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Cavi sessisti: no, non è uno scherzo
di [user #17844] - pubblicato il

Trovare un’alternativa a termini come jack “maschio” e “femmina” è “una questione di rispetto reciproco” dice Karam Kaul, presidente del consiglio di amministrazione PAMA.
Il buon vecchio cavo jack sta attraversando un vero ciclone mediatico con l’accusa nientemeno di essere sessista, non inclusivo.

Tutto ha inizio da un comunicato diffuso da PAMA (Professional Audio Manufacturers Alliance) associazione di aziende produttrici operanti nel campo audio di cui fanno parte anche marchi leader del settore come Audio-Technica, Audix, Sennheiser e Shure.

“L’intento è raccomandare l’adozione di una terminologia unificata in tutta l’industria, in uno spirito di inclusività. È una questione di rispetto reciproco” si legge nella dichiarazione. L’obiettivo è rivedere numerosi termini abituali per trovare formule più adeguate, moderne, efficaci e neutre sul piano sociale.
In particolare, i riflettori si sono però concentrati sull’esempio del jack, maschio come spinotto, femmina quando si riferisce alla presa, termini ritenuti inadeguati e obsoleti per una società moderna.

Cavi sessisti: no, non è uno scherzo

La notizia ha fatto in fretta il giro del web, attirando anche prese in giro e finendo in più occasioni per essere ritenuta ridicola.
Non mancano voci a favore, come SoundGirls, associazione a supporto delle donne lavoratrici nel settore musicale: “Un plauso per PAMA che cerca di introdurre un linguaggio neutro nell’industria audio. È un’impresa enorme, ma bisogna continuare a lavorare per portare cambiamenti”.

Sembra assurdo che applicare le parole “maschio” e “femmina” a dei semplici connettori, oggetti inanimati, possa scaldare tanto gli animi. Tuttavia, delle alternative esistono già: il jack - e non solo lui - può essere presa e spinotto, senza offesa per nessuno.

Non è la prima volta che delle terminologie tecniche si trovano al centro di discussioni in quanto ritenute offensive (se decontestualizzate). È stato il caso dei termini di “master” e “slave” nel campo della programmazione informatica, letteralmente “padrone” e “schiavo” che, in piena bufera Black Lives Matter, fa ha provocato diversi grattacapi ai programmatori di tutto il mondo.
cavi curiosità musica e lavoro
Link utili
Il comunicato PAMA
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di BizBaz [user #48536]
commento del 11/07/2021 ore 14:42:30
Suggerisco jack attivo e jack passivo
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di coltrane [user #15328]
commento del 11/07/2021 ore 14:59:0
clima , arcobaleni e parità = 0% sostanza - 100% pubblicità
Rispondi
di Midas77 utente non più registrato
commento del 11/07/2021 ore 15:22:05
Cavo 1, cavo 2, genitore 1, genitore 2, umano 1, umano 2:
tante sberle sul muso 1 e tante sberle sul muso 2 a sta gente che vive nel mondo della manipolazione.
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di Sykk [user #21196]
commento del 11/07/2021 ore 15:42:00
Mi dispiace sempre quando alcuni vengono sconvolti quando un connettore può portare alla mente un pene o una vagina..
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di Jumpy [user #1050]
commento del 12/07/2021 ore 12:35:07
ero bambino quando il mio papà, attaccando le cuffie allo stereo (le usa sempre perchè ha problemi di udito) mi spiegò, appunto, che i connettori in gergo si chiamavano maschio o femmina proprio perchè dalla forma ricordano vagamente il pisellino dei maschietti o la fessurina delle femminucce... non ne rimasi sconvolto o scandalizzato.
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di Shoreline [user #20926]
commento del 11/07/2021 ore 16:01:
WLF!
Rispondi
di Yacosta [user #52552]
commento del 11/07/2021 ore 16:20:45
controproposta:
jack "Bruce" e jack "Daniel's"
Quando connessi "union jack"
Rispondi
di hellequin [user #42701]
commento del 11/07/2021 ore 16:31:03
Stiamo andando ormai oltre il ridicolo.
Rispondi
di gab62 [user #20791]
commento del 11/07/2021 ore 16:49:53
Cavo xx e cavo xy?😂
Rispondi
di Jumpy [user #1050]
commento del 11/07/2021 ore 17:03:02
Questa caccia al sessismo paranoica sta sfociando nel ridicolo... tra un po' si finirà col polemizzare sul perchè le file al wc son più veloci per gli uomini che per le donne... :P
Rispondi
di Arch [user #51394]
commento del 12/07/2021 ore 12:16:24
Ahahahah saremo costretti per parità a metterci un'eternità... : D
Rispondi
di Acc0rdian0 [user #48606]
commento del 11/07/2021 ore 17:52:36
Si vede che alla Pama non hanno nulla di più importante di cui occuparsi. Semplicemente ridicoli
Rispondi
di WATERLINE [user #51250]
commento del 11/07/2021 ore 19:27:47
Continuero' a chiamarli maschio e femmina, siamo al teatrino
Rispondi
di maddog [user #21222]
commento del 11/07/2021 ore 19:44:39
attento che fra un pò forse dovrai chiamarli jack 1 e jack 2.
Rispondi
di WATERLINE [user #51250]
commento del 11/07/2021 ore 19:48:12
Troppo difficile e poco pratico 😜 telefonero' al sig. Karam....
Rispondi
di Axilot [user #52908]
commento del 11/07/2021 ore 22:03:06
Mi ricorda quando il mio professore di inglese al liceo ci disse che in era di femminismo c'era stata la richiesta di cambiare il termine History con Herstory perché era sessista.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 12/07/2021 ore 01:47:4
Parzialmente o.t.: Consigli e pareri sui jack maschi...
Voi quale usate? Io spacco tutto (ultimamente ho persino rotto un cavo Fender). Gli unici che mi durano un po' in più sono o i Neutrik (ma un po' ostici da saldare) o i Proel pro (che però trattengono poco la guaina).
Mi hanno parlato bene (bene per me significa: estremamente resistenti) dei jack Gibson pro e dei Switchcraft. Die hard dice che non sono resistenti. Mogami dice buoni ma costosi. I Klotz non si sa.
Ah, ovviamente per i cavi è un discorso a parte.
Ma voi, come jack da combattimento, che marca usate?
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 12/07/2021 ore 15:00:23
Neutrik tutta la vita.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 12/07/2021 ore 18:03:07
OK GRAZIE
Rispondi
di SHENANDOAH1980 [user #10847]
commento del 12/07/2021 ore 03:14:07
E poi perché Jack che è un nome da maschio? Non poteva essere Samantha? Adattatori strap on per femmine attive su maschio passivo
Rispondi
di Merkava [user #12559]
commento del 12/07/2021 ore 06:37:12
Dildo e fleshlight, mi sembra piu' consono...
Oooh....connetti il dildo della cantante all'uscita 3 del mixer ed il fleshlight del batterista alla 2...
Rispondi
di irmo [user #17391]
commento del 12/07/2021 ore 08:46:22
Suggerirei di chiamare il jack direttamente pisello e la presa passera , giusto par tagliare la testa al toro. Non se ne può più di persone incapaci e raccomandate ( in ogni settore) che per mostrare che stanno lavorando per davvero si inventano ste stupidaggini perché non sanno fare altro.
Rispondi
di Cym utente non più registrato
commento del 12/07/2021 ore 10:04:55
Jack e Jekka?
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 12/07/2021 ore 11:10:17
Siamo effettivamente al ridicolo, anche perchè non mi risulta che ci siano jack trans o lesbo o gay, quindi comunque due sono e nessuno si può sentire escluso; inoltre maschile e femminile sono concetti normalissimi che, non so perchè, vengono ultimamente demonizzati. Concordo con chi ha scritto che questi non hanno altro da pensare.
Ciao
Rispondi
di Arch [user #51394]
commento del 12/07/2021 ore 12:21:09
Eh no! Ti sbagli. A casa ho degli adattatori jack (quelli per convertire attaccare le cuffie all'uscita dell'ampli per intenderci) e secondo me sono palesemente gay! : D
(ma dove cazzo siamo finiti)
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 12/07/2021 ore 12:15:06
Condivido assolutamente. Mi sono sempre sembrate terminologie abbastanza dozzinali. Trovo che se si vuole cambiare un certo modo di vedere le cose (non solo nelle questioni di genere) uno degli aspetti dai quali partire sia proprio il linguaggio. L'impressione è che molti reputino come "superflue" cose del genere, probabilmente perché non le riguardano. E che in primis non ci sia una reale volontà di cambiare qualcosa che in fondo "va bene così com'è. Oltre al sempreverde benaltrismo della serie "con tutti i problemi che ci sono esistono cose ben più importanti a cui pensare". Forse a mettersi nei panni di un afroamericano o di una rappresentante del genere femminile con secoli di oppressione alle spalle non sembrerebbero questioni così "ridicole" o "assurde". Ben venga allora cambiare terminologia, con qualcosa di meno, questa volta sì, ridicolo se può aiutare a dare nuovi punti di vista che non sia quello solito maschio-bianco.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 12/07/2021 ore 15:33:47
ma per piacere...c'erano termini che cinquant'anni fa non offendevano nessuno perche' prima di tutto c'era molto piu' rispetto per la persona, adesso abbiamo generazioni che non sanno nemmeno dove stia di casa il rispetto e l'educazioni e pensiamo di risolvere i problemi ponendoci altri problemi tipo questo....siamo assolutamente nel ridicolo
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 12/07/2021 ore 15:43:24
Ognuno ha la sua opinione. Bello no?
A proposito di rispetto..
Rispondi
di ike66 [user #14466]
commento del 05/04/2024 ore 10:09:53
ovviamente, ognuno ha il diritto di avere la propria opinione... ma qui sembra che il comunicato PAMA dichiari l'intenzione di modificare la terminologia per tutti, a prescindere da come la si pensi... è qui che interviene chi vuole rivendicare il diritto di dire che è tutta una colossale fesseria!
Rispondi
di Fritz [user #333]
commento del 12/07/2021 ore 15:46:49
simonec78, rassegnati: avere un'idea un po' più aperta su questo argomento di espone al fuoco di fila di tutti quelli che hanno stabilito che no, va bene così e non si deve cambiare niente perchè il mondo ha altri problemi.
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 12/07/2021 ore 17:25:5
Grazie.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 12/07/2021 ore 18:54:32
non e' questo il punto: il punto e' che quando ero bambino (50 anni fa) l'educazione ed il rispetto per le persone erano le basi dell'educazione e si potevano usare certe parole senza il rischio di offendere qualcuno, per fare un banalissimo esempio la parola "negro" era comunemente usata senza che offendesse nessuno perche' nei discorsi veniva sempre usata in contesti e con toni rispettosi della persona: per esempio tra musicisti ci si diceva che i negri avevano il ritmo nel sangue che i bianchi non avevano oppure ci si diceva che i negri avevano un modo di vestire figo, la parola negro era usata puramente per ragioni distintive e non c'era niente di dispregiativo, chi e' nato nei primi anni sessanta o prima potra' confermare tranquillamente questa cosa...nei lustri a seguire c'e stato un totale decadimento della qualita' dell'educazione che una famiglia impartiva ai figli che si cerca di risolvere certi problemi che hanno una natura ben precisa con dei palliativi che non fanno altro che irritare e non risolvono comunque il problema....qui non si tratta i avere idee aperte o no, qui si tratta di tirare fuori delle minchiate (a mio parere) per evitare (senza riuscirci peraltro) di creare dei problemi per i quali le reali soluzioni (sempre a mio parere) sono ben altre e piu' radicali
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 12/07/2021 ore 18:58:36
Scusa, con tutto il rispetto. Non credo che le persone di colore, comunque le si chiamassero, fossero oggetto di tutta questa "educazione" nei bei tempi che furono. Dai.
Rispondi
di Fritz [user #333]
commento del 12/07/2021 ore 21:01:58
@gibsonmaniac guarda, io sono del 1973, c'ho quasi 50 anni e mi ricordo bene come e cosa si diceva "tanti anni fa". La storia che oggi "i giovani sono maleducati" e che "ai miei tempi si insegnava il rispetto" è una eterna scusa per non accettare la realtà. Quando eravamo ragazzini essere omosessuale, nero, o qualunque altra minoranza era peggio di oggi, senza dubbio.
Purtroppo questa non è la sede adatta ad affrontare questi discorsi, è complicato rispondersi e impossibile fare un vero dibattito. Ti dico solo che ill modo in cui è più opportuno usare certe parole lo devono decidere quelli che sono definiti da quelle parole, non altri.
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 12/07/2021 ore 22:40:44
---Ti dico solo che il modo in cui è più opportuno usare certe parole lo devono decidere quelli che sono definiti da quelle parole, non altri.--

