Migliora i tuoi accompagnamenti: Impressioni di settembre
di redazione [user #116] - pubblicato il 02 gennaio 2016 ore 16:00
Inserire in repertorio un brano dei PFM farà rizzare le orecchie a più di un appassionato in sala, e suonarlo con una chitarra a sette corde gli conferirà un fascino difficile da imitare. Paolo Pilo ci mostra la sua versione per acustica a sette corde di "Impressioni di settembre".
Non è detto che portare in giro un progetto di chitarra acustica e voce voglia dire proporre i soliti successi da falò che facciano felici gli ascoltatori meno preparati. Con alcuni accorgimenti si può inserire in scaletta un brano che sorprenda il pubblico con una classe non sempre scontata nell'ambito di un concerto acustico. Per rincarare la dose, si può pensare di presentarsi sul palco con uno strumento diverso dal solito, come una chitarra a sette corde che offra una sonorità più pianistica e catturi senza dubbio l'attenzione dei musicisti presenti in sala.
Paolo Pilo ha arrangiato, per chitarra a sette corde, un vero classico della Premiata Forneria Marconi. "Impressioni di settembre" proviene dal primo singolo pubblicato dalla PFM nel 1971, prima ancora dell'album di debutto, Storia di un minuto. Con la musica di Franco Mussida e con le parole di Mogol e Mauro Pagani, la canzone è una pagina importante del prog italiano, che qui acquista un sapore nuovo tutto da sperimentare.