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John Petrucci testa la Majesty
John Petrucci testa la Majesty
di [user #116] - pubblicato il

Un nuovo video prodotto da Music Man mostra John Petrucci alle prese con la sua ultima signature. Il chitarrista dei Dream Theater spiega e fa ascoltare la Majesty, un concentrato hi-tech di piezo, Game Changer e costruzione neck thru.
Un nuovo video prodotto da Music Man mostra John Petrucci alle prese con la sua ultima signature. Il chitarrista dei Dream Theater spiega e fa ascoltare la Majesty, un concentrato hi-tech di piezo, Game Changer e costruzione neck thru.

Da quando sono state diffuse le prime immagini online alla fine del 2013, la nuova signature di John Petrucci ha catalizzato l'attenzione dei fan fino al suo arrivo sul mercato avvenuto solo alcuni mesi fa. L'attenzione intorno alla Majesty è ancora alta e ha spinto Music Man a preparare un video dimostrativo insieme allo stesso chitarrista dei Dream Theater.

La Music Man Majesty è la prima signature di John ad adottare una costruzione neck thru. Con l'obiettivo di annullare qualunque ostacolo tra la mano sinistra e gli ultimi tasti, il manico è in un pezzo unico di mogano che attraversa il body per tutta la sua lunghezza e ai cui lati sono incollate due parti di tiglio. La forma del body è completamente diversa rispetto ai modelli precedenti, revisionata per un'ergonomia superiore e con le due spalle arretrate per lasciare tutti i fret a portata di mano.
Progettata con in mente funzionalità ed estetica di un'auto sportiva ad alte prestazioni, la Majesty è coperta da un piccolo top in acero trattato in modo tale da apparire del tutto simile a un pannello di fibra di carbonio.
Per completare l'estetica avveniristica e asciutta, la tastiera è in ebano. I segnatasti sono a specchio, a forma di proiettile lungo tutto il manico eccetto sul primo tasto, dove è intarsiato il simbolo della band progressive che la ospita in formazione.

John Petrucci testa la Majesty

L'elettronica interna alla chitarra è pensata per offrire tutta la paletta sonora tipica di Petrucci. Oltre ai due humbucker DiMarzio Illuminator, è irrinunciabile il pickup piezoelettrico integrato nel ponte mobile signature, ridisegnato per l'occasione. Sulla parte bassa del corpo, il selettore a tre posizioni miscela i pickup magnetici per la prima volta utilizzando il brevetto Music Man Game Changer, e sulla parte alta del body lo switch per l'attivazione del piezo è stato riposizionato per una maggior comodità d'azione.
Per una maggior versatilità timbrica, la chitarra è dotata di preamplificatore interno per fornire un boost utile a passare a suoni solistici senza dover agire su dispositivi esterni.

Nel video, John Petrucci e la sua barba spiegano la nascita del modello, motivano le scelte costruttive distintive della Majesty e ne fanno ascoltare i suoni in chiusura.


chitarre elettriche john petrucci majesty music man
Link utili
Music Man Majesty in anteprima
Game Changer
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Dove sono
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 29/04/2015 ore 12:00:45
le prese d'aria e gli alettoni??

Bah.. io da ex possessore della vecchia petrucci la trovo un abominio
Rispondi
Re: Dove sono
di Zado utente non più registrato
commento del 29/04/2015 ore 22:38:54
Per carità,come ci insegnano le mosche "i gusti son gusti",e sempre sia così,ma definirla "un abominio" mi pare esagerato,ritengo sia uno strumento esteticamente anche molto bello,professionale e sicuramente performante nel suo campo.