È un concetto così lineare e semplice.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 13/07/2021 ore 08:34:0
io sono del 62 e di anni ne ho quasi 60 e ti posso assicurare che quando eravamo ragazzi non c'era niente di dispregiativo nel'inserire la parola negro in un qualsivoglia discorso
"Quando eravamo ragazzini essere omosessuale, nero, o qualunque altra minoranza era peggio di oggi, senza dubbio"....non sono assolutamente d'accordo, se ci fai caso una volta una persona disabile era definita "handicappato" anche nelle definizioni pubbliche, poi non andava piu' bene ed e' arrivato "portatore di handicap", poi non andava piu' bene ed allora si diceva "disabile" poi non andava piu' bene neanche quello ed allora si e' passati al "diversamente abile"....eccheccazzo, sono 50 anni che devo stare attento a misurare le parole perche' c'e' questo o quel sociologo che ritiene offensivi i termini (e non i diretti interessati)....le parole hanno un significato ma il significato puo' cambiare a seconda dei contesti ed il modo nel quale le pronunci.
Rispondi
di Fritz [user #333]
commento del 13/07/2021 ore 09:44:11
si gibsonmaniac, hai capito bene: devi stare attento alle parole che usi, è proprio così. Perchè le parole sono importanti, sono molto importanti. Ci sono parole che si possono usare in libertà e altre no, e questo cambia nel tempo, e se rispetti la società ti adegui, se invece non te ne frega un cazzo (una parola che non si può usare) dici che la cosa non ti riguarda e continui a usare quelle che vuoi. Un handicappato puoi chiamarlo persona con diversa abilità oppure storpio, dipende dalla tua sensibilità, dal senso civico, dall'intelligenza e dal rispetto per il prossimo.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 13/07/2021 ore 10:34:31
il problema e' che ogni tanto salta fuori qualcuno che dice che un certo modo di dire e' sbagliato....perche? non e' quello che si dice ma il come lo si dice
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 13/07/2021 ore 12:49:05
*** le parole sono importanti, sono molto importanti ... e se rispetti la società ti adegui ***
Ok, quindi ci sarebbe stata un'evoluzione sociale importante passando, per esempio, dal "negri" al "neri", e pazienza se quando li definivano "negri" se ne vedevano pochissimi, qui da noi, mentre oggi, che abbiamo imparato a definirli bene, ne importiamo a migliaia per schiavizzarli nelle campagne e avere frutta e verdura a due lire ("Te piacciono i pomodori? Le verdure? Le fragole? Senza di loro scordateli" scrisse su Twitter un noto attore, all'epoca addirittura ambasciatore ONU per i diritti umani, pensa tu...).
L'importante è usare le parole giuste, per il resto c'è sempre tempo.
Le società evolute, si sa, su certe cose hanno bisogno di riflettere più a lungo, sia mai che scontenti qualcuno di quelli che parlano bene...
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 13/07/2021 ore 21:35:22
stai facendo paragoni tra cose che non hanno nessun rapporto tra di loro solo per tirare acqua al tuo mulino.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 13/07/2021 ore 22:15:03
Per me il rapporto è evidente, se tu non ce lo vedi non so che farci.
Ridurre tutto ai sociologi da salotto e alle buone maniere dei bei tempi andati non so che farina ti farà produrre, comunque (che il mulino ce l'hai pure tu, ovviamente). Fai un po' come vuoi.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 14/07/2021 ore 07:37:44
"Fai un po' come vuoi"....puoi star sicuro
Rispondi
di leoelle [user #45554]
commento del 14/07/2021 ore 02:40:3
Dove si mette "mi piace"?
Rispondi
di MAURIZIO [user #49375]
commento del 13/07/2021 ore 09:47:32
Completamente d'accordo. Ho recentemente visto il capolavoro di Frank Capra "La vita è meravigliosa" del 1946: nella scena finale tutto il paese organizza una colletta per aiutare il protagonista, e quando entra la sua vecchia tata di colore qualcuno esclama gioioso "Guardate, c'è anche la negra!". Tutto normale.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 13/07/2021 ore 10:35:51
ma certo....poi salta fuori il solito sociologo da salotto che ti dice che e' sbagliato....ma che vadano a cagare tutti.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 13/07/2021 ore 12:28:27
Esatto basterebbe rispetto e buona educazione, non servono parole giuste a termine sono solo un palliativo. Se alla base non c'è rispetto e educazione puoi usare tutte le parole giuste che vuoi ma non cambierà mai niente.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 12/07/2021 ore 16:10:43
Sono perfettamente d'accordo con te.
Anche se nel caso specifico, mi sfugge il problema... esattamente chi potrebbe sentirsi offeso da cosa?
C'è il rischio di far diventare tabù parole come maschio e femmina... ma senza un reale motivo.

