Ieri dal maestro di canto sono andato un pò in anticipo per potere assistere alla lezione dell'allievo che mi precede: Salvatore.
Essendo anche lui tenore, con una estensione simile alla mia, interpretiamo di frequente gli stessi brani, ed ora ci stiamo cimentando nel "Duetto delle ciliegie".
Questa aria di Mascagni, un compositore italiano romantico affermatosi nel 1890 con l'opera "Cavalleria rusticana", è tratta da "L'amico Fritz": la storia un pò frivola di un ricco scapolo di paese, che scommette tutti i suoi averi di non sposarsi mai, fino a che si innamora della figlia di un fattore: la bella Suzel.
La storia è solo un pretesto per mettere in luce le debolezze umane, soprattutto quando nascoste dietro una apparente durezza d'animo.
Salvatore ha una voce completamente diversa dalla mia, molto sottile e "ginnica", e adatta a questo genere di brani, dove è importante ci sia molta dolcezza.
La mia voce è un pò più dura ed ho difficoltà a plasmarla su queste caratteristiche.
Su suggerimento del maestro sto cantando prima in falsetto, così da prendere dimestichezza con quel suono e con la regolarità di emissione del fiato che il falsetto comporta.
Dopo sostituisco al falsetto la voce piena, cercando di ottenere un effetto simile e avendo l'accortenza di dare una regolarità a tutte le frasi: dopo numerose prove sono riuscito a fare qualche progresso.
Ultimamente, da questo punto di vista, sono un pò fermo, o semplicemente vado a rilento.
Il caldo non mi aiuta e capita spesso che le giornate volino via senza accorgermene, improduttive.
Interpreterò questo brano con Pamela, un soprano alle prime armi come me, e spero che il confronto dia i suoi frutti.
Faremo anche una nuova lezione a tre, con gli altri due tenori, così da confrontare le nostre voci e trovare spunti per crescere.
L'ultima volta che abbiamo fatto un esperimento del genere Ernesto, il più giovane di noi, ci fece perdere un sacco di tempo.
E' inesperto come me e Salvatore, ma ha già i vezzi tipici della "primadonna", capricci che si addicono alle femminucce: speriamo bene.
Lunedì andrò in ospedale per prenotare una operazione chirurgica: ho fatto una visita otorino-laringoiatra (mamma mia: l'ho detta tutta! ;-P) ed il dottore, dopo una cura farmacologica infruttuosa, mi opererà al naso per permettermi di respirare meglio.
Sono un pò preoccupato: Ernesto ha subito un intervento per la stessa patologia ma, nel suo caso, non ha risolto completamente il problema e dovrà ripeterlo.
Spero di non dover subire la stessa trafila.
Oggi è l'ultimo giorno della settimana lavorativa, sono stanco e non vedo l'ora di riposarmi un pò, o almeno di cambiare aria.
Passerò un pò di tempo con il mio amore, il meteo non suggerisce di andare al mare, per cui cercherò delle valide alternative.
Auguro a tutti un dolce week end, spero lo passiate con le persone che amate di più, che suoniate fino a sanguinare e suoniate ancora (come diceva qualcuno... ;-P), e che stiate bene.
Ciao a tutti,
Njuletto