coil.
Da lì pensai: "hai visto questi italiani, molti comprano cavi carissimi stranieri e invece anche noi abbiamo dei bravi artigiani che usano materiali di qualità".

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Poi casualmente scoprii Spaghetti Guitar Tools e rimasi folgorato dai prodotti venduti. Oltre LAA Custom, che visto il prezzo non mi ha mai estasiato più del dovuto, il catalogo contiene tutti prodotti veramente ottimi e da vari prezzi più o meno proibitivi, ma comunque nella media dei pedali boutique stranieri.
Purtroppo molti preferiscono i Wampler, T-Rex o Fulltone, ma più per la storia che hanno dietro. Attenzioni, sono prodotti eccelsi: per esempio io uso anche T-Rex, ma cosa avranno mai in più degli italiani?
Con il prodotto italiano siamo sicuri che siano fatti a mano e con ottimi materiali interni, in più possiamo avere un incontro con i costruttori o scambiarci mail. Sono tutti disponibilissimi, compreso Giuliano di Spaghetti.

Così inizia il giro di mail prima di procedere con gli acquisti. Quello che mi occorreva per primo era un boost, poi un overdrive che avesse un suono tradizionale ma con qualcosa che non lo rendesse un classico clone, e poi un tremolo per sostituire quello già in mio possesso: avrei conservato solo il Carbon Copy, che per me è il delay che fa quello che deve fare un analog delay.

I miei più vivi complimenti per la disponibilità e la cortesia vanno a Valerio di VDL. Penso che i suoi effetti siano una bomba per la cura maniacale con cui li costruisce, il suo Il Tremolo è il classico tremolo che si trova nei vecchi blackface, monta un preamplificatore in classe A (si può usare anche come boost). Come il suo L'Overdrive non ha una grande versatilità, in cambio però di un suono splendido e cristallino così come il suo Il Boost, che dà armoniche e splendore al suono anche con gain a zero. I suoi 40dB sono veramente eccessivi, in quanto il boost mi serve per dare spinta ai pedali.

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Gira e rigira ho trovato i prodotti Jad & Frèer, artigiani bresciani famosi per la loro testata Glam e costruttori di pedali anche su misura.
Dopo qualche mail e chat di Messanger con Mauro, altra persona disponibilissima e gentilssima, ho proceduto con l'acquisto di due pedali: il Clint Boost e l'Omega Drive.
Il Clint Boost è il classico clean boost con solo la manopola del gain, degno successore del più famoso MXR Micro Amp. È un pedale che non dà saturazione ma la può generare se messo in fronte a un amplificatore valvolare di piccolo wattaggio. Sa fare urlare a dovere le valvole messo prima di un od/dist, alza volume ma dà anche un po' del suo carattere se messo prima. Con gain a ore 11 riesce a far passare il vostro overdrive in un vero suono grosso, mai impastato e con quel tocco di volume in più utilissimo nei solo e riff.
I suoi dB sono 13, proprio come quelli del nuovo MXR Preamp Echoplex, e sono già tantini se lo piazzate nel send return. L'utilizzo che ne faccio io è al momento come primo pedale e, a differenza di altri boost che ho provato, anche in questo caso dà una bella botta sul clean del Fender, con quel suono molto Rolling Stones, un pulito leggermente sporco alzando il volume e con l'od, come detto, riesco ad avere un'ottima distorsione con gli humbucker.
L'Omega Drive invece, anche non essendo un clone, parte dalla timbrica di base dell'Ibanez TS9 ma credetemi: avendo anche questo, posso affermare che l'Omega lo spiazza.
Ha quattro controlli: gain, volume, tone e uno shifter che fa passare il suono del gain da livelli più freddi e acidi a toni grassi e corposi.
Con tutti i controlli a ore 12 abbiamo un suono omogeneo e un ottimo suono di overdrive classico per le ritmiche. Se mettiamo il gain a zero e un suono pulito nell'ampli, il suono non viene affatto sporcato dal pedale ma anzi funge anche questo da boost. Come tutti gli overdrive si presta bene nei canali più dirty e crunch dell'ampli e anche per boostare altri pedali, ma anche usato a sé ha un ottimo utilizzo.