Comunque in generale cambiare il linguaggio permette una mutazione profonda della forma mentis delle società, quindi è una strada che va sicuramente percorsa. Ma bisogna stare attenti a non scadere nel ridicolo, altrimenti si ha l'effetto opposto...
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 12/07/2021 ore 16:45:36
Esatto, circa una settimana fa mi è arrivata una mail da un'università dove tutti gli articoli e le parole che si riferivano a persone terminavano con un *.
Lettera di un'università! Che dovrebbero essere i depositari della scienza e della conoscenza, ora se passa questo timore di essere additati e la gente preferisce cadere nel ridicolo penso che danni irreversibili siano già stati fatti, l'annullamemto del pensiero di autocritica e la preferenza a essere piegati a queste ridicolaggini, che nulla hanno a che fare con il rispetto precostituito che è basato sull'educazione e non sul timore di essere marchiati.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 12/07/2021 ore 17:00:
Il tema dell'identità di genere è molto caldo e sentito... e ciò e bene. Ma credo ci troviamo in una fase ancora poco chiara.
Io lavorando con il web mi ci trovo a che fare spesso... e le soluzioni attuali dall'asterico allo "schwa" hanno già preso piede in molti posti del mondo. Se siano la soluzione giusta non lo so... ma potrebbero diventare la norma in un prossimo futuro.
Alla fine è solo questione di abitudine, non è un dramma... da programmatore mi incasinano parecchio la vita, ma se è una soluzione che non lascia nessuno "escluso", faccio volentieri lo sforzo...
Io la vedo così...

Discorso più semplice invece per le questione, tanto cara a noi italiani, sulle professioni.
Lì c'è poco da discutere... deve esistere il maschile e il femminile.
Il fatto che alcuni lavori abbiano solo il sostantivo maschile indica solo che in passato erano professioni precluse alle donne... lì un cambio è dovuto. Magistrata, Marescialla, Chirurga... quello che sia...
Rispondi
di MAURIZIO [user #49375]
commento del 12/07/2021 ore 17:10:25
Personalmente ritengo che chiamarle Assessora, Chirurga e Ministra non aumenterà né le probabilità di avere più donne in quelle professioni né il rispetto verso quelle figure quando rivestite da donne.
Anzi, trovo pretenzioso e fuorviante pensare che cambiando articoli e desinenze il mondo (italiano) possa livellare la condizione femminile con quella maschile.
A proposito, il mio dentisto protesta, così come il pediatro: si sentono esculsi. E poi al pronto soccorso non vogliono più fare turni di guardio.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 12/07/2021 ore 17:17:23
Qua siamo al 99% uomini, bianchi eterosessuali... è normale che quasi nessuno senta l'urgenza di questi cambiamenti. Non mi sorprende.
Dentista e pediatra sono parole epicene anch'esse... portando questi esempi dimostri solo quanto non hai capito il problema. Ma non importa... i giovani per fortuna sono più sensibili a queste tematiche e forse il futuro sarà migliore per chi non è maschio bianco ed eterosessuale...
Rispondi
di MAURIZIO [user #49375]
commento del 12/07/2021 ore 17:27:56
Non ho tutta questa fiducia nei giovani. Forse, come dici tu, io non ho capito. Però quando ero piccolino e dissi a mio nonno "non hai capito" mi presi una sberla. Imparai a dire più educatamente "non mi sono spiegato", o tutt'al più "non ci siamo capiti".
Guarda caso tutte le donne con cui parlo si trovano d'accordo con me a ritenere che il lifting grammaticale non risolve un bel nulla, ma semplicemente sposta l'attenzione dal reale all'astratto. E poi pare che molte donne preferiscano fare il Ministro (che, come dentista e sentinella, è una figura, non un carattere sessuale) e non la Minestra. Ops, Ministra...
Il problema credo di averlo capito. Magari è sulla soluzione che non siamo d'accordo, e sul modo di spiegarci.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 12/07/2021 ore 17:39:55
Anche la maggior parte delle donne sono inconsciamente succubi della cultura maschilista dominante.
E' un problema molto complesso e subdolo... in italia siamo molto indietro, siamo ancora nella fase in cui non si accetta che esista un problema...
Rispondi
di ironface [user #340]
commento del 13/07/2021 ore 14:41:44
Prova a leggere questo (c'è anche la possibilità di ascoltarlo se fosse più comodo). Potrebbe essere illuminante relativamente alle tue obiezioni: vai al link
Rispondi
di leoelle [user #45554]
commento del 14/07/2021 ore 02:42:33
Muratora, minatrice...
Rispondi
di Involt [user #51206]
commento del 16/07/2021 ore 06:40:3
Giudicia, medica, adolescentessa... ma io pretendo organisto, fisiatro, oculisto... giusto per non essere sessisto.

Ah, no, oculisto no! Magari Karam Kaul equivoca... d'altra parte, se non si ritrova nella terminologia "maschio" e "femmina" degli spinotti, la cosa avrà il suo motivo...
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 12/07/2021 ore 17:29:40
Personalmente trovo superabile chiamare quello che in definitiva è un buco (oltre che un oggetto) come "femmina". Tanto varrebbe chiamarla vagina, già che ci siamo, perché alla fine a livello simbolico è lì che si va a parare. Trovo perfettamente coerente che una donna possa trovarlo offensivo. Poi ripeto è la mia opinione e credo di avere il diritto di tenermela e di poterla esprimere. Un saluto.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 12/07/2021 ore 18:55:28
esatto...arriveremo al punto che risultera' offensivo perfino dire "signora" ad una signora
Rispondi
di reca6strings [user #50018]
commento del 12/07/2021 ore 16:48:4
Non mi è chiaro se il commento di Siomnec78, alla Nanni Moretti di Palombella rossa, sia ironico o provocatorio; spero sinceramente non sia serio. In primo luogo è giusto salvaguardare la dignità delle persone, ma qui si parla di cavi. Di questo passo arriveremo a dire che "il volume non è adeguatamente elevato". Inoltre non ci accorgiamo che il parossismo di questa mania lessicale è a senso unico: l'anno scorso ho partecipato ad un matrimonio celebrato dall'assessorA, ma singolarmente non suonava un pianistO. D'altra parte già negli anni '90 ci si accorse di quanto sia infelice cercare di imporre alla lingua terminologie che non vengono dal basso, quando qualcuno ci fece notare che "persona di colore" è assai peggio di nero, dato che il secondo è un elemento oggettivo, il primo presuppone un giudizio rispetto ad un paragone (la razza bianca caucasica). Che il maschio e la femmina si connotino per determinati caratteri è nelle cose, prenderne atto serenamente ed oggettivamente è l'unica strada per evitare guerre di religione che, storicamente, non portano nessun risultato utile, anzi. E ti dirò di più: molte delle persone che citi se ne strasbattono di come chiamiamo i cavi, quel che gli interessa è esser trattati egualmente agli altri, mentre creare categorie speciali è tutt'altro. Pardossalmente si stanno creando sottogeneri e differenziazione che non fanno altro che separare, non certo unire.
Buona musica
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 12/07/2021 ore 17:05:07
Scusa, ma Assessora a te suona strano, per il semplice fatto che in passato era un mestiere precluso alle donne... è sacrosanto chiamarla Assessora.
Questo è un classico esempio per cui cambiare il modo di parlare, porterà lentamente a cambiare il modo di pensare... e le Assessore saranno la normalità per tutti.

P.S.
Pianista è un nome epiceno... è uguale al maschile e al femminile...
Rispondi
di lvtdark [user #7699]
commento del 08/04/2024 ore 14:37:15
Fino a pochissimo tempo fa, prima che a qualcuno venisse in mente di coniarne il femminile, anche assessore era un nome epiceno. Così come tanti altri termini che ora, in Italia, si cerca di coniarne le versione femminile. Io mi guarderei bene dal distinguere uno stesso ruolo con due nomi diversi, uno al femminile e uno al femminile. Questo proprio per salvaguardare la parità di genere. Il ruolo (o la carica) di assessore è, e deve essere lo stesso, chiunque siche sia a ricoprirlo. Ne consegue che deve avere lo stesso nome. Mi vuoi dire che un assessore è diverso da un'assessora? Così pure presidente, ministro, etc... Sappiamo bene che col tempo la lingua evolve e le parole assumono significati via via differenti. Col tempo la parola "ministra" potrebbe diventare dispregiativa rispetto al termine "ministro". Passeggiatore e passeggiatrice hanno lo stesso significato? In origine sì, ora non credo. Ci penserei due volte prima di coniare al femminile termini in origine epiceni.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 08/04/2024 ore 15:26:36
Scusa ma no.
I nomi italiani in -sore hanno il femminile in -trice o -sora.
Il fatto che siano poco usati perchè come detto, storicamente non ci sono mai state assessore, e a te suonino "strane" non cambia nulla. Sono sul vocabolario e non volerle usare è una violenza di genere.
vai al link(La-grammatica-italiana)/

"Il ruolo (o la carica) di assessore è, e deve essere lo stesso, chiunque siche sia a ricoprirlo. Ne consegue che deve avere lo stesso nome"

...ma quando mai... non consegue proprio nulla... se esiste il femminile in italiano, si usa il femminile, punto.

