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Fender Stratocaster Custom Shop '60 Relic Matching Headstock Limited
Fender Stratocaster Custom Shop '60 Relic Matching Headstock Limited
di [user #36862] - pubblicato il

Con tutti i musicisti che ne hanno fatto la propria ascia preferita, identificare lo "Strat-sound" non è una passeggiata e non è raro rimanere fulminati da una Fender Stratocaster particolarmente ben riuscita, anche se lontana dai propri standard. Soprattutto se è sfornata dal Custom Shop.
Il suono di Jimi Hendrix è da sempre un chiodo fisso per la maggior parte dei chitarristi desiderosi di avere una Stratocaster, anche se nel corso degli anni diversi artisti hanno contribuito a darle un suono diverso e con un'impronta ben distante da quella del chitarrista afroamericano. Basti pensare a Clapton, Gilmour, e Vaughan, solo per citarne alcuni. Parto setacciando i principali negozi e privati con il fine di trovare una Stratocaster che potesse soddisfare appieno le mie esigenze e che mi permettesse di avere fra le mani "quel timbro" che richiami il defunto Dio del Rock. Di Stratocaster il mondo ne è pieno, e se inizialmente mi limito a chitarre di fascia media, capisco che a oggi in casa Fender, per raggiungere una qualità eccellente, bisogna per forza di cose avvicinarsi al Custom Shop.
 
Fender Stratocaster Custom Shop '60 Relic Matching Headstock Limited

Attenzione però, sebbene qualche anno fa la qualità della casa di Corona non fosse al top su certi modelli, posso affermare con gioia che la qualità delle più recenti American Standard, Deluxe, Artist e compagnia è migliorata veramente molto, permettendo al pubblico di portare a casa, con una spesa neppure troppo alta, delle chitarre che fanno il loro lavoro egregiamente. Che sia merito dei pickup Custom Shop di serie o di un controllo qualità generale migliorato non ve lo so dire, ma finalmente posso dire che oggi la qualità Fender è salita. Seppur ancora delle imperfezioni vi siano.

Tornando a noi, in una piovosa giornata di novembre giungo nel più grosso negozio di Verona, dove a mia disposizione c’è letteralmente un muro delle asce che hanno fatto la storia della chitarra elettrica.
Uno dei commessi, con cui oggi è nata una profonda amicizia, mi segue molto cordialmente e propone tutta una serie di chitarre di diversa fascia di prezzo. Partiamo dal basso e andiamo via via a salire. Ma purtroppo, anche in questo caso, io non sono soddisfatto. Il suono che cerco non è in quelle Strat.
Dopo parecchie ore, e sul punto di acquistare una Nash, un commesso più giovane spunta fuori e propone di fare un altro tentativo con l’ultima arrivata.
Lo seguo e mi mostra una custodia rigida, di colore marrone piuttosto sgraziata e piena di lividi. Dal suo interno affiora una Fender Stratocaster Custom Shop Relic ’60 di un azzurro strano, con la paletta colorata dello stesso colore del boody. Capisco subito che si tratta di un usato, e così chiedo lumi.
 "La chitarra ci è appena arrivata, un signore l’ha data in permuta al nostro stand SHG. La firma sul certificato d’identità è di un certo Alex Nicholas e riporta una data del 2006. La chitarra è in ontano con un manico in acero, mentre i pickup...." smonta la mascherina e mostra il retro "... sono firmati, come puoi vedere dal pennarello dorato, da Abigal Ybarra."
 
Fender Stratocaster Custom Shop '60 Relic Matching Headstock Limited

Forse qualcuno di voi si chiederà chi è questa signora. Sappiate che molti, a torto o a ragione, considerano i pickup avvolti dalle sue manine come magici ed esoterici. Tanti attribuiscono ai suoi pickup il "vero" suono della Stratocaster, quello che ha fatto la storia. La donna sarebbe colei che ha avvolto i pickup degli artisti più famosi al mondo, fra cui lo stesso Hendrix.
Oggi, con un po’ più di esperienza, posso dirvi che ne ho provate altre con i pickup avvolti dalla medesima persona e i risultati sono sempre stati piuttosto contrastanti. Una leggenda quindi? Io credo di sì, ma i suoi lavori sono piuttosto ricercati e se avete dei pickup firmati dalla signora, beh, teneteveli belli stretti.

