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Ponti piezo per chitarra elettrica
Ponti piezo per chitarra elettrica
di [user #1051] - pubblicato il

Portarsi dietro una chitarra acustica per eseguire pochi brani o solo alcune parti può non essere la cosa più comoda da fare a un concerto, ma esistono altre strade per integrare dei suoni acustici nel proprio set elettrico. Un ponte piezo e una pedalboard studiata ad hoc possono salvare la giornata.
Portarsi dietro una chitarra acustica per eseguire pochi brani o solo alcune parti può non essere la cosa più comoda da fare a un concerto, ma esistono altre strade per integrare dei suoni acustici nel proprio set elettrico. Un ponte piezo e una pedalboard studiata ad hoc possono salvare la giornata.

Nei concerti ho sempre utilizzato sia suoni acustici sia suoni elettrici con diversi tentativi di conciliare le due cose, soprattutto con il passare degli anni, allo scopo di trasportare meno peso possibile.
Mi dovevo sempre muovere con quattro oggetti (chitarra elettrica, chitarra acustica, pedaliera, amplificatore elettrica più cavi, DI-Box ecc.) e solo due mani a disposizione per il trasporto, cosa assai scomoda anche cercando qualcosa da tenere a tracolla.

Circa sei/sette anni fa ho scoperto e sono rimasto folgorato dai ponti piezo per chitarra elettrica che, di fatto, mi davano una grossa mano alla riduzione dell'ingombro mantenendo suoni acustici decenti.
Il mio primo acquisto è stato una stupenda Parkwood PW-H4, chitarra semiacustica ibrida con blocco centrale, forma simil-Les Paul, doppio mini-humbucker Seymour Duncan e, soprattutto, ponte Fishman Powerbridge piezo collegato al suo preamplificatore interno.
La chitarra è costruita davvero bene, leggera, con manico veloce e un'estetica accattivante con ottimi suoni elettrici. Tra le cose, ho sempre avuto una passione per i mini-humbucker avendo equipaggiato la mia chitarra principale (precedente) con un Bartolini costruito negli anni '80 che garantisce un suono pulito davvero molto interessante.
A questo punto ero però solo a metà del progetto di muovermi (quando andavo a suonare) con un oggetto per mano perché restavano tre oggetti e due mani.

Ponti piezo per chitarra elettrica

Data l'uscita con jack stereo della chitarra, ho provato quindi ad assemblarmi una pedaliera conseguente che mi consentisse di entrare in impianto direttamente senza utilizzare il mio adorato amplificatore a valvole Traynor. Ero perfettamente consapevole della insostituibilità dell'amplificatore ma spesso l'età e soprattutto la schiena portano a miti consigli.

Come prima cosa mi sono preso un cavo a Y che sdoppiasse l'uscita della chitarra in modo da crearmi due percorsi diversi sulla pedaliera.
Il percorso "elettrico" vede nell'ordine Mini Q Tron EHX - Blue Boy Deluxe MI Audio - Chorus Boss - emulatore di ampli (ne ho provati diversi e ora uso un AMT Tweed) - Mix 41C Nobels
Il percorso "acustico" vede invece solo Parametric Equalizer Artec - Mix 41C Nobels.
Naturalmente ho dovuto aggiungere un mini mixer per riconciliare i due segnali dal momento che volevo inserire altri pedali che servissero con entrambi i suoni. In ogni caso la chitarra dispone dello switch per attivare suono elettrico, suono acustico o entrambi.
In uscita dal mixer 41C Nobels, accordatore Boss - Jamman Dititech e DI Box Joyo con emulatore di cassa.
Risultato raggiunto un pieno. Chitarra in una mano e pedaliera (non leggerissima a dire il vero) nell'altra. Il suono? Un po' mi mancava l'ampli valvolare, ma ero comunque soddisfatto. I puliti con appena un tocco di suono acustico miscelato sono stupendi.

Ponti piezo per chitarra elettrica

Però, dopo poco, il ponte Fishman ha cominciato a dare problemi seri, soprattutto a freddo. In alcuni casi diventava rumoroso con scariche anche parecchio forti fino a quando non si scaldava. Insomma non utilizzabile in concerto.
Quasi contestualmente, ho trovato online una Cort Source 335 già modificata che montava il piezo L.R. Baggs T-Bridge. Mancava del preamplificatore che ho preso a parte (e montato da solo... mai più) perché senza quello il suono acustico è davvero a un livello troppo più basso di quello elettrico e, se per caso ti manca la pedaliera, compensare i volumi è impossibile.
Il Baggs mi è piaciuto subito più del Fishman e quindi, anche grazie al costo inferiore, ne ho preso uno direttamente su eBay USA in modo da sistemare anche la Parkwood per ottenere due chitarre (quasi) intercambiabili.

Visto che ci avevo preso gusto, alla prima occasione (intendo... usato) dopo un paio d'anni ho preso nuovamente un Fishman Powerbridge da montare sulla Telecaster. Montato, tutto a posto, soddisfatto, ma dopo neanche sei mesi si è presentato lo stesso problema riscontrato con la Parkwood: rumoroso, scariche forti. Inutilizzabile.
La cosa bizzarra è che scaldando le sellette con il palmo (o meglio con un phon) il problema si sistemava.
Ho provato a fare qualche ricerca e ho notato che il problema è abbastanza frequente sui piezo Fishman (crackling problem). L'assistenza tuttavia sembra cadere dal pero e mi propone come unica soluzione la sostituzione delle sellette che però, a 25 euro l'una quando va bene, arrivano a essere una discreta sommetta. In più è difficile capire qual è la selletta a dare problemi per cui bisognerebbe, per ognuna di queste, smontare le corde, smontare il ponte, dissaldare il cavetto che collega la selletta alla base, togliere la selletta, montare quella nuova, saldare il cavetto, rimontare il ponte, rimontare le corde e testare.
Cercando ulteriormente, ho scoperto che il ponte Fishman è parecchio sensibile all'umidità e quindi ipotizzo che il mio modo di suonare, che prevede il palmo della mano destra appoggiato sul ponte, a causa del sudore rovini rapidamente questo tipo di elettronica.
Con il ponte LR Baggs, tutto questo non avviene o almeno non è ancora avvenuto, ma sono assai fiducioso.

Ponti piezo per chitarra elettrica

Qualche giorno fa ho testato e sistemato una Cort G250P di un amico, anno 2002. Questa monta il Fishman Powerbridge VS50P, basato sul classico ponte Wilkinson. Anche in questo caso la chitarra è costruita bene, sebbene i pickup Mighty Mite suonino davvero piatti. Il ponte Fishman presenta una selletta, il Mi basso, con volume parecchio più basso delle altre. Anche in questo caso la sostituzione è indispensabile. Ho provato a cambiare l'angolo della corda arretrando un po' la selletta (consapevole della leggera stonatura dell'ottava) ma il problema non si è risolto: serve il ricambio.

Concludendo, ho utilizzato a oggi cinque ponti piezo, numero che comincia ad avere una certa valenza statistica: tre Fishman e due LR Baggs. Con il Fishman 100% dei problemi, con i Baggs 0%. Se mi chiedete un consiglio su quale utilizzare, sapete già la risposta.
In ogni caso, se non avete mai provato un piezo e usate suoni acustici in concerto, fatelo: la schiena vi ringrazierà.

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