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Tre storie di Stratocaster e liuteria
Tre storie di Stratocaster e liuteria
di [user #32554] - pubblicato il

Come un confronto tra passato, presente e futuro, abbiamo messo faccia a faccia una Stratocaster e due chitarre di liuteria studiate per conservare la sua anima ma con concetti costruttivi moderni, per scoprire quanto può cambiare in una Strat senza che rinunci alla sua anima.
Come un confronto tra passato, presente e futuro, abbiamo messo faccia a faccia una Stratocaster e due chitarre di liuteria studiate per conservare la sua anima ma con concetti costruttivi moderni, per scoprire quanto può cambiare in una Strat senza che rinunci alla sua anima.

Icona tra le icone, la Stratocaster ha saputo attraversare oltre cinquant'anni di storia della musica moderna. Ormai patrimonio dell'umanità, non appartiene più solo al mondo dei musicisti ed è una delle pochissime chitarre riconosciute dai "comuni mortali" anche distanti dall'universo della sei-corde. Nel tempo è stata modificata, imitata, è mutata, e ci si potrebbe chiedere quanto è possibile allontanarsi da forma e materiali lasciandone inalterato il tipico sound.

Per provare ad averne un'idea, ho effettuato una comparativa audace tra una Stratocaster originale e due chitarre di liuteria molto diverse dal punto di vista della scelta dei materiali e del loro relativo assemblaggio, ma concettualmente votate a una direzione che vorrebbe a tutti costi mantenere intonsa la tanto tipica sonorità di casa Fender.
Con l'imbarazzo della scelta, ho preferito usare come metro di paragone una Fender Stratocaster Road Worn '60, riedizione del 2009 color sunburst. Il body in ontano è vissuto e consumato al punto giusto, la tastiera è in palissandro con 21 tasti e i pickup sono tre Tex Mex.
Insieme agli altri componenti impiegati per la registrazione, questa non è stata scelta con la pretesa di proporre il "suono Stratocaster definitivo", ma più semplicemente per mettere al centro dell'attenzione un timbro eccellente e credibile che potesse farsi riconoscere all'istante semplicemente come un tipico suono Stratocaster.
Sul secondo vertice della "triangolare", ho messo l'ultima nata in casa Zacchetti, liutaio già noto ai lettori di Accordo per la TeleLego.
Con questo modello, l'intento non era una replica più o meno fedele come quella vista in questo articolo, quanto raccogliere la filosofia costruttiva e integralità di sound proiettandole verso una visione più contemporanea.
Il corpo è in frassino, 22 tasti e manico con dimensione a scalare: sui primi cinque tasti sentiamo la circonferenza tondeggiante e old-style dei manici rock blues 60's per una presa forte, mentre man mano che scendiamo lungo la testiera il manico si assottiglia cambiando persino la curva che risulta meno accentuata, verosimilmente molto vicino a una chitarra tipo Ibanez o Jackson. I tasti jumbo su tastiera in palissandro Rio con raggiatura da 10" chiudono il cerchio insieme ai pickup Lollar 1963 per confezionare uno strumento veloce e moderno. Il particolare, da puristi dell'Hendrix sound, è nel pickup al ponte montato con l'inclinazione contraria come appunto fece involontariamente il grande Jimi in quanto utilizzava chitarre da destro nonostante fosse mancino. In questo articolo si può sentire l'effetto di un pickup inclinato diversamente dal solito.
Una menzione particolare va alle meccaniche Steinberger a funzionamento verticale. Morbide, dannatamente regolari nell'azione e dal look inconfondibile assolvono appieno il loro compito, a scapito di un prezzo che si aggira intorno ai 150€ circa, tasse d'importazione e trasporto compresi.