Il ragazzo non finisce ancora e indica la tastiera. "Questa tastiera è particolare perché fatta in palissandro brasiliano, a oggi è un tipo di legno che non può più essere utilizzato e sono rare le Fender recenti che posseggono questo tipo di legno. Ti assicuro che questa è una delle Strat più belle che abbia mai sentito."

Annuisco e chiedo il prezzo. Eccola li la botta: tutti quei soldi per un usato del Custom Shop. Deve suonare davvero bene per costare così tanto.
Ci penso su qualche secondo e poi, dopo aver rimontato le corde, decido di darle una possibilità.

L'attacchiamo all’ampli e... ecco, il suono che proviene da quel pezzo di legno è qualcosa di indescrivibile. Distante anni luce dalla timbrica degli artisti elencati poco prima e dallo stesso Hendrix, ma quel Mi basso ha una profondità tale da lasciarci esterrefatti. In effetti, posso dire che questa è la Strat meno Strat che abbia mai sentito (è uno scioglilingua, lo so), ma ha un suono tutto suo che è qualcosa di veramente unico.
 

La sigla completa della chitarra è questa: Fender Custom Shop Stratocaster Relic Limited Edition Ice Metallic Blue with Matching Headstock. Il radius della tastiera è 9,5 jumbo con Brazialian Frets.

Al contrario delle altre Stratocaster e delle altre '60 che ho avuto modo di provare, la prevalenza delle note basse su questa chitarra è impressionante, mentre la potenza che scaturisce dai pickup (che paiono quasi sopravvolti) le consente un'uscita, soprattutto nei distorti, sensazionale.
La chitarra, pur avendo dei single coil, ha un ottimo sustain e i puliti sono caldi, corposi e profondi, mentre alzando la saturazione si hanno dei crunch definiti e potenti (zero zanzare, freddezza o impersonalità). Niente a che vedere con il suono grezzo e carico di alte, soprattutto nella posizione al ponte, che caratterizza altre sorelle.

Le cinque posizioni del selettore hanno un volume di uscita impercettibilmente diverso, con una strana prevalenza per quello al ponte (nelle Strat di solito è il contrario), mentre volume e toni si comportano dannatamente bene, sfiaccando la signorina solamente verso la fine della corsa.

Il manico è semplicemente perfetto per una chitarra e la tenuta dell’accordatura garantita dalle meccaniche tipo vintage è ottima: non si scorda neanche dal passaggio caldo/freddo.

Tra i lati negativi segnalo forse solo il prezzo perché, anche come bilanciamento, la chitarra risulta essere perfetta e con un peso giusto.

Questa Signora ha qualcosa di diverso, e lo dicono davvero tutti coloro che hanno avuto il piacere di farci un giro. I suoni sono Stratocaster, eppure allo stesso tempo è come se ci fosse una marcia in più a dar loro vita ed enfasi.
 
Fender Stratocaster Custom Shop '60 Relic Matching Headstock Limited

La finitura è molto particolare: è raro trovare delle Stratocaster con questo tipo di verniciatura, comunque è molto bella e il relic (appena accennato) le dà un tocco di classe niente male.

L’unica chitarra che ci è andata vicina, e che mi sono lasciato sfuggire, era una Todd Krause dal costo superiore ai 5mila euro provata tre anni fa nel medesimo store.

Nel video della presentazione, indico il Kemper come ampli utilizzato per la registrazione dei puliti, crunch e distorti. In realtà all’ultimo momento ho deciso di proporre la chitarra attaccata e microfonata alla plexi, in modo tale da non preoccupare i detrattori del digitale. Il video di "Comfortably Numb", invece, è stato prodotto utilizzando il piccolo tostapane tedesco.
 

Il voto personale stavolta decido di ometterlo, sia per il fatto che il suono di Stratocaster ideale che ho in testa io è diverso, sia perché per molti questa è un’ascia da 10 e lode.
chitarre elettriche custom shop fender stratocaster
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di Baconevio [user #41610]
commento del 07/01/2016 ore 08:07:00
a quanto la vendi?

:D :D :D :D :D
Rispondi
di MAT77 [user #27583]
commento del 07/01/2016 ore 09:46:46
Volevo fare la stessa domanda :-)))))
A quest'ora l'avrà ancora???