A patto che il suo campo sia limitato a quello degli Attrezzi da Scavo,visto che pare un badile.
Rispondi
Re: Dove sono
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 29/04/2015 ore 23:18:5
Ahaha esatto..
Rispondi
a me piace troppo. La ...
di nanniatzeni [user #24809]
commento del 29/04/2015 ore 12:49:53
a me piace troppo.
La chitarra,non la barba di Petrus.
Anzi,di più.
Poi i suoni acustico e clean sono splendidi (e grazie al c...,ha un pò di attrezzatura del resto).
Peccato che costa un patrimonio (questa del video ben oltre i 4000)
Rispondi
"""crunch rhythm sound""" MACCOSA. ...
di umanile [user #42324]
commento del 29/04/2015 ore 13:27:10
"""crunch rhythm sound"""

MACCOSA.
Rispondi
Quando nel 2000 Petrucci presentò ...
di panturnio [user #1686]
commento del 29/04/2015 ore 13:36:48
Quando nel 2000 Petrucci presentò la Jp rimasi sconvolto da quando sembrasse brutta, con quello scavo stranissimo là dove si appoggia il braccio… poi ho avuto modo di provarne una dal vivo, e mai come allora mi era parso che una chitarra "mi stesse meglio addosso", proprio come forma, e mai avevo trovato una suonabilità, un confort simile sulla tastiera di un altro strumento.
Il sound, poi, da grande fan dei DT, era quello che cercavo.

Ed ecco perchè posseggo una jp6 che da oltre 10 anni è la mia main guitar e una jp7 che ho preso qualche anno dopo, e infatti ha i pickup diversi.

Appena ho visto le prime foto della nuova Majesty, l'anno scorso, sulle prime ho pensato che fosse orribile, troppo futuristica… strano che normalmente i chitarristi metal, crescendo, tendono a passare da chitarre dal look aggressivo ed appuntito a strumenti magari più moderati e ricercati, quando ancora non tornano a fender o gibson… e invece il barbuto Petrucci ha voluto fare qualcosa di ultramoderno!

La verità è che la forma della Majesty è bellissima, e le nuove soluzioni, compresi i selettori pickup e piezo in posizione recessed che sbucano pochissimo dal body, sono super funzionali…
A distanza di un anno, pur non avendo ancora avuto modo di vederne una dal vivo e di provarla, 'sta chitarra è diventata un mio oggetto di desiderio, di quelli irrealizzabili, ahimè, visto il prezzo.

La cosa che ado oggi ancora non sopporto, e penso che non mi piacerà mai, è quell'effetto "fibra di carbonio" nello scudo di acero…. una cosa che davvero toglie eleganza allo strumento.

Vi invito ad andare a cercare su google la serie Artisan, presentata all'ultimo Namm, in cuiil la finitura opaca e semitrasperente valorizza la bellezza dei legni. Di queste particolari versioni ho trovato online una o due rare foto nelle quali lo scudo non ha l'effetto carbon fibre ma lascia vedere un bell'acero marezzato, che fa uno stupendo contrasto con i due lati in tiglio.

Altra cosa che non capisco della nuova "petruccia" è la configurazione del selettore pickups. Nei primissimi modelli di Jp col selettore in posizione 2 si otteneva lo split dei due humbukers, che dava un minimo di versatilità ad una chitarra che in effetti ha un suono troppo caratterizzato.
Ora il selettore funziona come in una Gibson, e per splittare c'è il push pull, ma secondo me visto che questa chitarra ha il Game Changer avrebbero potuto lasciare la possibilità di configurare le 3 posizioni a piacimento.
Personalmente sulla mia Jp6 ho fatto installare un push pull sul tono, in modo che oltre ad avere i due humbuker splittati in posizione 2, posso anche splittare da solo il pickup al manico, per un suono che possa (lontanamente) essere più fenderoso.

Come dicevo prima, la versatilità non è la prima prerogativa delle chitarre di petrucci, se ci si deve fare hendrix o un bluesaccio è davvero difficile ottenere un suono credibile.