Tre storie di Stratocaster e liuteria

L'ultima chitarra in gioco è quella a cui penso come Stratocaster del futuro. Gianni mi regalò qualche anno fa l'opportunità di sbizzarrirmi nel farmi fare una solid body, le uniche condizioni furono che fosse il più versatile possibile e che potesse spingere al massimo le sue capacità costruttive. Forse, se fosse sopravvissuto alle mie indicibili proposte, sarebbe stato capace di resistere alla maggior parte delle richieste a venire.
Il corpo è in Abura, legno africano dalla sonorità che si pone fra il tono più scuro del mogano e quello più brillante dell'acero, per ottenere una buona enfasi delle frequenze medio-acute.
Il pickup centrale è un single coil, mentre al ponte e al manico sono stati montati degli humbucker I-Spira Duplo e Falco. Nella comparativa, sono stati impiegati solo splittati per giocare ad "armi pari" con le altre due concorrenti. Nella configurazione a bobina singola, sono capaci entrambi di restituire tagli di frequenze tipici della stratoide.
Il manico è l'altra grande particolarità di questa chitarra. Ho personalizzato in tutto e per tutto la dimensione, copiando le misure della Custom Ibanez, quella con il corpo slim per capirci, ma con la scalatura di una PRS che la fa percepire come una via di mezzo tra Gibson e Fender. Il manico è un cinque-pezzi super performante e pure bello a vedersi grazie ai due inserti in legno più scuro. Chiude il tutto la raggiatura da 12", veloce e piatta quanto basta.
Ultima peculiarità, il ponte Floyd Rose è recuperato sul mercato dell'usato da un Ibanez ormai dismessa.
Questa chitarra è quella "per tutti i giorni", con cui spesso mi capita di passare da una lezione con arpeggi clean da pop a una in walking e chord melody jazzistico per finire con un blues infuocato di TS9 e bending strappa-corde.

Per l'amplificazione mi sono affidato al mio caro Vox AC 30 del 1968. Per catturarne il suo suono ho utilizzato il Samson MTR 231 a condensatore, come scheda audio e superficie di controllo infine ho cablato il tutto nello Zoom R16 collegato via USB al computer.
Ovviamente, qualsiasi parametro è stato lasciato immutato nel cambio di chitarra, ho quindi confrontato ogni singola posizione delle classiche cinque presenti sulla Stratocaster tenendo presente il profumo chitarristico e stilistico con cui ho cercato di caratterizzare ogni mini test.


Come conclusione per tutti gli argomenti trattati fino a qui, rimane l'analisi della propria percezione, influenzata dall'ambiente in cui ascoltiamo un suono, con che tipo di diffusori e, non di minor importanza, la memoria musicale coadiuvata ed influenzata semplicemente da una vita di ascolti, che è sempre il nostro metro di giudizio principale e più intimo.
Come diceva un politico ribadito poi da un famoso comico satirico televisivo: fatti una Stratocaster tua, anzi meglio, fatti un suono Stratocaster tuo così che è anche meglio!