:DDDDDDDD
Rispondi
di kaio [user #2024]
commento del 07/01/2016 ore 10:05:30
...La Strato non c'è più, o non c'è ancora(?), in compenso ha questa che è l'affare del secolo:
vai al link
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 07/01/2016 ore 12:10:03
Vabbè ma che c'entra mò con la Strat dell'articolo? Anche se spero non esista nessuno così idiota da spendere quella cifra per una chitarra che nuova veniva 650€...:)))))
Rispondi
di maxventu [user #4785]
commento del 07/01/2016 ore 12:23:21
però non tutte le LP Studio da nuove venivano € 650, questo va detto, e forse quella del link costava più di 650 già da nuova; poi se è fuori produzione e difficilmente reperibile sui mercati, beh anche questo può avere un peso.
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 07/01/2016 ore 12:32:12
A me questa pare una Tribute 60's, che rappresentava qualche anno fa la proposta entry level di Gibson...Anzi, la Gold Top era pure la finitura più economica rispetto alle sunburst...Poi può essere che mi sbagli eh, ma a me sembra quella e tanto costava, nè era ricercata nè limited edition, solo economica. Ce l'aveva lo stesso kaio...
Rispondi
di maxventu [user #4785]
commento del 07/01/2016 ore 12:42:36
sicuramente non ti sbagli. In ogni caso confermo che parecchie tipologie di Gibson Les Paul Studio USA (con custodia rigida originale) costavano da nuove ben più di 650.
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 07/01/2016 ore 12:51:25
Vai tranquillo, sono certo al 100% che questa non è una di quelle costose, è una Tribute e veniva fornita con la custodia morbida, infatti il buon Zenzero la offre con rigida non originale. Tra l'altro dovrebbe avere pure la tastiera in baked maple, cosa che ne riduce ampiamente la ricercatezza tra gli amanti del marchio. Purtroppo i Gibsoniani di ferro stanno attenti a tutto!? ;)
Rispondi
di maxventu [user #4785]
commento del 07/01/2016 ore 13:54:41
esattissimo. E poi mi fermo qui per non andare troppo OT. Già le Les Paul con tastiera in palissandro sono viste con diffidenza da alcuni puristi dell'ebano; figuriamoci quelle con tastiera in acero tostato (che pure suoneranno benissimo). Sta di fatto che nei giri dell'usato si trovano a fatica poche tra le ultime Studio prodotte con tastiera in ebano, quelle non bisognerebbe farsele scappare perché sono delle vere Les Paul "no frills".
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 07/01/2016 ore 13:00:50
Concordo con Tyler e anche con te... c'è da dire che se un 2016 mi vien via tra i 700-800 vendere un modello 2012 usato ad una volta e mezza il nuovo è almeno sconveniente, manco l'avesse selezionata Tom Murphy.
Rispondi
di maxventu [user #4785]
commento del 07/01/2016 ore 14:02:40
e poi se uno vuole la tastiera in grenadillo ci sono anche queste: vai al link
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 07/01/2016 ore 14:14:29
si ma questa è un altro modello rispetto alla Studio '60 Tribute anche come prezzo, seppur poco giustificato a mio avviso...
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 07/01/2016 ore 12:36:36
vai al link

Per dire...
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 07/01/2016 ore 12:37:59
Ciao! A parte il fatto che, secondo me, inveve di farmi un torto postando i miei annunci su mercatino mi fate solo un piacere(mi riferisco all'altro utente tranquillo). Visto che la pubblicità pensate voi a farmela.. Comunque è una tribute '60 in edizione limitata. Costa il doppio di quello che hai scritto tu :)
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 07/01/2016 ore 12:41:15
Wow, allora ti hanno fregato, perchè quando iniziai a cercare la mia Strat nel 2010 mi imbattei in diversi negozi che la vendevano e ti assicuro che il prezzo non era assolutamente questo, al massimo si trovava a 800 tranquillamente e me lo ricordo benissimo perchè prima di procedere all'acquisto della Fender vacillai e non poco. :)
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 07/01/2016 ore 12:43:55
Può essere sai, mio padre la pagò 1250 euro e non era ancora un grande esperto.. Si sa, certi negozi hanno i prezzi più alti di alti di altri..
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 07/01/2016 ore 14:05:48
al 99% quella gold top è una limited proposta a thomann. e la conosco pure bene. è una normalissima (ripeto, normalissima) chitarra che veniva venduta (con la sua custodia morbida) intorno ai 700 euro.

