Anzi...a un quarto.
Salve amici accordiani, scrivo questo post più per sfogo che per altro.
Premetto subito una cosa importante ai fini di chi leggerà e vorrà lasciare un commento: la colpa è mia perchè il cliente ha sempre ragione ma quando è ingenuo e sbadato si merita di prenderlo in quel posto.
Dopo anni di daisy chain ho deciso di provare un alimentatore a batteria e su quel noto sito tedesco trovo questo Falken. Made in China sia chiaro, ma aveva buone recensioni e un rapporto qualità (anzi quantità) prezzo incredibile.
Abbastanza sottile, con un sacco di uscite a vari voltaggi (da 9 a 24 V) e, visto la categoria di appartenenza, una batteria DICHIARATA da 12800 mAh!
Fatti due rapidi conti (in pedaliera avevo dei pedali che consumavano 1600 mAh) con una durata durata stimata di 8 ore l'ho preso senza troppi indugi, forte del fatto che in caso funziona anche con l'alimentatore collegato. Regalo di Natale.
Passano le settimane e, finita la girandola di covid che si è abbatuta sul mio gruppo, riusciamo a tornare in sala prove. Nel mentre non avevo ancora fatto un vero test al Falken, ritagliandomi qualche mezza serata tornato da lavoro ero arrivato a 1h e 3/4 al max e tutto procedeva senza intoppi.
Prima volta in sala prove, batteria caricata al massimo (3 ore di carica) e si parte: arrivato a 2 ore si spegne e noto che è praticamente scarico.
Penso: "forse non era carico al massimo?" però poi mi rendo conto che 2 ore su 8 è una prestazione da batteria quasi esaurita.
Sono fuori dai 30 giorni di reso gratuito, la garanzia essendo un articolo con batteria è un casino e quindi mi limito a chiedere cortesemente informazioni all'assistenza teutonica.
La risposta mi lascia di sasso: "abbiamo testato il prodotto e collegando alcuni pedali a 9V per un carico di 400 mA la batteria è durata 8,5 ore". Quindi: 400 mA X 8,5 h = 3400 mAh. Poco più di 1/4 di quella dichiarata.
Preciso che la capacità del Falken era scritta nella pagina e soprattutto è riportata sull'etichetta attaccata all'alimentatore stesso! Come vendere ad uno una Panda spacciandola per Porsche senza nemmeno togliere la scritta FIAT.
Mi girano i santissimi (ma in Quaresima non ne sparo nemmeno uno dai) e provo a far notare che sono stato ingannato per cui gradirei facessero qualcosa. Nessuna risposta. Scrivo al servizio riparazioni ma ovviamente mi tirano fuori la solita storia della garanzia ecc ecc. Sottolineo anche a loro il fatto che quella che mi hanno fatto probabilmente può considerarsi una mezza truffa e anche da loro ottengo solo silenzio.
E qui credo mi fermerò, in fin dei conti per quelle cifre val la pena perdere un po' di tempo ma non troppo. E telefonare probabilmente costa quindi ammetto la sconfitta e riconosco la vittoria di questi stronzi grazie all'inganno.
Non so se tornerò ad acquistare da loro, se lo farò sarà per necessità dato che alcune cose ormai si trovano solo lì.
Bei tempi quando andavi in negozio, compravi porcheria e tornavi il giorno dopo a sputtanare il negoziante davanti a tutti. Oggi posso solo lasciare una stella su cinque.
J.
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