Ultima cosa, il Piezo. Lo amo, e lo uso costantemente. Ma il piezo della Fishman non ha niente a che vedere col piezo della L.R. Baggs… ho una chitarra Godin (non la solita acusticaster, ma una solid body normale che ha in più il piezo, come le Jp) e il suono acustico è molto, molto più credibile.

Nell'articolo ho letto che il piezo della Majesty è stato rivisto, ma ascoltandolo nel video il suono mi pare lo stesso che ottengo con le mie.

Comunque, per finire 'sto trattato… chissà che tra qualche anno non riesca a permettermi una Majesty Artisan usata… magari senza fibra di carbonio… quella la lasciamo alla Formula 1, ahah :)


Rispondi
Re: Quando nel 2000 Petrucci presentò ...
di rockit [user #11557]
commento del 03/05/2015 ore 16:22:24
Vista dal vero è una meraviglia, secondo me. Più piccola e compatta di come appare, il body in foto pare grande quanto una strat invece conserva più o meno le dimensioni di una JP con un effetto molto equilibrato.
E il top "carbonio" è realizzato meravigliosamente e non ha un aspetto troppo tamarro, per i miei gusti, anzi sta bene con le finiture perlacee che usa. Non mi piacciono invece i segnatasti...

Poi io non saprei cosa farmene visto che suoni alla DT non ne uso (e a una veloce passata di mano il retromanico mi pare avere uno shape molto strano con cui non so se mi troverei bene), ma di sicuro è un capolavoro.

ciao
Lorenzo
Rispondi
manico
di panturnio [user #1686]
commento del 03/05/2015 ore 23:47:18
Una cosa che in realtà non mi piace davvero, ma già dall'avvento delle BFR: il manico laccato.

Il manico non verniciato delle vecchie Jp (ma anche quello delle Luke e delle Steve Morse) ha un feel incredibilmente bello, dà una sensazione bellissima sotto il palmo della mano, anche per chi suda tantissimo.
Rispondi
Molto bella, avesse anche un ...
di marcomo utente non più registrato
commento del 29/04/2015 ore 13:39:12
Molto bella, avesse anche un esafonico integrato per poterla utilizzare con un synth sarebbe la chitarra perfetta sotto tutti i punti di vista.
Rispondi
sarebbe divertente
di Baconevio [user #41610]
commento del 29/04/2015 ore 14:59:36
sarebbe divertente sentire ora chi parla di "suono nelle mani"....
Rispondi
Re: sarebbe divertente
di francesco72 [user #31226]
commento del 29/04/2015 ore 16:02:00
Beh, non sono un grande storico di Petrucci, ma (ad occhio eh) mi pare che lui suonasse come John Petrucci prima che gli facessero una chitarra con la firma e, sempre circa perchè vado ad orecchio, non mi sembrava così scarso. Poi se vogliamo sostenere che è migliorato per merito della sua signature va bene, ditemi dove si firma per la gara di barzellette che mi iscrivo anch'io.
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Re: sarebbe divertente
di marcomo utente non più registrato
commento del 29/04/2015 ore 16:29:03
giusto perchè mi sento tirato in causa...
con quella chitarra riusciresti a suonare esattamente come Petro?

:-)
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Re: sarebbe divertente
di eddvedd1978 [user #14754]
commento del 30/04/2015 ore 12:04:47
Ovvero: avrebbe lo stesso suono con una strato e un AC-30 oppure con una Les Paul e un JCM 800?
Rispondi
Re: sarebbe divertente
di marcomo utente non più registrato
commento del 30/04/2015 ore 12:36:08
I timbri sarebbero diversi, ma la sua musicalità ne uscirebbe comunque..tranquillo... in un caso o nell'altro gli uscirebbero dei bei soli fluidi in qualunque situazione anche a chitarra spenta, questo credo sia importante...poi che ci siano differenze in termini di vibrazioni di coni ci stà tutto ma credi che sia quella la cosa importante? Credi che abbia un bel suono e che suoni bene perchè ha una chitarra signature paurosa e usi un ampli mostruoso?
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Re: sarebbe divertente
di eddvedd1978 [user #14754]
commento del 30/04/2015 ore 13:16:01
No, per carità... lungi da me pensare che suoni bene solo per la chitarra o l'ampli, ci mancherebbe. Ad ogni modo, evitando di riproporre lo stesso tema già affrontato in un articolo precedente, sono d'accordo con il dire che lo "stile" è nelle mani. Il suono, a mio avviso, no.
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Re: sarebbe divertente
di marcomo utente non più registrato
commento del 30/04/2015 ore 13:57:04
più che suono forse intendi dire il timbro ... e cmq la questione è complessa.