uaglio', nun ce piglia' pe' culo.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 07/01/2016 ore 16:33:53
Ma chi vi piglia per il culo? Che centra la Gold top con questo articolo? Se proprio siete così ansiosi di scannarvi sulle chitarre che vendo farò un articolo dedicato solo a quelle. Contento così? ;) uagliò so leggere, il cartellino della Gold top da certificato scrive "tribute '60"
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 07/01/2016 ore 20:33:33
dimmi che non l'hai presa da thomann.
oppure, se l'hai presa in italia, è tuo dovere denunciare il centro gibson che te l'ha venduta a quel prezzo.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 07/01/2016 ore 22:11:29
No, l ha acquistata mio padre nel 2012 in Inghilterra, la pagò circa 1300 sterline se non ricordo male.. Non ti sò dire il negozio, ma era in Denmark street mi dice
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 07/01/2016 ore 14:51:23
Questo l'ho verificato anche quando comprai la mia Traditional, dato che c'erano negozi su MM che la proponevano anche a 600€ in più di quanto pagai la mia, anzi ex-mia...È una vera giungla là fuori!
Rispondi
di kaio [user #2024]
commento del 07/01/2016 ore 15:19:38
...ma infatti era proprio quello il mio intento!...e cioè farti la giusta pubblicità.
Il torto te lo fai da solo scrivendo tali puttanate, per un pubblico di adulti, e palesemente più preparato di te!...concludo il mio OT(e mi scuso per averlo aperto) dicendo che se qualcuno spende 1100 euro, basandosi solo sulle chiacchiere di un ragazzo, senza documentarsi, merita ampiamente di essere preso per il culo.
Saluti
Andrea(pure io)

PS: non esistono Fender messicane con legni così belli da sembrare tridimensionali....sono le tre dita di vernice trasparente che te li fanno sembrare tali....un collezionista ste cose le sa! :)
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 07/01/2016 ore 16:42:44
Andrea, visto che facciamo i Signori, limitati a parlare dell'articolo senza andare offtopic con frecciatine che non hanno nulla a che fare con questa strat. Se ti vuoi divertire un po' dimmi che ho una faccia da ****, che suono di ****, e perché no, che scrivo pure *********. Oltre al fatto di fregarmene altamente delle tue chiacchiere da vizioso invidiosetto, dovresti leggere meglio quello che scrivo.
Tuo omonimo
Rispondi
di kaio [user #2024]
commento del 07/01/2016 ore 17:52:55
...vizioso invidiosetto.....??? ;)