"Col tempo la parola "ministra" potrebbe diventare dispregiativa rispetto al termine "ministro"."

Solo in bocca a degli ignoranti. Ma poi che problema sarebbe? LOL...

"Ci penserei due volte prima di coniare al femminile termini in origine epiceni."

Ripeto, il femminile di certi nomi (la maggior parte) esiste declinato al femminile già dal latino.
I nomi epiceni sono piuttosto rari. Non si tratta di coniare proprio nulla, ma di usare l'italiano corretto senza discriminare.
Rispondi
di lvtdark [user #7699]
commento del 08/04/2024 ore 18:47:35
La pensavo più o meno come te fino a quando mia nipote, cittadina inglese e attivista per le parità, mi ha convinto del contrario. Nei paesi anglosassoni tipicamente non declinano differentemente maschile e femminile, ma hanno qualche eccezione: "waiter" e "waitress" oppure "Steward" e "Stewardess" e ve ne sono molte altre. Gli attivisti per la parità vorrebbero eliminare quelle poche differenze e addirittura vi è chi vorrebbe eliminare he/she e his/her. Francamente trovo ridicole queste esagerazioni tanto quanto trovo ridicolo ciò che al contrario si propone di fare in Italia. E' però curioso che per raggiungere lo stesso risultato movimenti diversi abbiano pensato a soluzioni diametralmente opposte. Chi ha ragione? Mia nipote mi convinse facendomi notare che vi sono diversi studi che dimostrano che "l'uso di un linguaggio di genere rafforza gli stereotipi di genere e influenza i comportamenti". Mi ha dato qualche lettura e ho cambiato idea, tutto qui. Non è una questione di religione, l'obiettivo è quello di raggiungere una vera parità, tra tutti i generi, e la soluzione migliore va ricercata senza preconcetti. Ti invito a leggere il seguente articolo dove puoi trovare delle buone referenze: vai al link
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 08/04/2024 ore 20:28:4
Ma il discorso mi pare lo stesso invece...
In inglese, dove non esiste il genere, quando viene applicato allora sì che potrebbe essere discriminante, in Italiano è esattamente l'opposto. Noi l'abbiamo è identificare una donna con il sostantivo maschile perchè così "ha più prestigio" è assolutamente discriminante.
Rispondi
di lvtdark [user #7699]
commento del 09/04/2024 ore 08:17:20
"Ma il discorso mi pare lo stesso invece..." No, proprio no.
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 12/07/2021 ore 17:34:06
Esatto, qui si parla di cavi, di oggetti. Che chiamarli "pene" o "vagina" (perché a livello simbolico è lì che si va a parare) possa risultare offensivo immagino possa anche sfuggire. Poi va bene tu hai la tua opinione io la mia (facendo finta di non vedere il tuo sfottò) e tutti felici così.
Rispondi
di ironface [user #340]
commento del 13/07/2021 ore 14:43:07
Prova a leggere questo (c'è anche la possibilità di ascoltarlo se fosse più comodo). Potrebbe essere illuminante relativamente alle tue obiezioni: vai al link
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 12/07/2021 ore 17:27:49
*** Trovo che se si vuole cambiare un certo modo di vedere le cose (non solo nelle questioni di genere) uno degli aspetti dai quali partire sia proprio il linguaggio ***
Benissimo, ma magari si poteva partire, chessò, da termini come "padroni" e "lavoratori" invece che "datori di lavoro" e "risorse umane", tanto per dire.
Certo, non so quanto avrebbero apprezzato Mr. Kaul & soci, e magari si sarebbe rotta l'union sacrée tra capitalismo "progressista" e sinistra "antagonista", però ogni tanto guardare al cuore vero delle cose non guasterebbe, secondo me.
Vabbé, per stavolta ci limitiamo a salvare i jack rosa, la prossima si vedrà.

Un vecchio benaltrista
(maschio, bianco, e sicuramente pure qualcos'altro che adesso non mi sovviene...)
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 12/07/2021 ore 17:35:05
Trovo che una cosa non escluda l'altra.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 12/07/2021 ore 17:40:06
Secondo me sì (purtroppo).
Vedi la legge sulle unioni civili, "concessa" dopo decenni solo mentre si toglievano diritti ai lavoratori con il Jobs Act.
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 12/07/2021 ore 17:44:18
Che certi governi di sedicente sinistra abbiano dato molto spazio a certe tematiche come immigrazione e tematiche di genere e diritti LGBTQ+ (giustamente anche se probabilmente per finta) e poco o per niente ad altre, come tematiche di giustizia sociale (lavoro in primis) è anche la mia opinione. Chi ha promosso il Jobs Act" poi è probabilmente l'individuo dal quale mi sento meno rappresentato sul pianeta.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 12/07/2021 ore 18:11:43
Appunto, chi detta l'agenda sa bene quali temi proporre e quali evitare, e molto spesso se ne propongono alcuni per evitarne altri.
La sacrosanta rivendicazione dei diritti civili viene spessissimo strumentalizzata per rendere digeribile il continuo arretramento sui diritti politici e sociali (lavoro, welfare).
E' per questo che diffido a prescindere quando si distribuiscono bandiere (anche rispettabili) da sventolare, soprattutto se ci si focalizza su aspetti risibili come in questo caso.
Just my opinion.
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 12/07/2021 ore 18:26:40
Ma figuriamoci, trovo interessante che ci si possa esprimere anche su qualcosa di diverso. Forse fino a non troppi decenni fa il dibattito se usare la parola "negro" poteva risultare risibile, come probabilmente ora suscita tutta questa ilarità in molti di noi il dibattito sul fatto che sia sbagliato o meno chiamare "femmina" (con una neanche tanto velata allusione all'organo femminile) un semplice buco, un oggetto dove infilare un jack. Personalmente trovo evidentissimo il perchè possa risultare offensivo e come qui in molti hanno espresso la loro opinione io ho solo espresso la mia nel mio commento primo.

Volendo risponderti non credo di riuscire a cogliere del tutto come poter avanzare su determinate tematiche possa in qualche modo "togliere" qualcosa ad altre tematiche che ripeto, nella loro forma ideologica, non dovrebbero necessariamente escludersi a vicenda (anzi). Che poi questa possa essere stata una tattica di determinati schieramenti o personaggi è senz'altro possibile.

Purtroppo temo che questa mossa da parte dei produttori non sia dettata da una correttezza che a mio avviso se si vuole nei fatti, deve necessariamente anche passare dal linguaggio, ma risponda puramente a logiche di allargamento di fette di mercato.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 12/07/2021 ore 19:18:4
Beh, etichettare qualcuno come "negro" credo fosse abbastanza pesante anche qualche decennio fa, non accosterei troppo le due cose.

Allusioni non tanto velate all'organo femminile (e maschile): no, no, è sempre stato tutto molto esplicito, chi lo nega? Il punto è che non ci vedo nessun sessismo, è un mero paragone anatomico: chi ha mai sostenuto che il jack maschio sia "superiore" a quello femmina? E non sarebbe altrettanto umiliante, da maschi, essere definiti solo come infila-pene?

Sul punto politico, concordo che i diritti non dovrebbero escludersi, ma constato che spesso è così, le strumentalizzazioni tattiche prevalgono, e non solo qui da noi (che, anzi, spesso siamo chiamati a combattere battaglie nate altrove, in contesti socio-culturali molto diversi dal nostro). Le priorità, purtroppo, esistono, anche nelle lotte per i diritti. Poi, magari, un operaio gay licenziato sarà contento di poter almeno sposare il suo compagno. Ma magari avrebbe preferito innanzitutto non perdere il lavoro.

*** questa mossa da parte dei produttori ... risponda puramente a logiche di allargamento di fette di mercato *** Lo dò per certo, altro motivo per non scaldarsi più di tanto.

ciao
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 12/07/2021 ore 19:40:49
Diciamo che più che sessista (che comunque penso) ho sempre trovato il riferirsi al buco come "femmina" un tantino, se non altro, poco "tecnico". Poi trovo sia in effetti da scaldarsi il giusto, che già la temperatura è alta.