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Le impostazioni in cui uso questi pedali sono Clint Boost ore 11, Omega Drive con gain ore 14, volume ore 13, tone ore 13 e shift ore 11.
I prezzi sono: 90 euro per il Clint Boost e 95 euro per l'Omega Drive, e visti i prezzi a giro direi "tanta resa, poca spesa". Ricordiamoci che sono pedali boutique fatti a mano, lo si vede nel disegno e nella colorazione del pedale che infatti possono avere delle imperfezioni. Per qualsiasi cosa si può contattare e fissare un appuntamento con il costruttore, alla vendita viene allegata la sua ricevuta che funge da garanzia sia che si acquisti da loro sia tramite Spaghetti.
I pedali sono analogici, altra cosa per me importante.

Adesso sto valutando di farmi fare un tremolo dal suono classico e, udite udite, con tutte le regolazioni di onda. Uso quella classica a sinusoide, ma mettono a disposizione anche l'utilizzo della quadra e a dente di sega. Meglio di così.

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Ultimo acquisto del Made in Italy: i plettri Essetipicks di Steve Tommasi.
Tramite Spaghetti ho preso per prova i vari tipi dello Ziriyab. In nylon hanno un suono abbastanza standard per enfatizzare le frequenze. In plexiglass trasparente accentuano le frequenze alte, dando un suono acuto e cristallino, in più permettono molta più velocità di esecuzione rispetto agli altri tipi. In fine, quelli in kevlar accentuano le frequenze medio-basse: fra i tre, il suono può sembrare un po' più ovattato e con meno volume, anche se tutti i modelli sembrano avere una botta in più rispetto rispetto ai plettri standard.
Ho sempre avuto timore di usare plettri così grossi (3,5 mm) per paura di non adattarmi e rompere le corde. Beh, suonandoci queste paure vanno via: ottimo grip, leggerezza, maneggevolezza. La punta smussata sarà come quella di un Dunlop Jazz III, solo stondata e non appuntita.
Ci si fa strumming, riff, assolo e arpeggi. Una volta abituati, e un po' ci vuole, è difficile tornare indietro. Così, tramite il sito Essetipicks, ho ordinato il pacco da cinque di quelli in Kevlar. Il costo di ogni plettro è di tre euro e hanno una durata maggiore rispetto ad altri plettri comuni.

Lo so, mi sono dilungato tanto, non ho messo dati tecnici dei prodotti, ma ho voluto fornire il mio contributo per dare visibilità a questi marchi, che fanno suonare bene tutte e tre le mie bimbe elettriche: Gibson SG Standard, Gibson Les Paul Junior, Fender Stratocaster '57 Reissue.

