Fender Twin Reverb 1968 Drip Edge: l'epoca della transizione
di bobchill [user #6868] - pubblicato il 10 ottobre 2019 ore 11:00
Bob Cillo ci guida alla scoperta di una breve e sconosciuta parentesi nella lunga storia di uno degli amplificatori Fender più famosi di sempre.
Qual è il combo per chitarra per antonomasia? Probabilmente molti di noi concorderebbero sul Fender Twin Reverb “blackface”. Questo ampli è la prima scelta di molti chitarristi jazz, pop, country, blues e rock, tanto che i service tecnici lo considerano dotazione standard del proprio backline.
Affidabilità, adattabilità timbrica al mix degli strumenti, potenza, fedeltà e articolazione del suono sono tutte qualità che hanno portato al successo il combo di Fullerton.
Facilmente compatibile con effetti a pedale di ogni tipo, il Twin Reverb Blackface offre un ottimo compromesso tra pulizia, definizione ad alti volumi, pastosità e calore da ampli valvolare di alta caratura.
Mentre Leo Fender era un convinto sostenitore della massima “squadra vincente non si cambia”, la nuova gestione CBS - subentrata formalmente nel 1965 - ritenne opportuno introdurre dei cambiamenti.
Il primo intervento consistette in un restyling estetico. Nel corso del 1967, il “black panel” tipico degli ampli pre-CBS fu sostituito con un pannello argentato che sarebbe divenuto tratto caratterizzante degli amplificatori Fender del decennio successivo, i cosiddetti “silverface”.
Circa un anno dopo, CBS apportò delle modifiche al circuito del Twin Reverb con l’intento di renderlo più “pulito”, riducendo distorsione e rumore di fondo. Queste modifiche non furono mai viste di buon occhio dai chitarristi, che rimasero legati alle specifiche del vecchio circuito dei Twin “blackface”.
I primi Silverface, prodotti tra la metà del 1967 e la metà del 1969, erano caratterizzati da una sottile cornicetta in alluminio attorno ai bordi del grill-cloth. Questi modelli vennero soprannominati “drip edge”.
Fender ha di recente introdotto il ’68 Custom Twin Reverb, una sorta di riedizione “liberamente ispirata” ai Twin Reverb drip edge.
La preziosa opportunità di avere tra le mani un modello originale vintage dell’epoca ci offre lo spunto di indagare in maniera più approfondita sulle caratteristiche dei Twin Reverb prodotti in questo periodo di transizione.
Ho prodotto un breve filmato per raccontare cosa ho trovato guardando “sotto il cofano” di questo straordinario amplificatore.
Ricordo che il filmato è in Inglese con accurati sottotitoli in Italiano attivabili nel player.