Alla prossima.
Rispondi
di Involt [user #51206]
commento del 16/07/2021 ore 06:46:4
Si ma anche qui c'é ancora molto da aggiustare. Ho inviato una PEC al comune di Lagonegro, in Calabria, proponendo ufficialmente la denominazione di Lagoafroamericano. Stessa cosa ho fatto con il comune di Avola per quel che riguarda Capo Negro.
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 16/07/2021 ore 08:34:58
Ripigliati.
Rispondi
di Involt [user #51206]
commento del 16/07/2021 ore 15:21:0
OK, grazie per lo sprone, adesso mi sforzo... tu invece? Non vuoi neanche provarci? Resterai così tutta la vita?
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 16/07/2021 ore 16:01:
Non ho tempo sai. Salutoni.
Rispondi
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di Involt [user #51206]
commento del 16/07/2021 ore 17:03:31
Ah, capisco... d'altra parte, dalla profondità dell posizioni che sostieni, si capisce quanto tu sia impegnato. Roba di sostanza. Salutoni anche a te
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 16/07/2021 ore 19:04:37
Non credo sia necessario avere tutto questo tempo libero per avere un'opinione. Non sei d'accordo con la mia idea? Ma benissimo. La pensassimo tutti uguale sai che noia.
Rispondi
di Involt [user #51206]
commento del 16/07/2021 ore 21:15:07
No, non va benissimo. Probabilmente, se anche un decimo del tempo speso per questioni ideologiche irrilevanti, quando non profondamente stupide, venisse canalizzato per svolgere attività utili (ad es. calcoli scientifici), il mondo potrebbe essere un posto migliore.
Con le CPU si fa. Il fatto che non possa farsi con i cervelli umani fa sospettare che essi spesso valgano meno delle CPU. E questo speiga il profondo degrado e la decadenza che stiamo vivendo.
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 17/07/2021 ore 08:22:3
Invece le battutine sulla gente di colore salveranno mondo immagino. Fai pure. Per me è chiusa qui.
Rispondi
di Involt [user #51206]
commento del 17/07/2021 ore 10:22:04
Le battutine non sono "sulla gente di colore". Le battutine sno sugli idioti che ritengono di migliorare il mondo imponendo agli altri il loro punto di vista, e sostenendo di avere una loro opinione.
Anche per me sarebbe chiusa qui con te; anzi, non é mai nenache stata aperta perché, con una persona come te, non ci sarebbe stato proprio nulla da aprire.
Se continuo a scrivere é solo perché leggano gli altri, la cui posizione appare conseguente ad un QI più elevato.

Per tornare al tema dell'articolo, se ho da farmi cinque prolunghe da quattro metri, vado al negozio di elettronica e dico a chi sta dietro il banco;
- Desidero dieci spinotti, cinque maschio e cinque femmina, e dieci metri di cavo
- Ecco qui, dodici euro
- Grazie e arrivederci
poi torno a casa e faccio le mie saldature, io ho le mie prolunghe, il negoziante ha venduto, e nessun danno é stato fatto.
Certo, nessuno potrebbe vietarmi di dire al negoziante:
- Buongiorno vorrei venti metri di cavo e dieci spinotti, ma gli spinotti non devono essere uguali. Cinque devono essere simili a quelli che si usano per i cavi della chitarra, ma atri cinque simili a quelli che si trovano sul pannello dell'amplificatore. Come fossero delle prese, ma a forma di spinotto.
- Cioé... intende maschio e femmina?!?
- Sì ma, per carità, non li chiami in quel modo lì!

"Questo é un deficiente" pensa il negoziante

- Ecco qui, dodici euro
- Grazie ed arrivederci

Anche qui non é successo nulla di grave, e se io desidero farmi prendere per deficiente é nel mio pieno diritto. Se la cosa riguarda solo me.

Ma se io pretendo che il mondo intero si adegui al mio basso quoziente intellettivo e si comporti nello stesso modo in cui voglio comportarmi io, solo perché così non viene evidenziato quanto io sia deficiente, questo, socialmente é inaccettabile.

Se l'intera società deve abbassarsi al livello del deficiente solo per farlo sentire normale, avremo un'intera società composta da deficienti, e questo é un regresso.

Fino a qualche tempo fa, la società vivegìva un processo che si chiamava "progrsso" proprio perché si andava avanti nel senso di un miglioramento. La degenerazione e la decadenza che viviamo adesso configurano un regresso di cui una delle cause é proprio la pretesa di adeguare i comportamenti sociali al ribasso. Operazione intrisa di ideologia (che forse farà bene unicamente ad una parte politica, ma sicuramente fa male alla società intera), e che viene condotta anche cercando di spacciare per "battute contro i neri" quelle che in realtà sono battute contro quell'idiozia nobilitata dalla denominazione "politicamente corretto". Se poi tale scambio avvenga per incapacità di comprendere a chi in realtà la battuta sia rivolta, o in malafede per cercare di farsi ragione, questo é lasciato all'interpretazione di chi legge...

Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 17/07/2021 ore 18:17:51
Le sue offese, che segnalo in questa sede, riflettono il suo essere (do del lei perché noi non abbiamo nulla da condividere) profondamente antidemocratico. Resto della mia opinione e la esprimo, finché ne ho diritto.
Rispondi
di leoelle [user #45554]
commento del 14/07/2021 ore 02:49:46
Il prezzo dei diritti personali (in questo caso, a mio modo di vedere, diritti cosmetici), sono i diritti sociali.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 14/07/2021 ore 08:23:25
Esatto
Rispondi
di Arch [user #51394]
commento del 12/07/2021 ore 12:15:20
Mi verrebbe da dire... "Ma porca miseria..."
Poi però mi rendo conto che "la miseria" è femminile, in più ha una connotazione negativa... Allora non sta bene... Meglio dire "ma porc miser" così non turbo nessuno.
Rispondi
di Acc0rdian0 [user #48606]
commento del 12/07/2021 ore 12:41:17
In principio furono chiamati maschio e femmina perché il cervello umano, per poter immagazzinare il maggior numero di informazioni possibili tende a semplificare tutto. Una estremità di un cavo di infila dentro un'altra quindi la semplificazione più logica è quella con penee vagina quindi uno è maschio e uno é femmina. Oggi ci sono persone che hanno il pene ma non si sentono uomini e persone con la vagina che non si sentono donne e vanno rispettate ma secondo me nessuna di loro si è mai sentita offesa dai nomi dei cavi Jack...questa è davvero una boiata tirata fuori da qualche dirigente che non aveva altre idee per prendersi i suoi 5 minuti di protagonismo
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 12/07/2021 ore 13:07:58
Aho' la donna c'ha il buco e il maschio la protuberanza.
Il jack femmina ha il buco e il maschio lo spinotto.
Ma che c'è di anti- femminista?
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 12/07/2021 ore 16:33:28
Voli troppo basso, pelgas.
Come me.
Come tutti (o quasi: non vorrei offendere i Buoni).

E' 'na vitaccia...
Rispondi
di sonicnoize [user #36973]
commento del 12/07/2021 ore 14:14:00
è una vita che sto cercando una prolunga....
Rispondi
di Cukoo [user #17731]
commento del 12/07/2021 ore 15:12:0
Buona!
Rispondi
di MAURIZIO [user #49375]
commento del 12/07/2021 ore 15:23:
Fatico a capire: ma quale jack si è lamentato di questo linguaggio...?
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 12/07/2021 ore 16:54:13
Quelli con il cavo rosa
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 12/07/2021 ore 15:30:27
A me tutto questo politically correct del quale ci stiamo impregnando mi ha veramente rotto gli zebedei....voglio vedere quando si arrivera' a far la critica agli articoli determinati per LA chitarra o IL basso.
Capisco che in certe lingue gli oggetti non hanno genere, in inglese per esempio non e' dato di sapere se "the chair" e' femminile o "the table" e' maschile, e' una sottigliezza della nostra lingua e di tutte le altre lingue nate dal latino e di chissa' quali altre lingue.
Ne ho veramente piene le palle di leggere certe minchiate, abbiamo problemi ben piu' seri e concreti che non quello di preoccuparci di queste cose, il primo problema e' che i bambini di generazioni indietro sono cresciuti senza sapere che cos'e' il rispetto per la persona e per la cosa altrui, indipendentemente da genere, religione, colore, orientamento sessuale, handicap e quant'altro e continuano a crescere in questa diseducazione.
Rispondi
di dariothery [user #12896]
commento del 12/07/2021 ore 15:54:5
mi sono rotto di vivere in questo mondo sottosopra
Rispondi
di coprofilo [user #593]
commento del 12/07/2021 ore 17:25:46
Le reazioni scomposte al post e ad alcuni commenti sono un chiaro sintomo che qualcosa non va.
In campo domestico si parla di spine e prese, per gli anglofoni si può dire plug e socket che fa più figo.
Se vai dal ferramenta e chiedi una spina questo ti da il maschio, se tu dici che vuoi la femmina ti risponderà "ah, allora vuoi la presa", è facile; non vedo problemi ad usare un sinonimo anche per i jack, se vai da un rivenditore a chiedere una presa jack da pannello da 6.3 avrai la tua femmina da pannello, fine.
Poi per carità, non è certo questo che risolve i problemi del mondo, tantomeno ci rovinerà l'esistenza, stiamo sereni che i problemi sono altri.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 12/07/2021 ore 18:23:21
*** non vedo problemi ad usare un sinonimo anche per i jack ***
Il punto è: ma perché DEVO usare un sinonimo?
Sono anni che compro jack maschio e femmina (e pure dal ferramenta sono termini di uso comune, altrochè) e NESSUNO ha mai fatto battute o ammiccamenti o non so che altro.
NON è successo solo a me? Boh...