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Ma una volta la netiquette ...
di elgaldil [user #22921]
commento del 12/08/2014 ore 17:07:04
Ma una volta la netiquette non prevedeva che si evitasse il più possibile la citazione di rivenditori/negozi?
Rispondi
Re: Ma una volta la netiquette ...
di Giaggia [user #35448]
commento del 13/08/2014 ore 14:50:38
ciao grazie del tuo contributo
Mi piaceva puntualizzare due cose
la prima che non sono in generale un amante del made in italy , penso che noi siamo bravi a scimmiottare e copiare , vedi generi musicali e film non sono un amante del modo motoristico italiano , anzi , ero un po' titubante anche del made in italy come effettistica , però almeno per quello che sono riuscito a provare e avere mi sono dovuto ricredere.
secondo non sono un endorser quindi non ho scopi di lucro o proventi nel parlare bene di prodotti made in italy , mi faceva piacere dare il mio contributo per parlarne , visto che a quanto pare si preferisce ancora prodotti stranieri
Ho scritto questo articolo più di una settimana fa e accordo l'ha approvato solo ieri , quindi sicuramente hanno visto che volevo semplicemente fare un articolo e non obbligare nessuno a comprare un determinato prodotto o che io fossi un rivenditore.
Rispondi
Ben venga invece,secondo me, esaltare ...
di gunsmanu [user #19801]
commento del 12/08/2014 ore 17:38:48
Ben venga invece,secondo me, esaltare i nostri prodotti.Io ho ordinato giusto ieri era il buff n boost vinteck. Sono anche io un utilizzatore di essetipicks e confermo al 100 per 100 la bontà di questi prodotti.
Rispondi
Re: Ben venga invece,secondo me, esaltare ...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 12/08/2014 ore 22:07:5
ho posto la stessa questione della netiquette in un altro post proprio l'altro giorno, da una parte ti do ragione diamo alla qualità italiana lo spazio che si merita, dall'altro ti dico che Accordo in primis nel regolamento non permette che si possa fare pubblicità senza il suo consenso.
E per ovvie ragioni ci aggiungo.

Dopodicchè che un utente abbia voluto decantare le lodi di un prodotto o dare visibilità ad un marchio non sta a me deciderlo immagino ci sia la redazione per questo.
Rispondi
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l'altro post di cui parli ...
di giambibolla [user #5757]
commento del 13/08/2014 ore 19:19:31
l'altro post di cui parli è una cosa vergognosa, senza nessun dubbio, non mi sembra che qui si sia nello stesso campo di "pubblicitá occulta"
Rispondi
Re: l'altro post di cui parli ...
di Giaggia [user #35448]
commento del 14/08/2014 ore 00:20:39
Ciao scusa per fare un raffronto di che si parlava??
Rispondi
Re: l'altro post di cui parli ...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 14/08/2014 ore 08:00:10
Questo