chitarre elettriche fender road worn 60 stratocaster
Link utili
TeleLego
Zacchetti Stratocaster
Hendrix e i pickup mancini
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Come lei nessuno
di pierinotarantino [user #29514]
commento del 22/02/2015 ore 09:20:25
Bella prova. Ma le altre chitarre non fender hanno un suono che mi sembra più stridulo rispetto alla strato. Però sono pareri, magari a qualcuno piacciono.
Rispondi
A me sembrano tutti ottimi ...
di MM [user #34535]
commento del 22/02/2015 ore 10:02:45
A me sembrano tutti ottimi suoni.
E per me una cosa è certa, il timbro che gli dà il VOX AC30 è veramente da urlo.
Rispondi
Bravissimissimo...
di Luciano m utente non più registrato
commento del 22/02/2015 ore 10:02:52
...come sempre, Paolo, ma devo dire la verita': ogni volta che compariva una chitarra diversa dalla
Stratocaster non vedevo l' ora che si eclissasse per far posto nuovamente a lei, la Stratocaster!
Beh, sentire comunque un suono Fender cosi' "nudo e crudo", mi fa venire voglia di suonare la mia Roytek del 2005 da 180 euro, copia di una fiesta red, con la quale riesco a percepire molto meglio sia il suono di The Wall (pick-up al manico) sia quello di Sultans of swing ( pick-up centrale piu' quello al ponte) :-D
Rispondi
Ciao Paolo,se ti ricordi a ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 22/02/2015 ore 10:15:45
Ciao Paolo,se ti ricordi a Sarzana,nel box di Fabio Ragghianti liutaio di Pietrasanta c'era una Telecaster fatta da lui,con pickups I-Spira,beh io l'ho provata tante di quelle volte e al costo di una equivalente Tele Custom Shop,non c'è storia! E' infinitamente meglio quella di Fabio,credo che una cosa di liuteria fatta per te,alla fine sia sempre milgiore in tutto e per tutto rispetto alle originali anche fatte dal Custom Shop,certo uno può dire ma la rivendibilità? Io dico che una chitarra così alla fine è per tutta la vita.
Saluti
Rispondi
Re: Ciao Paolo,se ti ricordi a ...
di MAXBAGNO [user #41883]
commento del 23/02/2015 ore 12:18:38
io devo avere o quella che hai provato tu o una copia, di quella telecaster...... è la mia migliore!
Rispondi
Re: Ciao Paolo,se ti ricordi a ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 23/02/2015 ore 15:51:04
Beh credo proprio sia quella allora,non credo ne abbia fatta un'altra nel frattempo! :-)
Ottimo acquisto è un "grande "strumento,complimenti,è nata l'idea un giorno che ero da lui per mettere a posto una hollowbody,aveva un bel pezzo di frassino lì da una parte,e gli dissi "ci verrebbe bene una Tele",poi il progetto non andò in porto (per me intendo) a causa di budget non disponibile al momento,ma lui andò avanti per conto suo ed il risultato è quella splendida chitarra lì.
Quando l'hai presa? A Sarzana l'anno scorso o direttamente da lui al lab?
saluti....
Rispondi
Re: Ciao Paolo,se ti ricordi a ...
di MAXBAGNO [user #41883]
commento del 23/02/2015 ore 16:12:02
se appunto parliamo della stessa chitarra l'ho presa direttamente da Luca Villani (I-Spira), che la usava nelle demo dei suoi pickup, ... body in frassino manico acero e palissandro e battipenna madreperlato, e suono stupendo. ciao
Rispondi
Re: Ciao Paolo,se ti ricordi a ...
di luvi [user #3191]
commento del 23/02/2015 ore 19:48:25
Amici miei, non state parlando della stessa chitarra: quella a Sarzana è opera di Fabio Ragghianti ed io ho realizzato e fornito il solo set di pickup!!
La mia (ex) invece è stata assemblata da me utilizzando semilavorati di elevata qualità, materiali di provenienza U.S.A. se non ricordo male. :-)
Rispondi
Re: Ciao Paolo,se ti ricordi a ...
di MAXBAGNO [user #41883]
commento del 24/02/2015 ore 08:31:38
grazie Luca della precisazione, anche a me erano venuti dei dubbi, ma bambina suona talmente bene che quando ho visto le similitudini ed i commenti ho subito associato!
Rispondi
Corro a prendermi una road ...
di esseneto [user #12492]
commento del 22/02/2015 ore 12:40:31
Corro a prendermi una road worn usata....!
Rispondi
Re: Corro a prendermi una road ...
di MM [user #34535]
commento del 22/02/2015 ore 13:12:24
:-))
Indubbiamente ci fa una gran figura, ne esce veramente alla grande.
Rispondi
Ora vi sgancio la bomba: ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 22/02/2015 ore 12:43:15
Ora vi sgancio la bomba: ieri ho avuto modo di sentire e in parte anche provare diverse Stratocaster di liuteria. Il gruppetto vedeva inoltre due estremi molto noti: una Classic Player 60 ed una Strat del 1962. Con me c'era anche un altro accordiano e se avrà voglia potrà confermarvi quanto ho espresso lì di persona: la mia preferita è stata una replica anni 60 che se non erro montava pu Peter Florence. La 62 era meravigliosa davvero, molto maleducata, mentre quella di liuteria aveva forse un suono più rotondo. Tutte le Strat del liutaio in questione avevano sustain incredibile per essere chitarre con manico avvitato. Per completezza c'erano anche una Strat in mogano con EMG attivi, una con ponte fisso, una Tele in mogano anch'essa che sembrava quasi una Les Paul. Inoltre la prova è stata fatta su una JMP credo primi anni 70, un Bandmaster ed un Showmaster dei primi anni '60. In realtà se non avessi sentito le chitarre in successione avrei avuto molte più difficoltà a sancire quale fosse la mia preferita, ma suonavano tutte molto Stratocaster.
Rispondi
Re: Ora vi sgancio la bomba: ...
di waterdog [user #12638]
commento del 22/02/2015 ore 13:41:13
Anch'io ho una strato di liuteria (Vanzo) che monta i Florence (st60) e non ne ho mai suonata una migliore. Manico in acero e perfetto equilibrio tra calore e trasparenza.

Per tornare all'articolo preferisco la strat (per quello che sento in cuffia da youtube), anche se di solito non amo molto i tex mex; e tra le altre due meglio la prima, quella con gli humbucker splittati è troppo mediosa per una strat.