Il suono non è altro che aria spostata da una sorgente; un cono di chitarra una cassa attiva, una voce umana... quello che vuoi.
le note in parolacce povere fanno vibrare l'aria a diverse frequenze...

Allora...Un sax e una chitarra elettrica possono emettere la stessa nota ma siamo in grado di distinguerle perchè hanno un timbro differente....

Il timbro di una chitarra è comunque distinguibile a prescindere dalla strumentazione che si utilizza ma al contempo la strumentazione che usiamo può influire su alcune caratteristiche.

Quindi ci arrovelliamo per capire quale chitarra ampli o combinazione sia più adatta a fare certe cose e ci costruiamo degli stereotipi che ne so country tele in clean su un bel fender perchè in quel contesto rende meglio ..chitarrona 7 corde con HB e canale distorto di un ampli HI-GAIN perchè in quel contesto rende meglio...di sicuro non dico che quest'ultimo sia il setup ideale per suonare country, ma probabilmente se sei bravo riesci a modularlo e lo fai stare bene pure in un contesto country... in sostanza dipende da quanto è bravo il musicista, quella è la cosa importante...il resto sono DETTAGLI...però troppo spesso si mettono i DETTAGLI in primo piano e gli si da troppa importanza finendo poi per fare il discorso della volpe con l'uva...

ciao.
M.




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Minchia ma che barba ha ...
di dale [user #2255]
commento del 29/04/2015 ore 17:45:08
Minchia ma che barba ha messo su??????


Lo stimo!
La chitarra, sebbene molto lontana dai miei canoni estetici e di utilizzo devo dire che è magnifica, Petrucci, sebbene molto lontano dai miei ascolti e/o riferimenti è sempre un mostro di bravura e di tecnica non c'è che dire.
Rispondi
Esteticamente non mi fa impazzire, ...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 29/04/2015 ore 17:45:32
Esteticamente non mi fa impazzire, ma ha tutta l'aria di essere un chitarrone della madonna
Rispondi
non è Petrucci ma il liutaio Barbanera
di frankestrat [user #1278]
commento del 29/04/2015 ore 19:05:45
Non è Petrucci ma il buon liutaio Lardera!!
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dall'intervista ho capito che aveva ...
di Spacecaster [user #42955]
commento del 29/04/2015 ore 20:03:37
dall'intervista ho capito che aveva paura che mettendo la fibra di carbonio sul top al posto di quel fogliolino d'acero si compromettesse la timbrica della chitarra...:D John...non è che hai in mano una Gibson super 400 col ponte di legno e un picappino singolo avvolto poco poco...su...
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Re: dall'intervista ho capito che aveva ...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 02/05/2015 ore 09:23:31
Esatto!! Io ho provato le vecchie e le ho trovate tremendamente scavate sui medi e buone per suonare o iperclean o iper distorte. In tutto quello che ci sta in mezzo, che poi è quello che mi arrapa della chitarra elettrica, stavano a zero. Questa in più esteticamente mi piace come prendere un calcio in uno stinco...
Rispondi
Ma vuole entrare negli ZZTOP? ...
di Guycho [user #2802]
commento del 30/04/2015 ore 07:44:41
Ma vuole entrare negli ZZTOP?
Rispondi
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