vai al link
Rispondi
Re: l'altro post di cui parli ...
di Giaggia [user #35448]
commento del 20/08/2014 ore 16:57:07
effettivamente sembra che il costruttore qui ci abbia messo un po lo zampino , troppo veloce a rispondere e poi sempre lui al posto di chi ha scritto.
Ma anche qui ben venga conoscere nuovi prodotti.
Rispondi
Re: Ben venga invece,secondo me, esaltare ...
di Giaggia [user #35448]
commento del 14/08/2014 ore 00:19:14
Ciao non ho letto l altro post e non so di cosa di parlasse il mio intento era nel mio piccolo e senza avre ritorni economici di parlare di alternative nostrane smarchi più blasonati rimanendo nei costi standard di mercato anche perché su alcune marche mi sembra ci sia ancora un po di ignoranza , nel senso buono del termine ovvero si preferisce spendere di più per un nome che per la qualità ad esempio ho un trasformatore t rex di cui sono soddisfattissimo ma sotto c'è la classica scritta Made in china al costo del Made in nederland
Rispondi
Re: Ben venga invece,secondo me, esaltare ...
di elgaldil [user #22921]
commento del 13/08/2014 ore 11:48:43
Ma io non dico nulla sul fatto di recensire (e se del caso lodare) questo o quel prodotto...Made in Italy, usa, china o checché se ne voglia.
Mi ricordo però che in passato si rimaneva più discreti riguardo ai rivenditori...
Rispondi
Re: Ben venga invece,secondo me, esaltare ...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 13/08/2014 ore 17:23:14
Concordo, le decine di professionisti che popolano o hanno popolato Accordo avevano un certo gentlemen's agreement per cui consigliavano ma non procacciavano clienti, tra gli utenti altresì non si parlava mai di prezzi e di pareri sui vari nomi se non in privato.
A mio avviso manca un'atività di moderazione da parte della redazione.
Rispondi
Re: Ben venga invece,secondo me, esaltare ...
di Giaggia [user #35448]
commento del 13/08/2014 ore 23:58:17
Ciao , preciso una cosa non essendo un endorser non voglio privilegiare un marchio ho fatto un articolo su una mia esperienza personale , mi faceva piacere parlare bene di persone serie e professionali e di marchi che purtroppo vengono snobbati a priori
La redazione ha pubblicato il mio articolo dopo più di una settimana quindi penso che sia in linea e non a scopo pubblicitario
Sono contento che abbiate commentato , vuol dire che qualcuno ha letto un articolo dove non si parla dei soliti marchi
Anche altri hanno fatto in passato un articolo simile al mio parlando magari di un solo prodotto ma le risposte erano ingiustamente rivolte a meglio comprare straniero
Comunque si tendeva parlare sempre dei soliti marchi e modelli citando appunto la
Marca costruttrice ... Non e' magari anche quella pubblicità ???
Rispondi
vinteck, dreamaker, t-pedals, billy boy
di lbaccarini [user #14303]
commento del 12/08/2014 ore 20:54:09
ho sicuramente dimenticato qualcuno
Rispondi
Re: vinteck, dreamaker, t-pedals, billy boy
di Giaggia [user #35448]
commento del 14/08/2014 ore 00:02:44
Syd. Laa custom. Secret fx. Gurus. Kor Ce n'è fino diversi e ottimi per tutte le tasche e tutte le esigenze
Rispondi
ottimi artigiani
di onesalas [user #40386]
commento del 13/08/2014 ore 00:42:41
Io possiedo il KILODRIVE di jad&freer e IL DISTORSORE di VDL... che dire: ottimi pedali, costruiti molto bene, silenziosi e trasparenti; versatili al punto giusto e decisamente "professionali" se mi passate il termine. E' un vero peccato che questi prodotti non godano della giusta visibilità, per quello che mi riguarda battono un sacco di pedali molto più blasonati... In particolare "IL DISTORSORE" mi ha veramente sconvolto per pulizia e dinamica...
Rispondi
Re: ottimi artigiani
di Giaggia [user #35448]
commento del 14/08/2014 ore 00:00:49
Ciao i prodotti di Valerio sono ottimi , non uso più distorsori , ma penso che il suo pedale sia uno dei pochissimi che non rendono a comprimere troppo la dinamica ne tantomeno a risultare zanzaroso
Anche il suo od e tremolo sono fenomenali peccato per la pica versatilità
Rispondi
Tutti drammaticamente troppo cari, secondo ...
di bluestringer utente non più registrato
commento del 13/08/2014 ore 07:43:55
Tutti drammaticamente troppo cari, secondo me.
Rispondi
Re: Tutti drammaticamente troppo cari, secondo ...
di giambibolla [user #5757]