...lo vedi che ti fai del male da solo?
Rispondi
di catoblepa utente non più registrato
commento del 09/01/2016 ore 14:21:47
... bah ... io all'età di 55 anni 'suonati' (è il caso di dirlo! :-] ) sono stanco di gente che prende per il k#lo ...
non sò se (anche) questa sia o sarà a breve in vendita su Mercatino con un'altro pseudonimo, non vado a cercare e non mi interessa ... però basta!!!
scriviamo di chitarre che possediamo, che amiamo, o che sognamo e non avremo mai ma non di quelle che mettiamo in vendita da un'altra parte ... la pubblicità lasciamola fare agli inserzionisti che son quelli che mantengono vivo Accordo ...
dopo il diario sulla Gibson del nostro amico qui ... mi ero ripromesso di non leggere più le sue tavanate ed ecco che ci sono ricascato ... @zz!
Rispondi
di MojoKingBee [user #39456]
commento del 07/01/2016 ore 09:22:46
bel chitarron, ma è jimi, non jimmy :D
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 07/01/2016 ore 09:26:51
Hai ragione, è stato proprio un erroraccio da disattenzione :D
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 07/01/2016 ore 09:28:47
che splendore le matching headstock.
Rispondi
di kaio [user #2024]
commento del 07/01/2016 ore 10:09:41
..ebbravo PierSergio!
Articolo ben scritto(sul serio) e pieno di chicche! Sono indeciso se è meglio quella del commesso che smonta la mascherina, o la tenuta dell'accordatura a prova di dilatazione termica!
Rispondi
di catoblepa utente non più registrato
commento del 09/01/2016 ore 14:30:53
infatti ... anch'io tutte le volte che vado a comprarmi una chitarra chiedo sempre lo smontaggio del parapenna e pretendo la tenuta a prova di dilatazione termica
(tra l'altro ... credo (ripeto credo) che se lo sbalzo di temperatura incide (come incide) sulla stabilità della tensione le migliori meccaniche, ponti vintage o meno o floyd rose nulla possano fare ... le corde si 'adeguano' quindi non possono restare accordate magari di poco ma si scordano!
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 09/01/2016 ore 15:09:47
La chitarra era senza corde quando mi è stata mostrata, ergo ci vogliono due minuti per togliere la mascherina e vedere i pick up. Inoltre non ho detto che la chitarra è a prova di dilatazione termica, ho menzionato un passaggio caldo freddo (che può essere il passaggio da una stanza fredda a una più calda, oppure semplicemente il trasporto da casa a un locale).
Come al solito le persone amano condire i propri racconti di parafrasi puramente inventate :-]
Se troverò una stratocaster più interessante, o avrò bisogno di soldi la vendita non mi sembra assolutamente una cosa negativa, non so come mai vi scaldiate tanto. Per il momento comunque, non ho intenzione di venderla. Forse dovresti informarti sulla vita di coloro che fanno recensioni non a scopo di lucro, pensi che si riempiano la casa di chitarre, telefoni o altro accatastandoli in un angolo?
Rispondi
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 07/01/2016 ore 10:57:00
Complimenti.Però al di là della chitarra, e della passione con cui l'hai presentata, la mia attenzione si è focalizzata sul trattamento che ti hanno riservato in negozio. Cosa a cui, a dire il vero, sono poco abituato.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 07/01/2016 ore 11:08:10
Ti ringrazio, ma non ho capito in che senso mi hai posto la domanda. Puoi esprimerti meglio? :)
Rispondi
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 07/01/2016 ore 12:23:35
No, non c'era una domanda. Ero favorevolmente colpito dal modo in cui descrivevi l'approccio avuto dai commessi. Roba che mi sono sempre sognato, anche in occasione d'acquisti importanti dal punto di vista economico.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 07/01/2016 ore 11:03:23
perchè dici meccaniche vintage quando in foto non lo sono? foto sbagliate?
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 07/01/2016 ore 11:07:04
Sì, le foto sono prese da internet. La mia ha quelle vintage :)
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 07/01/2016 ore 11:26:50
Ah ok dal video non riuscivo a vedere.
Altra domanda, sei sicuro del palissandro brasiliano (Dalbergia nigra) su una chitarra del 2006? se tagliato dopo il '91 mi sembra, può essere confiscato secondo le norme europee, e di certo non può essere venduto, nessun problema per lotti di legname il cui taglio è stato certificato prima e deve essere allegato alla chitarra.
E' più probabile che sia il classico indiano...

Se hai tempo leggi qui. vai al link
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 07/01/2016 ore 16:50:16
Ciao!
Ho letto con interesse i link da te postati, ma sono sicuro che sia una partita di palissandro brasiliano (anche a detta del liutaio di fiducia che ogni tanto reperisce qualche tavola del suddetto legno) e perché il palissandro indiano tende a essere molto scuro, mentre il brasiliano è chiaro e vira verso al rossoccio. Ma non credo poi che il negozio per vendere dica castronerie. Probabilmente era una partita che Fender aveva già in casa prima del divieto. Anche PRS ha utilizzato questo legno per il manico fino al 2007. Quindi non credo di aver scritto fesserie. Grazie comunque, mi informerò anche da altri per assicurarmi di non aver detto una castroneria ;)
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 07/01/2016 ore 17:20:31
Recentemente se ne parlava anche qui vai al link senza citare altri forum al di fuori di Accordo.

Innanzitutto occhio che ci sono diversi gradi di valutazione del legno anche questo potrebbe mandare in confusione, in ogni caso la questione è molto chiara dal punto di vista legislativo, il problema è il transito in Europa consentito solo per tagli prima del 1991 e provvisti di certificato CITIES vai al link per questo se si è sicuri che è palissandro brasiliano il venditore deve dare il certificato altrimenti non può neanche tenere lo strumento, il rischio ora è che in una eventuale vendita questo certificato venga richiesto a te soprattutto per un eventuale transito in Europa dove esiste il reale rischio di confisca, remoto mi verrebbe da dire soprattutto in Italia. Riguardo PRS che citi potrebbe essere che avevano partite di Brazilian pre '91 certificato, e comunque in Germania (se trovo l'articolo te lo posto) c'è stato un caso di confisca doganale proprio di chitarre PRS.
Poi qualcuno dice che per lo spessore delle tastiere Fender le chitarre sono esenti dal rischio ma son cavilli.
Ripeto è molto più probabile che sia palissandro indiano fosse realmente brasiliano il negozio avrebbe commesso una mancanza nel non consegnarti il certificato o un illecito a non averlo richiesto al precedente proprietario ed avere messo successivamente in vendita lo strumento.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 07/01/2016 ore 17:33:40
sempre riguardo a PRS leggi in fondo alla pagina dove c'è l'asterisco vai al link

