di GuitarTribu [user #21267] - pubblicato il 18 agosto 2015 ore 15:30
Il manico dev'essere il complemento perfetto per il chitarrista e, siccome non tutte le mani sono uguali, bisogna sapere cosa cercare perché la forma di manico e tastiera non diventi un ostacolo per il playing. Ecco alcuni aspetti da tenere a mente se si cerca il manico migliore per le proprie mani.
Purtroppo madre natura non mi ha donato le mani di Paul Gilbert sia in termini di velocità sia di dimensioni. Mi ritrovo con delle mani affusolate ma non proprio grandi, anzi. Diventa quindi importante per me la dimensione della tastiera. E qui le domande. Quali chitarre (marca/modello) mi consigliate considerate le dimensioni delle mie mani? In generale quali caratteristiche del manico (forma, curve, radius ecc.) devo prendere in considerazione nella scelta di una chitarra affinché la tastiera non risulti troppo grande?
Rispondono Fago & Migi: per mani piccole è relativamente importante il radius, che invece gioca un ruolo di rilievo in base a come suoni. Se sei un legatore o uno che utilizza spesso i bending, un radius molto panciuto (vedi le Fender Stratocaster '57/'62 tanto per fare un esempio) non ti agevola l'esecuzione di queste due tecniche. Sono importanti invece la larghezza tastiera e il profilo manico posteriore ( C - D - V ). Solitamente il manico più comodo e utilizzato è il profilo D, che non è troppo panciuto e leggermente schiacciato lungo la sezione centrale. Come chitarre, diciamo che le Ibanez non sono proprio le più indicate in quanto hanno tutte solitamente una tastiera piuttosto larga a eccezione della JS che potrebbe essere un'ottima scelta. Molto similare è il manico Stratocaster Standard (non delle vintage o reissue ovviamente). Da escludere Gibson che, seppur offra due tipologie di profilo manico, risulta comunque sempre molto largo. Via via ci sono altre marche tra cui Music Man e Steinberger, per esempio, che offrono strumenti con manici non troppo larghi e con profili molto performanti.