commento del 13/08/2014 ore 09:23:17
Sono mediamente prodotti costosi, purtroppo, soprattutto perchè i costi di produzione e la tassazione cui sono sottoposti i produttori (partita IVA, non so se hai idea di cosa significhi in termini di costo del lavoro) determinano il prezzo finale; al netto il margine di guadagno non è esaltante.
Rispondi
Re: Tutti drammaticamente troppo cari, secondo ...
di bluestringer utente non più registrato
commento del 13/08/2014 ore 13:27:50
Sia chiaro che non faccio i conti in tasca a nessuno, che non mi pare il caso.
Però il boutique italiano che costa più del boutique ammerigano, proprio non lo riesco a digerire, e mica posso investirci io...
Rispondi
Re: Tutti drammaticamente troppo cari, secondo ...
di giambibolla [user #5757]
commento del 13/08/2014 ore 19:14:46
se consideri il mercato americano rispetto a quello italiano , sono i prodotti americani quelli veramente costosi.
Rispondi
Re: Tutti drammaticamente troppo cari, secondo ...
di Giaggia [user #35448]
commento del 14/08/2014 ore 00:21:31
Ciao quoto alla grande
Rispondi
Re: Tutti drammaticamente troppo cari, secondo ...
di Giaggia [user #35448]
commento del 13/08/2014 ore 23:45:
Ciao , voglio precisare una cosa ci sono
Qualche marchio italiano veramente fuori prezzo e per me e' ingiustificabile ma la maggior parte se non quasi tutti questi prodotti sono in linea con i prezzi dei marchi più blasonati ad esempio mxr/boss ai t rex
Penso che un marchio come i wampler siano veramente cari , scua pensi che un pedale boutique e fatto rigorosamente a mano con ottimi componenti che va da un prezzo di 90. 180 € sia proibitivo ??? Contro prezzi di partenza 180. 300€ di articoli stranieri???
Poi se uno è' abituato a prodotti dal costo stile Berhinger. Yo-yo
E ' normale che sembrino cari
Consideriamo anche che questi piccoli artigiani hanno spese più importanti di grosse ditte e che vista anche la poca pubblicità che hanno godono anche di minori entrate
Rispondi
Re: Tutti drammaticamente troppo cari, secondo ...
di Giaggia [user #35448]
commento del 13/08/2014 ore 23:52:30
Ciao non sempre e' così il
Mio articolo voleva anche vista l esperienza personale non invogliare ad acquistare un marchio ma far capire che a pochi km magari da casa nostra ci sono artigiani che fanno ottimi pedali a prezzi non proprio proibitivi
Ti chiedo preferisci pagare 140€ un ts9 o magari 100 € un overdrive simile costruito meglio e con più versatilità o ancora 200€ per un wampler??
L
Ibanez tempo fa ha tirato fuori ilts808 fatto a mano al costo di 280 €. Quando l italiana mad hatter fa il suora 808 fatto rigorosamente a mano al costo fi 120€
Poi se di parla di rivendibilta allora e' un altro discorso
Rispondi
Re: Tutti drammaticamente troppo cari, secondo ...
di 7cordista utente non più registrato
commento del 13/08/2014 ore 22:14:15
I prodotti di Mauro (Jad&Freer) sono tutt'altro che cari. Sono perfettamente in linea con effetti a pedale tipo MXR e Boss. Non mi sembrano cari, ma allineati con i prodotti di medio-alta qualità pur essendo di altissima qualità.
Rispondi
Re: Tutti drammaticamente troppo cari, secondo ...
di Giaggia [user #35448]
commento del 14/08/2014 ore 00:08:51
Ciao infatti sono contento di essere diventato un utilizzatore di questa marca con Mauro ci si può parlare se msn Facebook e mail e risponde quasi subito mi piace che ti può fare anche prodotti custom ed è' la prova che si possono fare ottimi prodotti a un prezzo in linea di mercato
Mi fa ridere che per tanti. 90 € spesi per un prodotto di fabbrica siano pochi e la stessa cifra di un boutique sia un furto
Mi spiace che si sia pensato che abbia fatto un articolo a scopo pubblicitario mi faceva però piacere parlare di prodotti o meglio consigliare prodotti che possono essere alternative
Ma sapete quanto ho preso per un dd3 in negozio ??? 40€
E dei pedali che ho messo in vendita in internet al prezzo da usato non se li fila nessuno perché mi hanno proposto cifre imbarazzanti ( tipo 30€ per un ts9 di. 3 anni )
Quindi penso che l acquistare un prodotto più blasonato non sia nemmeno tanto per investimento
Rispondi
ok
di 650s [user #2280]
commento del 13/08/2014 ore 13:04:24
Lungi da me remare contro il made in Italy, ed ok dare visibilità.

