di redazione [user #116] - pubblicato il 30 novembre 2018 ore 10:30
Paul Reed Smith progetta una chitarra per sé con pickup di nuova concezione e ponte in un solo blocco con inserti in ottone. Ecco la Paul's Guitar.
Paul Reed Smith è uno dei liutai più ammirati del panorama elettrico attuale, ma è anche un appassionato chitarrista praticante. Tra un modello inedito e una signature, l’artigiano del Maryland si diletta a sperimentare nuove soluzioni costruttive in prima persona e solleva ora il sipario su una nuova edizione della Paul’s Guitar, la PRS “signature” di Paul Reed Smith.
La Paul’s Guitar è di fatto una chitarra elettrica che Smith progetta e costruisce per sé, adattando le ultime idee maturate in casa PRS ai suoi gusti personali. Sulla scia della Modern Eagle, lo strumento è diventato una vera e propria serie, un appuntamento per i fan curiosi di scoprire la visione del proprio beniamino senza filtri di mercato.
La base della Paul’s Guitar presentata per il 2019, com’è ovvio che sia, affonda le proprie radici nel modello Custom e riprende da vicino molti dei canoni PRS. Il body è in mogano con top in acero fiammato, al quale è possibile applicare un’opzione di una tavola 10 top per un’estetica ancora più ricca. Il manico, sempre in mogano e incollato, sfoggia un profilo pattern. La tastiera è in palissandro Honduran, con i canonici 22 fret su un raggio da 10 pollici per una scala da 25 pollici.
Intarsi a uccello più astratti, ricavati da semplici linee, evidenziano la natura esclusiva dell’edizione.
Il modello si differenzia dagli strumenti di serie anche e soprattutto per le scelte di hardware ed elettronica. Il capotasto in osso si abbina alle tradizionali meccaniche bloccanti PRS Phase III, mentre meno comune è la decisione di adoperare un ponte di tipo stoptail in un pezzo unico con inserti in ottone dove le corde poggiano. Il ponte è intonato alla fabbrica ma non ha sellette regolabili ed è scelto per la consistenza delle vibrazioni che riesce a trasmettere.
In cima al top, su due pickup ring color crema, siede una coppia di pickup TCI, progettati per restituire un output contenuto per un humbucker e un timbro vicino a quello di un P90, senza il rumore di fondo della bobina singola.
Due piccoli switch posizionati tra la manopola del volume e del tono richiamano lo split dei pickup mediante la tecnica del Coil Isolation: anziché deviare a massa una delle due bobine o prelevarne solo una porzione, lo switch la esclude fisicamente dal circuito per evitare qualsiasi tipo di interazione e richiamare così un suono da single coil più puro, con minor calo di volume e una voce più dettagliata.
Ampiamente documentata dalla comunicazione di PRS Guitars, la chitarra è mostrata all’opera in un video ufficiale.
In un secondo clip è lo stesso Paul Reed Smith a spiegarla, approfondendone le scelte costruttive e i dettagli distintivi.