interessante anche questo vai al link qui il brazilian sembra indian e viceversa
e questo vai al link

poi ognuno valuta personalmente eventuali rischi di seize [confisca], però volendo fare il collezionista son cose che bisogna sapere...
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 08/01/2016 ore 01:12:51
Non so se la chitarra in questione abbia realmente o no una tastiera in palissandro brasiliano, ma certamente la Fender intorno al 2006 offriva questa opzione su alcuni modelli. Negli USA la provenienza era perfettamente legale. I problemi relativi all'importazione di strumenti contenenti palissandro brasiliano in Europa coinvolge in realtà anche tutti gli strumenti vintage. In teoria seguendo le regole delle normative vigenti anche se acquisto una Martin vintage o una Strato degli anni 60 dovrei sincerarmi che abbia un certificato di provenienza del palissandro... E' chiaro che nella prassi mi pare una cosa praticamente impossibile.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 08/01/2016 ore 07:58:23
Non è proprio così da quello che ho letto poi se son smentito meglio capiamoci, da come è scritta sembra che strumenti per '92 possono circolare liberamente al massimo devi dimostrare che sono antecedenti la data, strumenti di alta gamma tipo martin grosh ecc.. dovrebbero aver avuto forniture di materiale con numeri seriali quindi no problem se girano con certificato.
Per il resto la legge è chiara in Europa è vietata la vendita e l'importazione di palissandro tagliato dopo il '91.
Per il vintage sono anni che esistono i passaporti per le chitarre, in Germania han fatto saltare una fiera del vintage per questo motivo, più sopra avevo postato il link.
Adesso che Fender lo usi ancora su strumenti attuali non mi sembra violi nessuna legge degli u.s. solo che in Italia non sarebbe né importabile né vendibile senza certificato cities, e se per caso vendo lo strumento che va in Germania e lo confiscano alla dogana perdo soldi e chitarra.
Ripeto io l'ho letta così la faccenda mettendo assieme le info di più forum e leggendo la normativa.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 08/01/2016 ore 17:24:44
Non intendevo affatto sminuire la problematica del palissandro brasiliano. Parlando del vintage mi riferivo proprio al caso della fiera in Germania. Comunque pare che tra i paesi europei l'applicazione delle linee guida europee vari parecchio e di fatto solo in Germania ci sia un effettivo problema con il palissandro usato negli strumenti. Cito da uno dei vai al link che hai postato: "Even if the wording in all EU countries is the same, the implementation from country to country and even from state to state in Germany is handled differently . To date, the majority of European countries except Germany do not care about the theme Brazilian rosewood on guitars."

La regolamentazione e' sicuramente sacrosanta, ma la legislazione attuale rimane seconde me troppo farraginosa da applicare.

Edit: questa e' sicuramente un CS del 2006 con palissandro brasiliano vai al link

Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 08/01/2016 ore 17:37:48
Ah su questo non vi è alcun dubbio, in Italia potremmo anche avere manici in corno di rinoceronte bianco dichiarato e non succederebbe assolutamente niente, fa specie soltanto che un grosso negozio dichiari pacificamente e venda senza farsi tanti problemi questo si mi fa strano...
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 08/01/2016 ore 18:02:28
Forse mi sbaglio, ma secondo me la chitarra in questione ha un normale manico in palissandro indiano. Se l'anno e' il 2006 credo dovrebbe avere la dicitura Limited Release e non Limited Edition come quella dell'articolo. Chiaramente non ho la certezza.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 08/01/2016 ore 18:15:22
Provo a fare una ricerca dai, vediamo se trovo qualcosa in merito a questo modello. Provo a inviare una mail alla Fender, vediaml se dicono qualcosa..
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 08/01/2016 ore 19:19:46
È quello che penso anch'io.... L'ho già scritto in in post precedente che anche secondo me potrebbe trattarsi di indiano magari di grado A o A+, e il venditore di turno ha solo fatto un pò il figo. Ciò secondo me non toglie comunque niente alla qualità dello strumento anzi un problema in meno.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 08/01/2016 ore 20:35:02
ma quindi quando ho comprato una gibson del '65 che probabilmente ha la tastiera in palissandro brasiliano, dovevano certificare che è effettivamete del '65 e in che forma? E se non c'è l'insegna al neon "BRAZILIAN" nel dubbio? avrà avuto 20 proprietari in 50 anni come si risale a qualcosa di certo?
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 08/01/2016 ore 21:05:2
Parlo per quello che ho letto non per esperienza diretta, ma mi verrebbe da dire che se l'hai presa prima del 92 nessun problema se l'hai presa dopo è comunque una chitarra del '65 quindi nessun problema l'importazione ed il transito è vietato dopo il '91 penso ch e i passaporti per le chitarre vintage siano necessari proprio per questo.
Poi se qualcuno di esperto vuole correggere ed aggiungere tanto meglio.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 08/01/2016 ore 21:48:52
beh l'ho presa lo scorso anno, e non ha nessun passaporto :) C'è da dire che non può passare per una chitarra contemporanea nemmeno a piangere!
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 08/01/2016 ore 22:27:05
Il passaporto penso sia una tutela in più, immagino che sia abbastanza semplice capire che non è recente eheheh.
Che modello è se posso chiedere?

