di aPhoenix90 [user #22026] - pubblicato il 23 maggio 2013 ore 12:00:17.
La scorsa settimana ho deciso di andare al Salone del Libro. Erano una manciata di anni che mancavo all’appuntamento, impigrito più che altro dal prezzo del biglietto un po’ troppo alto.
La parola giusta per definire questo tipo di manifestazione è «immensa». Quattro padiglioni saturi di libri e di folla. Soprattutto di folla, tanto che riuscire ad avvicinarsi ai libri resta un’impresa non da poco. Ogni tanto capita di trovare qualcuno accampato per terra con espressione insofferente, chiaramente provato per lo sforzo addebitato dal numero di passi mossi in giornata. Cose che non si vedono nemmeno a Santiago...
Gironzolando un po’ innervosito dai pestoni sui piedi, dalle spallate e dagli spintoni, capita di fermarmi allo stand de La Stampa incuriosito da una calca più fitta del normale. Che succede? Anche se non avessi avuto nessuna intenzione di scoprirlo, non sarebbe stato possibile sottrarsi alla corrente umana che premeva in avanti, proprio nel cuore dello stand... Dopo qualche passo e molti spintoni mi trovo a pochi centimetri da lui.
Be’, la sorpresa è stata più che piacevole. Peccato per le foto, un po’ sfocate e mosse. Non sono riuscito a far di meglio, considerando che la sensazione, per me e per il bagno di folla che mi circondava, era quella di essere di fronte a un alieno.