Men che mai direi che sono troppo cari, ché tutti sappiamo dove viviamo (c'è da stupirsi che qualcuno ci provi a produrre qualcosa).

Certo, per loro è tutta in salita: difficile trovarli a giro e provarli di persona.

E sappiamo bene dove viviamo: cialtroni, arrangioni, maneggioni e truffatori ce ne sono quanto ingenui che credono di saperla lunga solo e nient'altro che loro...

Rispondi
Re: ok
di Giaggia [user #35448]
commento del 13/08/2014 ore 23:39:46
Ciao per quanto riguarda il prezzo considerando che sono tutti prodotti di alta qualità ci sono di vari prezzi alcuni e' vero sono fin troppo alti e magari non e' nemmeno giustificato alcuni hanno magari quel qualcosa in più che poi alla fine non serve nemmeno però credimi che almeno i prodotti che ho menzionato sono in linea con i prezzi di mercato e anche di prodotti più scadenti
Poi pendo che sia più facile che faccia il furbetti lo straniero facendoti pagare il nome ed usando cineserie che l artigiano italiano che ha tutto da rimetterci se si sputtana il nome
Rispondi
mah....
di 650s [user #2280]
commento del 14/08/2014 ore 10:17:21
Sai, sono tutti prodotti di qualità? non li ho provati e mi fido di quel che leggo in rete.
Solo quel che è scritto in rete è: sono prodotti di qualità, hanno questo e quest'altro,
chi li fa sa il fatto suo, ha testato tutti i componenti al silicio ed al germanio ecc. ecc.
Sono prodotti di qualità? confrontiamoli con prodotti di qualità: apriamoli, facciamoli giudicare da un tecnico, suoniamoli uno accanto all'altro con la stessa chitarra e con lo stesso amplificatore, riparliamone dopo un mesetto di utilizzo.

Non sai quanto conta l'aura intorno all'oggetto (?): marca, nome sulla paletta, opinioni altrui,
tanto che alla fine la psicoacustica ci convince che se una cosa deve suonare bene suona bene,
se ci deve servire ci serve.

In verità, non è sempre detto, ma questo è un'altro discorso.

Per quanto riguarda il rivenditore, che si occupa prevalentemente di prodotti made in Italy e di qualità, tanto di cappello ed in bocca al lupo.
Rispondi
Re: mah....
di Giaggia [user #35448]
commento del 20/08/2014 ore 16:55:40
ciao , non sono ne tecnico ne ingegnere , mi fido anche io di quello che mi vendono , ma il discorso è perché se compro straniero è sicuramente ok , mentre se è italiano c'è da pararsi dietro e avere il dubbio se si è fatto un buon acquisto???.
Penso che si simonia il boot che ho preso e un mxd micro amp , o sono uguali o è meglio il mio boot , e questo perché è un prodotto fatto a mano con componenti scelti , mentre l mxd è fatto in fabbrica , e tendono a far numero per venderli in tutto il mondo , e il costo ??? è lo stesso , e se invece fossero fatti con gli stessi materiali ??? poco importa hanno lo stesso prezzo ......
poi è normale che il costruttore più è piccolo e meno sponsorizzazione ha e più deve guadagnare proprio perché ha dietro tante tante spese e il suo rientro economico poi alla fine non è tantissimo .
Questo non vuol dire finanziarli , e dover acquistare i suoi prodotti , ma nemmeno giudicare a spada tratta.
I prodotti di Mauro poi li puoi provare a casa e se non convincono restituirli senza pagare un costo noleggio , se ad esempio vuoi una marca straniera hand made che qui non trovi e lo acquisti on line e non ti piace??
Non penso che lo puoi restituire , e a rivenderlo uno avrebbe senz'altro gli stessi problemi.
Rispondi
concordo
di THE_Luke [user #31235]
commento del 14/08/2014 ore 10:38:21
conosco jad&frèer e Essetipicks, e non posso che parlarne benissimo.

Steve e i suoi plettri hanno cambiato il modo di suonare.
Mauro e le sue casse sono la manna per chi vuole tanta botta in poco spazio.

