Fattomi una prima opinione con i precedenti miei post sul tema Fender Stratocaster, e presa la decisione di escludere la produzione moderna “estrema” (leggasi masterbuild, e simili), mi trovo a dover fare una piacevole scelta tra una chitarra semi-vintage (le reissue anni ’82-’84, chiamate in gergo “Fullerton”) dal costo già importante, da una parte, ed uno strumento di produzione “moderna” ad un prezzo più contenuto, dall’altra. Stante la mia totale ignoranza tattile ed uditiva circa quest’ultima categoria, mi appello agli accordiani fenderisti, per avere una prima “dritta” per orientarmi tra questi strumenti di produzione USA ed apparentemente tutti di buona fattura: - standard 1988, prezzo 850 euro - american deluxe 2005, prezzo 1.250 - custom shop 1996, prezzo 2.000 Tutte e tre le chitarre hanno la tastiera rosewood, sono in condizioni “mint”, con astuccio originale. I prezzi indicati sono quelli richiesti, quindi è immaginabile uno sconto di pari proporzione, pertanto ininfluente. Per quel che ho visto io: - la 1988 ha i tasti piccolini, mentre quelli delle altre due hanno dimensioni più importanti; - le due più recenti hanno il ponte montato con 2 viti, anziché le sei tradizionali; - la deluxe ha meccaniche bloccanti (credo), la 1988 no, la CS non so; La scelta tra la moderna e la semi-vintage me la tengo per me, già che nel confronto tra differenze di esborso che vanno da un + 50% ad oltre il +300% subentrano anche considerazioni di sentimento, quindi assolutamente soggettive. Attendo lumi preziosi, di cui vi ringrazio. |