*** non è certo questo che risolve i problemi del mondo ***
No, certo, i problemi veri sono altri, quindi cerchiamo di non crearcene di inutili...
Rispondi
di coprofilo [user #593]
commento del 12/07/2021 ore 20:09:11
Nessuno obbliga te ad usare altri termini.
Qui si parla di una "autoregolamentazione" dei produttori, se dai loro cataloghi spariscono i termini maschio e femmina e vengono sostituiti da spina e presa è una scelta loro.
Negli anni parole di uso comune sono uscite di scena per fortuna, una volta si chiamavano mongoloidi le persone con sindrome di Down, ora non più; si insegna ai bambini a non dare del ciccione a chi è in sovrappeso, ci si evolve.
Rispondi
di MAURIZIO [user #49375]
commento del 12/07/2021 ore 21:01:04
Se do del ciccione a un bimbo certamente lo offendo. Se do del mongoloide a un soggetto ovviamente lo insulto. E giustamente se do del maschio o femmina a un jack...no, aspetta...i jack si offendono...?
Rispondi
di coprofilo [user #593]
commento del 12/07/2021 ore 21:07:36
Certo, si incazzano a manetta.
Si parlano tra loro e vi lasciano a piedi nell'unica data che riuscite ad organizzare in questo periodo infame.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 12/07/2021 ore 22:39:40
La lobby dei jack, lo sapevo...
Rispondi
di Arch [user #51394]
commento del 13/07/2021 ore 09:22:21
E' per quello che poi il cavo si dissalda... si è sentito offeso...
"O cavo, cavo cavo, cavo cavo, non dissaldarti! No, non dissaldarti!"
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 12/07/2021 ore 17:43:22
Ma perché Diumafe tace???
Solo lui potrebbe illuminarci e toglierci da tanta angoscia!
Rispondi
di diumafe [user #17831]
commento del 12/07/2021 ore 20:00:06
AVETE ROTTO IL CAVO.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 12/07/2021 ore 22:25:42
SI E' MANIFESTATO!!!
Grazie Maestro, ripareremo!
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 12/07/2021 ore 21:30:45
Il linguaggio si evolve, e le parole sono importanti, anche quando non sembrano esserlo, quindi ben venga questa riflessione ed il cambiamento che ne scaturira'. Personalmente sono anni che mi sento a disagio usando i termini tradizionali, quindi non puo' che farmi piacere. Che poi finisce che, per evitare A, B e C che sono associati a canali, e X e Y per ovvie ragioni, usano lettere come "I" per quello che si inserisce e "O" per il jack ricevente, e le analogie grafiche sono anche peggio 🤣
Poi magari passiamo anche al ban per i termini "giovani" usato per adulti e "furbetti" abusato per criminali, che e' meglio...
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 12/07/2021 ore 21:39:17
Voi state male veramente!!!!
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 12/07/2021 ore 22:18:
Ipocrisia allo stato liquido.
Rispondi
di Arch [user #51394]
commento del 13/07/2021 ore 10:58:09
Provo a dire la mia in modo serio dopo qualche battuta, cominciando con un paragone che spero possa spigare meglio il mio punto di vista.

Io abito in Toscana e qui siamo sempre stati soliti salutarci tra amici con appellativi vari per burlarci tra noi.
Spesso si usa, ad esempio, salutarci con "bucaiolo" o "finocchiaccio". Questi termini sono assai offensivi e seppur lo si dica tra amici senza il minimo intento di offendere o anche usandoli senza pensare al significato ritengo che non si possa parlare di "buonismo" o "politacally correct". Magari lo dico ad un mio amico, in quel momento è presente un ragazzo che ha subito prese in giro per essere omosessuale, e di certo non può restare contento.

In questo caso però non vedo come non usare il termine "maschio" o "femmina" possa portare benifici.
Per prima cosa mi sto riferendo a dei jack e secondo non sto usando termini offensivi.
Sarebbe ben diverso se chiamassi il jack maschio "trombatore" e il jack femmina "puttanella".
Sarebbe sbagliato perché andrei ad alimentare il pensiero comune che il maschio che tromba è un figo e la donna una poco di buono.
Rispondi
di MAURIZIO [user #49375]
commento del 13/07/2021 ore 11:33:12
"I jack non si offendono". Commento intelligente, lo sposo ( senza offesa per gli sposi...).
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 13/07/2021 ore 12:26:40
---In questo caso però non vedo come non usare il termine "maschio" o "femmina" possa portare benifici.
Per prima cosa mi sto riferendo a dei jack e secondo non sto usando termini offensivi.--

È un concetto così lineare e semplice. (cit.)
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 13/07/2021 ore 17:11:31
Non la vedo tanto come questione di benefici, ma piuttosto una logica di rispetto a livello sociale. Quindi non si dovrebbe ragionare per "dittatura della maggioranza", ma per rispetto anche della singola eccezione. Quindi questo progresso linguistico mi sembra cosa buona e giusta. E poi, usando la tua stessa logica, e' anche un cambiamento che non ha ripercussioni negative, quindi perche' no
Rispondi
di Arch [user #51394]
commento del 13/07/2021 ore 17:38:33
Io la vedo come te per un certo verso. E' importante porre attenzione al linguaggio che si usa.
Posso anche capire una donna che vuole la si chiami "ministra" o "sindaca", in questo caso si cerca di sensibilizzare le persone facendogli notare che anche le donne possono fare tutti i mestieri ed è un loro sacrosanto diritto.
Però quando si parla di jack, ripeto, non usando termini offensivi, non trovo a cosa possa servire perché non vedo un nesso col rispetto verso le persone.

Capisco che è un cambiamento che non ha ripercussioni negative, però a mio avviso si rischia, alla lunga, di metterlo sullo stesso piano dell'utilizzo della parola "negro" (o di altre) dove in questo caso c'è un chiaro senso dispregiativo, oltreutto sminuendo la gravità di quest'ultimo termine.
Della serie, vabbè facciamo un elenco delle parole proibite, anche se non offensive, perché non va bene usarle, poi se sei un razzista schifoso o sei soltanto uno che chiama i jack maschi e femmine poco importa. Hai usato una parola vietata.
Si finisce per fare come in America con l'abbattimento delle statue innescando così una catena senza fine e senza senso.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 13/07/2021 ore 17:55:03
Senza senso? L’abbattimento di statue di generali del sud, messe li dopo la guerra civile come simbolo della protratta discriminazione, per te è senza senso?
Rispondi
di Arch [user #51394]
commento del 13/07/2021 ore 18:12:36
Sì, e con questo non vuol dire che sono d'accordo con gli schiavisti, ci mancherebbe.

E' senza senso, primo perché non si tratta delle statue di Hitler, secondo perché si va a decontestualizzare certe cose senza metterle nel giusto periodo temporale. Si finisce per censurare e cancellare tutto ciò che non rientra più nei nostri parametri. Hai avuto degli schiavi? Ti cancello dai libri di storia. Poca importa se tutti avevano gli schiavi a quei tempi, è più semplice cancellare con un colpo di spugna tutto invece di cercare di capire del perché ci fosse stata la schiavitù, del perché fosse sbagliata. La statua di Colombo? La butto giù perché ha portato al massacro le popolazioni indigene americane, poco importa se gli va comunque reso merito di aver intrapreso un viaggio folle e aver scoperto un continente.
Buttiamo giù il Colosseo, ci facevano ammazzare la gente, e poi i romani hanno invaso e annesso popoli sottomettendoli al loro impero è gente cattiva.

La finisco qui con questo discorso perché non vorrei andare off topic. Spero di aver reso il mio pensiero che era partito, ed è meglio rimanga, ai semplici jack. Affrontare poi certe tematiche così complesse su un sito è troppo "pericoloso" e si rischia poi di generare incomprensioni dovute alla fretta nello scrivere o a qualche errore di distrazione.
: )
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 13/07/2021 ore 21:58:39
Hai bisogno di studiare...
Rispondi
di Arch [user #51394]
commento del 13/07/2021 ore 22:00:13
Sicuro, ne avremmo bisogno sempre tutti...
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 13/07/2021 ore 22:21:19
Eh, ma tu hai lacune fin troppo evidenti…
Rispondi
di leoelle [user #45554]
commento del 15/07/2021 ore 05:38:04
La cancellazione della storia è una prerogativa usuale di certe forme di governo definibili come “regime”
. Per il fatto che abitate in Italia e che se “anche se si abbatte una statua ne abbiamo altre 70000”.

