Fender Musical Instruments Corporation ha fatto il suo ritorno al NAMM 2025 presentando la Standard Series e la American Vintage II Series, confermando il proprio impegno nell’innovazione e nella qualità artigianale. Questi modelli puntano a soddisfare le esigenze di musicisti contemporanei, unendo tradizione e modernità.
Standard Series
Fender va dritta al sodo nel cercare di offrire ai chitarristi quello che da tempo sembra essere il desiderio più grande, ovvero una linea di strumenti accessibili ma che possano sempre contare sul nome del brand riportato sulla paletta. La nuova serie Standard è proprio questo, una riproposizione delle due chitarre e dei due bassi più famosi del marchio - Stratocaster, Telecaster, Precision Bass e Jazz Bass - in una formula economica (e dalle specifiche tecniche che provano a mettere d'accordo un po' tutti.
La è stata pensata per musicisti agli inizi, ma soprattutto per chiunque voglia realizzare il sogno di avere sotto le dita una "vera" Fender senza dover necessariamente spendere cifre ingenti. Il brand sarà veramente riuscito nell'impresa di contenere i costi anche a fronte di una produzione di buon livello?
• Stratocaster e HSS Stratocaster: corpo in pioppo, ponte a due viti, nuovi pickup della serie Standard caratterizzati da un output elevato, manico in acero con profilo modern C e tastiera in laurel con radius da 9,5". Disponibili nelle finiture Aqua Marine Metallic, Olympic White, Sunburst (3 colori) e Candy Cola per i modelli Stratocaster, oppure Butterscotch Blonde, Aqua Marine Metallic, Olympic White e Sunburst (3 colori) per i modelli Telecaster.
• Telecaster: riprende le stesse specifiche di base dei modelli Stratocaster, con manico in acero dal profilo modern C e tastiera in Laurel con radius da 9,5". Il corpo è realizzato in pioppo, ed i pickup a disposizione sono sempre della serie Standard con output elevato. Disponibile in Butterscotch Blonde e Olympic White.
• Precision Bass e Jazz Bass: le specifiche dei due bassi della serie standard riprendono quelle già viste per le chitarre, e pertanto offrono pickup realizzati specificamente per questa serie di strumenti, profilo modern C per il manico in acero, body realizzati in pioppo, e radius 9,5" per la tastiera (disponibile in acero o laurel in base alla finitura abbinata).
Edit post-pubblicazione: per giustificare il contenimento dei prezzi della serie Standard, Fender ha optato per una produzione asiatica, fattore che avvicina in maniera molto marcata le nuove nate a quanto già visto fare fino ad ora con il marchio Squier, e pertanto lasciando intendere come le nuove produzioni possano condividere ben più di un dettaglio con quelle della famosa costola "economica" del brand.
Per il 2025 Fender non si dimentica, ovviamente, dei suoi fan dall'animo più retro, e infatti aggiorna la American Vintage II Series con un'edizione limitata dedicata agli amanti delle Teleacaster del 1951, due nuove Stratocaster ispirate alle annate 1957. e 1965, una Jazzmaster che guarda all'annata del 1966, ed infine un Precision bass ispirato alle produzioni del 1960.
• Limited Edition 1951 Telecaster: presenta un corpo in frassino con finitura Prototype White. Il manico in acero è dotato di profilo a “U” ispirato ai modelli del ‘51 e di una tastiera con un raggio di 7,25” e tasti tall vintage. Tra le caratteristiche tipiche della produzione del 1951, troviamo il distanziamento ridotto dei dot sul 12° tasto. Il ponte con triple sellette in ottone, le meccaniche in linea “Fender Deluxe” e i pickup Telecaster Pure Vintage '51 creano il classico "twang" e il più autentico stile Fender.
• 1957 Stratocaster: offre un trio di pickup Pure Vintage '57 Stratocaster, un profilo del body dalle curve ben accentuate e un manico in acero con profilo a “V” abbinato a una tastiera in acero con raggio da 7.25”.
• 1960 Precision Bass: torna disponibile dopo un periodo di assenza dal catalogo, offre un corpo in ontano, pickup Pure Vintage ‘60 Split-Coil P-Bass e un manico in acero canadese con profilo a “C” con tastiera in palissandro dal raggio di 7.25”.
• 1965 Stratocaster: disponibile in Sonic Blue, Shoreline Gold e Candy Apple Red, la Stratocaster 1965 offre un manico in acero con profilo a “C” del 1965, questa volta con una tastiera "round-lam" in palissandro con radius 7x25". Altre caratteristiche d'epoca includono un battipenna bianco a tre strati con 11 fori, il logo "di transizione" con lettering più grande, e un set di pickup “gray bottom” Pure Vintage 1965.
• 1966 Jazzmaster: è dotata di un manico in acero con profilo a “C”, con una tastiera in palissandro round-lam (cioè dal fondo concavo) con raggio da 7.25”. Caratteristica della produzione del 1966, questa chitarra viene offerta con binding del manico bianco, segnatasti in madreperla rettangolari, meccaniche “Fender Deluxe” in linea, e paletta "matching" (solo per i colori custom). Il tremolo è di tipo flottante, mentre i pickup sono dei Pure Vintage ‘66 Jazzmaster con il classico circuito rhythm/lead reso famoso dalla Jazzmaster.
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