Un grazie a Paolo per la prova interessante.
Rispondi
Re: Ora vi sgancio la bomba: ...
di distorto [user #28299]
commento del 22/02/2015 ore 14:04:56
Mi sento offeso, non mi hai invitato a quell'orgia!!!! :-(
Rispondi
Re: Ora vi sgancio la bomba: ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 22/02/2015 ore 15:09:19
In realtà queste mie vacanze romane mi hanno regalato una prova di un'ora e mezza con quattro Les Paul Custom Shop da Tomassone, una prova di una Strat del 66 ed una clinic sulle Gibson USA 2015 in un altro negozio...Rosica!!!!;))))
Rispondi
Re: Ora vi sgancio la bomba: ...
di distorto [user #28299]
commento del 22/02/2015 ore 20:07:17
Allora ti perdono, visto che eri fuori terronia :-)
Rispondi
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preferisco quelle di liuteria
di rob800 [user #42751]
commento del 22/02/2015 ore 13:20:16
Io preferisco le chitarre di liuteria per diversi motivi ma il principale sono i pick up fatti a mano (non tutti se li fanno da se) pero quello che intendo e che le uniche stratocaster che mi piacciono sono le prime che hanno fatto perché quelle più recenti non hanno più quel suono cristallino di una volta
Rispondi
Non Male!
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 22/02/2015 ore 17:34:01
Ma la mia Stratocaster suona meglio!
Rispondi
peter florance
di f.n [user #3760]
commento del 22/02/2015 ore 19:44:20
Premetto che non sono espertissimo a livello "costruttivo" e quanto agli aspetti storici. Ma ho avuto modo di provare parecchie strato, tutte di buon livello, sino a diverse master built.
Dopo mesi di prove e indecisioni ho acquistato una Peter Florance (integralmente Peter Florance).
Da paura !!!!
Giusto per buttare lì una opinione fatta su basi molto empiriche e dopo mesi di riflessioni notturne..
:)
Federico
Rispondi
Mi piacciono tutte e due ...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 22/02/2015 ore 21:57:19
Mi piacciono tutte e due la artigianali, più la blu, però giacchè si ispirano al modello Fender preferisco già in partenza la strato!
Rispondi
secondo me...
di rob800 [user #42751]
commento del 22/02/2015 ore 23:08:37
Per me aquistare una fender di questi tempi é una pazzia spendi dai500€ ai 2000€ per una chitarra che ha perso l'anima. Quello che intendo dire e che leo fender quando produceva le sue chitarre ci metteva anima e corpo e quelle stratocaster telecaster ecc. E l'importante era la qualità dello strumento ma ora la fender produce chitarre che nemmeno si avvicinano alla perfezione di quelle di un tempo. Certo non troverai mai un liutaio "leo fender" ma ci metterà tutto se stesso per farti la chitarra "perfetta". Ora nemmeno le custom usa mi soddisfano "io sono un metallaro" si suono genere completamente diverso da quello della chitarra ma se devo comprarmi uno strumento che so che é fatto male e spendere 2000€ vado dal liutaio di fiducia
Rispondi
Re: secondo me...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 23/02/2015 ore 09:53:47
Io la Stratocaster, volendo uno strumento che abbia caratteristiche particolari, me la farei fare dal liutaio. Però dire che tutte le Strat industriali siano fatte male per me è sbagliato. E ti vorrei offrire due spunti di riflessione: in primis Leo Fender non era un liutaio e secondariamente al cambio attuale le Strat ricercatissime, quando non esistevano Standard, messicane ecc. ecc., costavano quanto una Custom Shop...
Rispondi
Re: secondo me...
di MM [user #34535]
commento del 23/02/2015 ore 11:36:40
Dissento totalmente.
Basta dire che questa Road Worn, messicana, con pick-up tex mex, attaccata a quell'ampli suona benissimo..... altro che senz'anima.
Poi mi stanno benissimo anche le Simil strato di liuteria, anzi, ne ho sentite di ottime, ma tutto si può dire che quella messicana suoni male, anzi forse suona meglio delle altre due.
Se poi entriamo in un discorso estetico, mi spiace per le altre due, ma non farei nemmeno il confronto... è come sparare sulla croce rossa.
Rispondi
totalmente d'accordo....
di Izzy73 [user #12413]
commento del 26/02/2015 ore 21:04:58
......la rossa poi.....

Parlo solo di estetica, non mi pare che suonino male nessuna delle tre chitarre.

Certo parlar di repliche strato mi sembra un po' esagerato, forse la seconda ha un calore simile alla simpatica strat messicana (devo dire che ha alimentato per un attimo una Gas fortissima....)