A proposito stavo guardando il sito di Gil Yaron che fa delle repliche splendide di LP, in merito al famigerato brasiliano sul sito indica "The Brazilian Rosewood is from the best suppliers in Brazil and is cut from pre cites harvest stocks"
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 09/01/2016 ore 00:24:11
E' una melody maker. Probabilmente è da arresto anche il mogano dell'Honduras di cui è fatta, oltre che al suono che produce :)
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 09/01/2016 ore 10:08:41
Pazza che non sei altro! Butterei via la chiave :))
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 09/01/2016 ore 23:31:36
Purtroppo, seguendo i consigli del nostro caro Cesco's Corner (di cui mi fido ciecamente), sono giunto alla conclusione di essere stato fregato: la tastiera effettivamente non è in palissandro brasiliano, ma più probabilmente indiano.
Mi scuso con gli utenti, ma purtroppo sono stato vittima di una fregatura da negozio.
Avevi ragione, se la chitarra contenesse parti di legno brasiliano sarebbe dichiarato nel certificato d'autenticitá.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 10/01/2016 ore 11:21:43
Mi spiace.... Purtroppo in quel negozio ci sono una marea di fenomeni con sempre troppo poco tempo anche se sei con i soldi in mano. Io ci vado come vado al supermercato, con la lista della spesa ed a colpo sicuro, al massimo mi fermo a fare due chiacchiere con Pierpaolo o il liutaio che è sempre disponibilissimo.
Vabbè ti vale come esperienza.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 10/01/2016 ore 14:01:5
Amen, sbagliando si impara ;)
Almeno suona alla grande!
Rispondi
di mz2250 utente non più registrato
commento del 07/01/2016 ore 11:29:27
Chissà perchè gli articoli sugli acquisti finiscono sempre con un commesso che tira fuori una custodia polverosa sconosciuta spesso mistica e ovviamente è l affare del secolo ahaha , scherzo, comunque motlo bella con la matching headstock
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 07/01/2016 ore 16:28:23
Hahaha no dai, per ora questo è l'unico articolo dove ho scritto quel passaggio "misticistico" ;)
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 07/01/2016 ore 11:42:0
così per dovere dovere di cronaca riguardo il palissandro brasiliano vai al link
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 07/01/2016 ore 12:13:5
Devo essere sincero: i video precedenti mi erano piaciuti di più, qua stranamente il suono plexoso lo trovo scarico ed il suono che hai elaborato per il pezzo dei Pink Floyd è troppo incazzoso e privo di definizione. Vuole essere una critica costruttiva per segnalarti che, almeno io, in questi termini non sono riuscito a carpire il valore aggiunto di questa chitarra, che, al contrario, mi pare povera di sustain, sempre a giudicare dai video ovviamente!? Negli altri video risaltavano maggiormente i punti di forza delle chitarre che suonavi!
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 07/01/2016 ore 16:30:22
Ammetto anche io che il suono che ci ho cavato fuori con la plexi da microfono non mi è piaciuto molto. Dal vivo è un'altra cosa.. Ma tant'è, cerco di accontentare un po' tutti :)
Rispondi
di gipson [user #32466]
commento del 07/01/2016 ore 13:30:0
vai al link
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 07/01/2016 ore 14:08:02
Chitarre ampli kemper ok tutto bene...conosco zero dei valori di mercato..quello che di sicuro si vede dai video è un gran buon maestro dietro..bravi a tutti e due. Un buon lavoro :-)
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 07/01/2016 ore 16:35:01
Ciao Eugenio, grazie!
Rispondi
di Benedetto utente non più registrato
commento del 07/01/2016 ore 14:46:30
