"Un Sabato Italiano" segna il vero inizio di carriera per Sergio Caputo. Swing spensierato nella versione originale, il brano ha una predisposizione naturale per un arrangiamento ammiccante al gipsy. Paolo Pilo ne dà una dimostrazione per noi."Un Sabato Italiano" è forse uno tra i brani più conosciuti del cantautore jazzista romano ed è anche il titolo del suo album d'esordio. Sebbene un mini LP fosse stato pubblicato due anni prima, infatti,
Un Sabato Italiano del 1983 viene considerato come il primo vero lavoro discografico di Sergio Caputo.
Nel brano ci sono già tutti gli elementi tipici dei suoi maggiori successi. L'animo swing non manca mai, le progressioni di accordi sono ricche e divertenti da eseguire, la melodia è una di quelle che restano facilmente in testa e il tutto si presta sempre bene a essere rivisto in chiavi differenti da quella originaria.
Grazie al suo ritmo rilassato, "Un Sabato Italiano" si presta particolarmente bene alle rivisitazioni che vanno a stuzzicare la voglia di gipsy di un chitarrista acustico.
La pubblicazione degli spartiti originali sul sito ufficiale di Sergio Caputo è l'occasione ideale per rispolverare il suo primo grande successo. Potete scaricare lo spartito di "Un Sabato Italiano" a
questo indirizzo.
La versione proposta da Paolo prevede anche l'esecuzione dell'intro strumentale del pezzo. Su chitarra, viene suonata con un chord melody elementare, ovvero eseguendo accordi e melodia insieme. Per tenere sempre alto il tiro, è bene ritmare l'intro allo stesso modo in cui si suona il resto del brano.