La terza, ragazzi, mi pare c'entri gran poco, si sente parecchio l'apporto "metallico" del ponte floyd rose licensed, mentre le altre due hanno dei ponti paragonabili, fra l'altro sembrano entrambi poggiare sul body per un migliore sustain.

Sempre la terza, con un po' di distorto, ho idea che strilli parecchio più della altre due.

A quando un test con le tre sorellastre in high gain?
Rispondi
Re: secondo me...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 23/02/2015 ore 12:51:51
Dissento totalmente, le Fender come le intendeva Leo erano geniali solo dal punto di vista progettuale/commerciale, la successiva qualità "discontinued" era proprio data dalla regola della massimizzazione del profitto, le scelte commerciali degli anni CBS sono lì a testimoniare questo.
Se nell'81 non arrivava un certo William Schultz fose di Fender non ne parleremmo neanchè, se non solo con i tempi passati.
Adesso sia messi bene a qualità, per avere buoni strumenti non occorre necessariamente rivolgersi al CS basta che prendi in mano uno strumento Standard primi 2000 ed uno attuale per accorgerti delle differenze qualitative, tant'è che strumenti messicani 15anni fa non se li filava nessuno, mentre adesso possono tranquillamente far concorrenza alle serie USA.

Rispondi
Re: secondo me...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 24/02/2015 ore 09:32:2
"Quello che intendo dire e che leo fender quando produceva le sue chitarre ci metteva anima e corpo e quelle stratocaster telecaster"
Rob ma che stai a dire le chitarre mica le faceva Leo con le sue manine, erano prodotte in serie da manodopera messicana sgrausa con macchinari approssimativi tant'é che il profilo del manico era diverso in base quanto era consumata la dima! Ma di che perfezione parli? Ne usciva una buona su 10!!! Comprando una Mexico di oggi hai una qualità sicuramente maggiore di una pre-cbs dell'epoca...
Rispondi
p.s
di rob800 [user #42751]
commento del 22/02/2015 ore 23:09:
Con fatto male intendo di serie
Rispondi
belle chitarre ma...
di rafforun [user #23325]
commento del 24/02/2015 ore 09:53:40
Stando a quello che sento, noto un'enfatizzazione delle alte maggiore rispetto a quelle della strato. Se poi consideriamo anche che l'anatomia dello strumento influenza il modo di suonare, continuiamo - per fortuna, direi - a parlare ancora di tre chitarre diverse. La Strato rimane ancora la Strato, con buona pace dei liutai.
Rispondi
non intendevo
di rob800 [user #42751]
commento del 24/02/2015 ore 21:12:08
Era metaforico e comunque resto sulla mia per il fatto che "9 su 10 facevano schifo peró quella che restava cosa era? Come era? Era la perfezione assoluta si dovrebbe adorare in chiesa quella chitarra. Ma resto sulla mia le fender di adesso non mi piacciono. Capisco quello che intendete ma per me la fender é no
Rispondi
Re: non intendevo
di chiatarrox [user #36263]
commento del 25/02/2015 ore 09:07:51
Domanda: ma tu di Fender pre-cbs quante ne hai provate?
Rispondi
e comunque
di rob800 [user #42751]
commento del 24/02/2015 ore 21:14:50
Non trovate più quel suono cristallino di una volta in nessuna fender stratocaster di adesso.
Rispondi
il suono cristallino...
di Luciano m utente non più registrato
commento del 26/02/2015 ore 00:15:12
...non era certo una prerogativa delle chitarre di Jimi Hendrix o di Ritchie Blackmore, anzi!
Quelle erano CBS, avevano il palettone ed...erano nuovissime! Ad essi contemporanee.
Altro che quel vecchiume degli anni 50 e 60 che si vorrebbe valutare decine di migliaia di euro, o addirittura centinaia, neanche fossero degli Stradivari...
Per chi vuole imitare poi il suono di Mark Knopfler non c' e' bisogno di una Fender: e' sufficiente una qualsiasi copia cinese da 100 euro, con pick-up sufficientemente adatti alla bisogna ed un amplificatore dal suono pulito tipo Fender. Basta.-
Rispondi
scusate il ritardo
di rob800 [user #42751]
commento del 04/03/2015 ore 16:47:16
Io di fender ne ho provate molte ma non riesco a trovarne una decente
Rispondi
caspita che sfortuna... ...
di superloco [user #24204]
commento del 13/03/2015 ore 23:00:1
caspita che sfortuna...
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