Per rispondere alla tua domanda, sì, è senza senso ed è sintomo di un pensiero (quello sì) totalmente antidemocratico.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 15/07/2021 ore 05:42:08
Cazzate. Piuttosto la tua risposta e' sintomo di ignoranza in materia di storia degli Stati Uniti, del trattamento degli Afroamericani, e delle conseguenze del sistema schiavistico che ancora oggi hanno ripercussioni sulla vita di queste persone. A volte e' meglio ammettere la propria ignoranza e tacere (evitati di rigirare a me il commento... come ho detto, e' meglio che restiate zitti)
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 02/04/2024 ore 11:12:19
Cristoforo Colombo che c'entrava coi generali del sud?
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 02/04/2024 ore 15:14:15
È arrivato l’avvocato delle cause perse…
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 02/04/2024 ore 15:33:12
>Hai bisogno di studiare...
>Eh, ma tu hai lacune fin troppo evidenti…
>È arrivato l’avvocato delle cause perse…
>A volte e' meglio ammettere la propria ignoranza ...

Quando si hanno gli argomenti.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 13/07/2021 ore 12:10:59
Ma in inglese non si usa anche per i cavi slaves/masters? Pensavo che maschio/femmina fosse italiano (e sarei molto divertito se PAMA si preoccupasse per una cosa prettamente italiana).
Detto questo, a furia di "includere" in questo modo, ci sentiremo tutti esclusi.
Del resto, siamo nell'era del consumo, e tutti devono sentirsi consumatori rispettati, se vogliamo che ci diano i loro soldini...
Rispondi
di Arch [user #51394]
commento del 13/07/2021 ore 12:33:11
Credo ci sia stata polemica anche per le connessioni master e slave dei pc (se non ricordo male).
Io sono per l'inclusione, sono per la parità di ogni tipo. Io mi arrabbio quando mi viene detto che dovrei lasciare a mia moglie i lavori domestici perché sono cose da donna. Ma non riesco davvero ad indignarmi nel sentire chiamare "maschio" e "femmina" due jack. Poi sarò limitato io, forse ingenuo, però non capisco dove possa portare ad una discriminazione per le persone.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 13/07/2021 ore 15:43:46
Ma infatti...il paradosso e' che, dicendo che maschio/femmina non vanno bene, stanno dicendo una di queste due cose: 1) che uno dei due cavi e' piu' importante dell'altro e quindi non andrebbe associato ad uno dei sessi, oppure 2) che maschio e femmina sono insulti. Ci sarebbe anche 3) che un cavo e' libero di determinare la propria sessualita' come crede e non vuole essere costretto in una definizione datagli alla nascita, ma chissa' cosa ne pensano i cavi. A proposito: perche' non cave a questo punto?

Noi a questo ci siamo arrivati in 5 minuti, forse al vertice di una importante associazione potrebbero investire due minuti e capire che non vale la pena di fare tutto 'sto casino per un nonsense.

Detto questo, credo che dovremmo essere piu' inclusivi nei fatti, come dici tu citando i lavori domestici (che in parte ahime' toccano - giustamente - pure a me), anziche' solo a parole. A riprova di questo cito un off-topic: nessun tifoso inglese si era scandalizzato nel vedere la sua nazionale inginocchiarsi prima delle partite, anzi. Solo che all'atto finale, parecchi di quei tifosi prima hanno fischiato il nostro inno, poi hanno insultato i giocatori di colore che hanno sbagliato i rigori facendo riferimento al colore della loro pelle. Ecco, questa cosa di facciata, con la facciata che cade appena si entra in una questione sentita, e' quello che bisognerebbe stigmatizzare. Senza cadere nell'errore opposto della cancel-culture che di cultura non ha proprio nulla, e' solo iconoclasta senza proporre nulla. La nostra storia, giusta o sbagliata che fosse nei vari episodi, e' la nostra identita', e come tale va preservata e studiata, anche per fare le cose diversamente nel futuro con piena consapevolezza.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 16/07/2021 ore 16:08:48
*** Credo ci sia stata polemica anche per le connessioni master e slave dei pc (se non ricordo male). ***
E la comunità BDSM non è insorta a difesa di questi termini???
Ahia... questo è un grosso arretramento nella lotta per la difesa delle minoranze sessuali, segnaliamo subito la cosa al PAMA!!! :-o
Rispondi
di giambibolla [user #5757]
commento del 13/07/2021 ore 14:34:23
Dante e Ricevente?

Siamo al ridicolo comunque, la cancel culture ci ucciderà...
Rispondi
di fa [user #4259]
commento del 13/07/2021 ore 14:56:02
Personalmente non mi sento offeso se un jack con lo spinotto lo chiamano maschio.
Rispondi
di Kibb [user #19804]
commento del 14/07/2021 ore 11:10:14
se non si vuole usare maschio o femmina direi jack pene jack vagina.. mi sembra assolutamente italiano come braccio o caviglia indipendentemente dalle preferenze sessuali
Rispondi
di Involt [user #51206]
commento del 18/07/2021 ore 10:04:37
Guarda che il problema sta proprio qui.

"jack pene" perché é sporgente é inequivocabile ed incontestabile.

Ma "jack vagina" solo perché c'é un buco é discriminatorio; i buchi non stanno solo in vagina.