W il made in Italy!
Rispondi
Da parte i pregiudizi.
di ciun [user #15167]
commento del 14/08/2014 ore 21:47:57
Quando leggo che normalmente gli artigiani italiani scopiazzano (magari bene) le produzioni straniere un po' mi fa incazzare.
Così come per i prodotti boutique d'oltremanica (o oltreoceano) non è giustificabile promuoverli a priori solo per il nome, in quanto costano un botto, non è giusto dubitare di quelli italiani solo perchè sono fatti da artigiani nostrani, pensando che non possano essere persino più innovativi rispetto ai "colleghi" stranieri.
Faccio il mio esempio.
Alla perenne ricerca della distorsione definitiva ho suonato per anni con pedali Boss, che come prezzi e qualitá sono senz'altro nella media. Volendo fare un piccolo salto di qualitá mi sono guardato intorno, ho ascoltato (in rete) di tutto e letto quanto esistente. Alla fine, senza averlo sentito dal vivo, ho preso un Overdistover di Carella. Costicchia, ma in realtá sono tre effetti in uno, se i concorrenti erano, per dire, uno Suhr Riot, uno Shiba e qualsiasi booster, avrei speso almeno il doppio.
Quelli non li ho provati dal vivo, ma l'Overdistover mi ha soddisfatto alla grande, è un pedale versatilissimo che vale senz'altro il suo prezzo.
Tutto questo per dire che magari un prodotto straniero ben pubblicizzato lo si compra a scatola chiusa, per uno italiano si storce il naso sinchè non lo si sente, accampando magari la scusa che costa molto, quando i pedali boutique stranieri costano quasi sempre di più. In effetti poterli sentire dal vivo farebbe molto, perciò benvengano gli endorsers che li spremono facendoci sentire di cosa sono capaci e gli eventi tipo SGH dove si possono toccare con mano. La qualitá nel made in italy c'è anche in questo campo, basta cercare e si trova quello che serve.
Rispondi
Re: Da parte i pregiudizi.
di Giaggia [user #35448]
commento del 20/08/2014 ore 16:48:37
ciao , infatti questa '' ignoranza'' è data dai pregiudizi , ma anche dalla poca informazione e visibilità che vengono dati a questi prodotti.
da un lato penso sia un bene che rimangano artigianali , per assicurare quindi una certa quantità prodotta la sua integrità al made in italy e con ottimi prodotti in terni , mi spiace appunto che la gente pensi sempre all italiano furetto che vende fumo o che cerca di fregarti quando invece paghi una marca molto di più e non paghi quello che effettivamente paghi.
Come dicevo il mio trasformatore t rex nella scatola c'è scritto made in nederland , mentre sotto l'apparecchio made in china , è un ottimo trasformatore però riconosco che si paga più il nome dil mito dietro che la componentistica , avevo un chorus mxd wilde e mentre sulla scatola e nel sito lo dava per usa , sotto alpedale c'era l'adesivo made in korea o ancora una orange tiny terror fatta in china se la vuoi hand made fatta in inghilterra ti costa un bel mollino ed è un 15w con solo tre potenziometri ugualmente .
E poi si dice che non si possono fare nomi per pubblicità , ma come è quando si elenca tutto il catalogo wampler con lodi al costruttore va bene e se si cita un nome italiano no???
Complimenti per il carrella , se prendevi il griselle king della t rex che è un od pompato più relativo boot (puoi scegliere se pre o post) spendevi di più.
Rispondi
Grazie!!! :-)
di Koto [user #21659]
commento del 18/08/2014 ore 16:59:23
Ti ringrazio per le belle parole, Giaggia!
Quando si ricevono feedback di questo tipo vuol dire che si sta lavorando nella direzione giusta.
Rock on!!! :-)

--
Giuliano Tricarico
Spaghetti Guitar Tools
Rispondi
Re: Grazie!!! :-)
di Giaggia [user #35448]
commento del 20/08/2014 ore 16:39:03
ciao , di niente è stato un piacere per me scoprirvi e conoscere nuovi marchi tutti validi e per tutte le esigenze , e anche i consigli che date
Rispondi
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