Stamattina sono andato in un noto negozio della mia città per provare/acquistare una Fender custom shop. Il commesso mi propone due Relic una 58 e una 60 entrambe fiesta red. Appena le confronto capisco subito che la 60 ha qualcosa che non va sul ponte! Il commesso prontamente smonta le due chitarre per dimostrare che i ponti sono identici e li pesa sulla bilancia digitale. Non mi sbagliavo però, infatti c'era una differenza di 7 grammi a favore della 58 e poi abbiamo appurato che dipende dalle viti che serrano la massa inerziale, due erano spanate. Insomma le chitarre vanno provate bene prima di comprarle, e dopo aver fatto tutto ciò mi sono dileguato come se niente fosse fischiettando l'intro di Money.
Rispondi
di Benedetto utente non più registrato
commento del 07/01/2016 ore 20:22:43
Smontare il battipenna non basta! Io l'ultima volta gli ho fatto tirare giù il manico e alla mia richiesta di dover provare la qualità del legno il bravo commesso mi ha tagliato una fettina di ontano da sotto il jackplate! Sublime...a quel punto sparisco e vado a comprarne una identica su Internet.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 07/01/2016 ore 22:09:39
Avresti dovuto fargli smontare anche il ponte, e aprire la mascherina copri elettronica per vedere se era tutto ok!! ;)
Rispondi
di Benedetto utente non più registrato
commento del 07/01/2016 ore 22:16:45
Si sì l'abbiamo fatto ma la cosa più bella è che dopo aver dissaldato un potenziometro ho chiesto di poter andare al bagno e non sono più tornato!😄😄😄
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 07/01/2016 ore 22:42:12
Io con Abigal Ybarra ci vado a funghi da un sacco di tempo quando viene a passare le acque a San Pellegrino tutti gli anni.
Rispondi
di Benedetto utente non più registrato
commento del 07/01/2016 ore 23:08:2
Venerdì scorso stavo a cena da lei, sa cucinare l'abbacchio e la pajata che neanche a trastevere se magna così!
Rispondi
di ktr_jh [user #44489]
commento del 07/01/2016 ore 20:27:38
sono d'accordo con l'autore dell'articolo quando afferma che il suono di questa chitarra è "...Distante anni luce dalla timbrica degli artisti elencati poco prima e dallo stesso Hendrix.." e anche quando scrive: "posso dire che questa è la Strat meno Strat che abbia mai sentito".
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 07/01/2016 ore 22:10:15
Vero? Eh è proprio strana!! :)
Rispondi
di ktr_jh [user #44489]
commento del 08/01/2016 ore 13:14:41
Io la penso come te, infatti condivido appieno quello che tu hai scritto alla fine della recensione "...il suono di Stratocaster ideale che ho in testa io è diverso". Questa Fender Stratocaster Custom Shop '60 Relic Matching Headstock Limited la sento strana.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 08/01/2016 ore 18:14:36
Sì, poi bisogna dire che la ripresa a microfono della plexi non è il massimo, ma è il suono che mi convinceva di più dopo aver provato posiziono diverse. Dal vivo è un'altra cosa! :)
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 08/01/2016 ore 02:07:18
Beh complimenti x le esecuzioni nei due video innanzitutto.
La chitarra ha un gran carattere, una forte personalità.
Non so se come dice qualcuno "non suona da Strato" ma a me pare che suoni davvero bene.
Ma come suona una Strato? Come quella di Clapton, Mayer, SRV, Hendrix, Eric Johnson, Buddy Guy...etc? Non ce n'è una che suoni uguale!!!
Quindi per me è inutile cercare di inquadrare il suono di una chitarra all'interno di uno stereotipo.
Per me questa chitarra suona alla grande.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 08/01/2016 ore 18:13:06
Ciao Repsol, Grazie! È vero, ognuno ci sente un suono differente apportandolo o meno alla storica chitarra di casa Fender. Ad essere sincero anche io la trovo abbastanza diversa dalla classica strato, ma comunque l'importante è che suoni bene e per me suona alla grande!!
Un salutone!
Rispondi
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