In un altro commento ipotizzavo che potesse essere proprio questa la causa della richiesta di Karam Kaul; chiamarli "maschio" e "femmina" trasmette implicitamente il messaggio che l'unico foro possibile sia quello femminile; e Karam Kauk avrà il suo motivo per essere contrario a tale concezione.
Rispondi
di Ziocesco [user #16490]
commento del 14/07/2021 ore 14:32:45
Mi sembra ci sia un po' di confusione sul tema.
Il motivo della discussione alla PAMA attiene ad una terminologia che espressamente riconosce un ruolo "attivo" al jack maschio ed un ruolo "passivo" al jack femmina. In questo modo, si potrebbero sentire offesi quei maschi che non sono "attivi" nonché quelle femmine che non sono "passive". Cambiare la terminologia avrebbe il fine di evitare che (musicisti, suppongo) gay, lesbiche e transessuali si sentano "diversi". Sono solo loro che possono potenzialmente essere offesi. Di certo non gli eterosessuali (maschi o femmine) né i jack, i cavi o quant'altro.
Discorso completamente diverso è quello della parità di genere uomo-donna. alla PAMA non si discute affatto di questo e nessuno dice che il jack maschio sia meglio del jack femmina o viceversa (se uno o l'altro non funziona, il suono non arriva comunque).
Premesso tutto ciò, concordo con i più che la discussione sia un po' sterile. Sicuramente la forma (i.e. la terminologia) ha una sua importanza ma quello che realmente conta è la sostanza.
A parole, tutti vorremmo la pace nel mondo. Se però continuano ad esserci le guerre vuol dire che c'è qualcuno che mente spudoratamente :):):).
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 14/07/2021 ore 16:34:32
Credo che il mondo femminile (e forse in misura minore quello maschile) anche eterosessuale possa vedere come riduttivo l'identificazione del femminile con quello che in definitiva è un buco, oltre che un oggetto. Una parte per il tutto. Almeno io l'ho interpretata così, ma vedo che in molti hanno dato chiavi di lettura differenti. Ad esempio non ho pensato alla transessualità ed al genere percepito. Per il resto condivido, la sostanza ha più importanza della forma, ma anche le parole sono importanti e credo possano essere un punto di partenza ed assolutamente non vedo come possano escludersi a vicenda.
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 14/07/2021 ore 16:39:04
Trovo interessante come ad una netta prevalenza di opinioni maschili (totalità direi) corrisponda un altrettanto netta maggioranza di posizioni contrarie. Alla luce anche del fatto che l'associazione di categoria in rappresentanza delle donne si sia espressa a favore. Poi il fatto che il mondo della musica, ad esclusione in parte di quella classica, sia a stragrande maggioranza maschile sarebbe un aspetto a mio avviso interessante e degno di analisi. Magari in un'ottica di superamento.
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 14/07/2021 ore 19:25:37
Ma i problemi veri della vita qualcuno ha idea di quali siano piuttosto che farsi seghe mentali su come stracxxxo qualcuno ha chiamato una spina e una presa?????
Rispondi
di oscar1965 [user #19484]
commento del 14/07/2021 ore 20:21:40
Secondo gli articoli usciti a maggio a proposito degli utilizzatori di Accordo, quasi il 25% dei lettori e' di sesso femminile (vedi: vai al link ), tuttavia ne sugli articoli della Home ne su quelli su People ricordo commenti di utenti femminili: nemmeno su questo articolo, forse a ragione.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 15/07/2021 ore 09:57:27
116 commenti (117 col mio, avrei voluto non esserci) per un argomento del genere... pazzesco.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 15/07/2021 ore 10:24:4
La redazione sì che ci sa fare! ;-)
118...
Rispondi
di summerandsun [user #22475]
commento del 16/07/2021 ore 09:37:55
Purtroppo al giorno d'oggi non si frequentano più i bar di quartiere.
Chi sparava cazz...te esagerate come quella dei jack sessisti, veniva preso per il culo fino a capire che era una cazz...ta esagerata.
Oggi gli stessi soggetti scrivono direttamente su internet e trovano un ricco substrato di altre menti come la loro e si arriva a queste situazioni. L'altro problema è che sempre per il politicamente corretto, nessuno dice apertamente loro che stanno sparando cazz...te senza senso e che farebbero bene ad esporle al bar prima di scriverle.
Il bar aveva una funzione sociale insostituibile :-)
Rispondi
di nigoula [user #37510]
commento del 16/07/2021 ore 11:24:14
Che straordinaria cretineria...
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 16/07/2021 ore 15:01:19
Nell' ottocento, uno scienziato di nome Johann Blumenbach (1752-1840) coniò il termine CAUCASICO per definire le persone di razza bianca, e per non offendere le persone di colore usò il termine NON CAUCASICO (termini utilizzati ancor oggi in medicina, sempre per non offendere le persone di colore, e attualmente ancora usati in medicina per costruire e definire le tabelle di riferimento, specialmente in spirometria, per capire se una persona sta bene o ha delle deficienze, Caucasici e NON Caucasici hanno diverse tabelle di riferimento)). Negli anni '70 si prese coscienza del problema della discriminazione razziale (ricordate le Olimpiadi del Messico del '68?, il Black Power Revolution?), la comunità internazionale disse che negro era un termine dispregiativo, il termine corretto era nero, che stava a bianco come negro stava a biancastro, ma le persone di colore risposero che la sostanza non cambiava e che loro erano da sempre nigger e si ritenevano nigger ... negri, come sempre erano stati definiti e che nero era una foglia di fico usata dai bianchi. Negli anni '70 venne di moda indicare gli spazzini come "operatori ecologici", poi i down come "diversamente abili" e via di questo passo quante ne avrete sentite di queste definizioni ... tutte queste categorie si sono sentite prese in giro (la sostanza dei rapporti con gli altri non cambiava, le auto con due ruote sul marciapiede o i gradini per accedere ai luoghi pubblici sono una costante). Chi nel 2020 fa campagne linguistiche, anziché promuovere iniziative includenti, antidiscriminatorie e tutte le azioni necessarie a questo fine, ai mie occhi appare un PARACULO. Mi piacerebbe sapere se i "creativi" di queste aziende che ogni tanto, come i funghi nati nella notte, partoriscono queste iniziative se ne rendano conto, se i loro Consigli di Amministrazione li benedicano con lauti premi, se nessuno dice a queste persone che le attenzioni verso queste categorie attivano disgusto e repulsione dall'oggetto delle loro attenzioni in quanto false e adulatorie. Paul.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 16/07/2021 ore 15:46:4
*** Negli anni '70 venne di moda indicare gli spazzini come "operatori ecologici" ***
Prima di "operatori ecologici" ci fu (almeno qui a Roma) "netturbini", derivato da una contrazione di "nettezza urbana". Una volta tanto, da un'obbrobriosa definizione politically correct era scaturito un termine addirittura poetico. Durò poco.
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 16/07/2021 ore 16:20:0
Anche qui a Bologna gli spazzini (spazzen in bulgnais), sono sempre stati chiamati anche netturbini (credevo fosse italiano). "Operatori ecologici" (ho un amico che in quegli anni divenne spazzino) sapeva di presa in giro, tutte lo volte che lo appellavo così pensava di essere preso per il c... Paul.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 16/07/2021 ore 16:30:38
E ci aveva ragione... ;-)
Rispondi
di FrancFranc63 [user #37750]
commento del 16/07/2021 ore 18:39:32
Siamo al ridicolo. Io boicotto chiunque continui con queste stupidaggini. Per quanto mi riguarda continuerò a chiamare maschio la connessione che entra e femmina la connessione che accoglie. E se entro in un negozio in cui mi si farà notare qualcosa saranno soddisfatti della loro coerenza quando uscirò senza acquistare nulla.
Detto questo solidarietà e affetto a chiunque sia, in qualche modo, discriminato per credo religioso, per condizione economica, per sesso o orientamento sessuale.
Un abbraccio a tutti.
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 18/07/2021 ore 18:08:28
* Suggerisco jack attivo e jack passivo * sono del tutto favorevole al commento di BizBaz - si potrebbe anche inventare un Positivo / Negativo / neutro (per la Terra separata di cavi Neutrik / XLR).
Rispondi
di lomba [user #3864]
commento del 07/08/2021 ore 15:20:45
Basta sessismo, chiamiamoli Jack cazzillo e Jack fichilla per la miseria!
Rispondi
di paoloprs [user #10705]
commento del 22/09/2021 ore 17:04:15
OK, avete ragione, però Viva le fighe....
Rispondi
di swing [user #1906]
commento del 02/04/2024 ore 11:30:40
A me sembra strana una cosa: da ieri in cui è uscito l'articolo, stamattina trovare 142 commenti. Tento poi, chi vuole continuare a chiamarli maschio e femmina non li chiamerà diversamente, chi vorrà trovare altri aggettivi, lo farà. Mi sono posto il problema anch'io ultimamente, li ho sempre chiamati maschio e femmina, ma lavorando in un laboratorio dove ci sono maschietti e femminucce, a volte non mi sento a mio agio usando questi appellativi. E' un po' come quando si è in un gruppetto di amici maschiacci affiatati, si usano termini che in altri contesti non si userebbero, ogni situazione ha una certa forma di linguaggio da seguire, però un po' inconsciamente anche se sono in una situazione da "rutto libero" ultimamente non mi piace sparare volgarità, se uno si abitua poi si sbaglia anche quando dovrebbe contenersi un po' di più.
Rispondi
di diderot7 [user #38340]
commento del 02/04/2024 ore 19:53:22
Infatti è un articolo del 2021, ecco perché ci sono tanti commenti precedenti al tuo. Comunque la ritengo anche io una sciocchezza.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 03/04/2024 ore 00:29:36
Il politically correct c'ha rotto.
Rispondi
di giambibolla [user #5757]
commento del 04/04/2024 ore 19:38:06
In questi anni la lotta (sacrosanta) alla discriminazione ha decisamente deragliato , sfiorando come in questo caso specifico, il ridicolo; senza contare l'effetto controproducente che certe esasperazioni rischiano di ottenere.
Rispondi
di geomiezzi [user #6766]
commento del 05/04/2024 ore 10:28:16
Ma se in inglese gli stessi termini si traducono in tongue e groove !!
Maschio e femmina no!, Lingua e fessura si?
Bha!
Rispondi
di paolo.cesario@siconsulting.biz [user #60030]
commento del 05/04/2024 ore 11:55:00
a colpo d'occhio i musicisti sono tutti gente intelligente e sanno distinguere i problemi dalla forma. Esiste purtroppo gente inutile che vive in ambienti ricchi e privilegiati che crede veramente (o ci fa) che i problemi di esclusione abbiano a che fare col linguaggio. evidentemente dire jack femmina potrebbe secondo loro offendere qualcuno che preferisce usare un buco ma non è nato femmina. probabile che se questa persona è ricca, abbia solo problemi di forma, mentre esistono migliaia di trans e omosessuali che purtroppo sono offesi ed esclusi a livello sostanziale, presi in giro, bulllizzati, magari anche menati, discriminati sul lavoro, ma questa gente inutile si preoccupa dell'uso delle parole. suggerirei alla PAMA di dare messaggi sostanziali: di avere assunto una determinata percentuale di persone LGBTQ, di avere istituito un ufficio dove queste persone possano protestare se bullizzate e discriminate nei fatti, e di lasciare in uso termine storici che offendono solo le persone dotate di un QI basso o semplicemente quei fortunati che non hanno avuto problemi nella vita.
Rispondi
di nrc9 [user #29898]
commento del 05/04/2024 ore 13:14:10
Imbecilli... adesso sono tutti contenti perchè c'è la dottora, la medica, la giudicia. Io da adesso voglio l'estetistO, essere entusiastO, il percentualO, LO scusO, il gitO etc.
Rispondi
di ninuzzo79 [user #52027]
commento del 06/04/2024 ore 09:45:15
Mah , la ritengo una cosa pericolosa , la nostra è una lingua che ha radici antichissime che sono la nostra eredità, un conto sono i neologismi ed un’altro è deturpare una lingua consapevole che la nostra lingua è la nostra identità.
A questo punto denunciamo anche il genoma umano visto che esistono cromosomi X e Y . Ma mi facciano il piacere.
Rispondi
di paoloprs [user #10705]
commento del 13/04/2024 ore 07:18:02
Non permettiamo che l'imbecillità dilagante sul politicamente "corretto"
contagi il "nostro" meraviglioso mondo della musica .
Per me, jack maschio e jack femmina rimarrà per sempre, alla faccia
degli schizofrenici .
Vostro Paolo
Rispondi
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