Accordo: Dal Villaggio Musicale: il disilluso, il chorista, il puro.

Dal Villaggio Musicale: il disilluso, il chorista, il puro.

di JoeManganese [user #43736] - pubblicato il 09 giugno 2019 ore 04:05

Queste sono tre tipologie di musicisti che mi è capitato di incontrare quando si è alla ricerca di un chitarrista.
Le situazioni si presentano alla prima prova, e spesso l'unica per loro.
Il DISILLUSO
Costui non ha preparato bene nessun brano, ma più o meno li ha guardati tutti. Non ha scritto niente, a volte ci prende, spesso si inchioda, c'è un senso di inadeguatezza e trascuratezza nell'aria.
Perchè invece di strimpellare tutti i brani non ne ha studiati bene due o tre, per la prova? Lo chiedi.
Il disilluso fa la faccia melanconica, sospira, tira su col naso, poi alza lo sguardo e dice "tanto i gruppi si sciolgono, io ho smesso di studiare i pezzi, tempo sprecato..".

...continua..

Dello stesso autore

Domanda sulla risposta in frequenza di un cono

La leva calcistica della classe 68 - versione acustica

Arrangiamento acustico di un brano di Arisa

L'insostenibile costo SIAE e le conseguenze in atto

Harley benton acustica baritone. Mi serviva una ba...

Un errore comune nel collegamento della pedaliera al mixer..

Per rimediare al dolore dei polpastrelli..soluzione.

Mercatinomusicale è una pena.

Loggati per commentare


	di JoeManganese [user #43736] commento del 09/06/2019 ore 04:27:0
	IL CHORDISTA Ti accorgi subito che davanti a te c'è un CHORDISTA dal numero esagerato di fogli di carta che si porta dietro. Il chordista infatti non scrive le parti. Egli le scarica da internet belle e pronte, le stampa a caratteri cubitali che manco una talpa.., e le suona così, come le ha trovate. Il chordista non va tanto per il sottile. Se c'è un C7 al posto di un Cmaj7 sempre 7 è, va bene uguale. Bisogna avere fiducia. Il chordista ha molta fiducia, ma poco senso critico. Le cose si mettono male quando nell'originale c'è un rivolto, e il chordista ha chiesto la trasposizione per la tonalità desiderata, con il risultato di trovarsi una nota del tutto fuori posto. I chordisti comunque sono tutti simpatici. Non so perchè. Sarà per quella loro capacità di adattarsi, di accontentarsi e di divertirsi comunque. I chordisti sono di solito bravissimi a fare il barbeque, per esempio. IL PURO Per un certo tipo di musica, a parte chitarra, cavo, mani e testa, non serve altro. Ma se si suona musica pop, è inevitabile dover utilizzare qualche effetto. Che poi, sono sempre gli stessi... chorus, flanger, phaser, overdrive, distorsore. Il puro si presenta senza il cavo per attaccarsi all'ampli: pensava che era fornito insieme all'amplificatore, giustamente. Non ha nessun effetto, e non ha nemmeno un accordatore. Quello a paletta ha la pila scarica. Non è che mi presti il tuo? E come cristoforo posso prestarti il mio che è attaccato alla pedaliera? Il puro si aggancia alla TUA pedaliera e si accorda. Non che sia cosi importante: le meccaniche sono lasche, e dopo 3 minuti la sua chitarra è completamente scordata. Il puro di solito è un minimalista, bada poco alla forma. E' di buona compagnia, se preso fuori dall'ambiente musicale. Quasi tutti i Puri sono stati microchippati e sverminati da piccoli.
	Rispondi


			di tramboost utente non più registrato commento del 09/06/2019 ore 09:49:44
			dunque, fammi pensare, mmmmhhh, a chi potrei associarmi io tra queste categorie.. sicuramente nel punto 2 ho delle cose in comune, sono una talpa, non ci vedo, per cui i fogli stampati in grande non mi servono sono ipovedente grave, per cui si va a memoria , in + mi dicono sempre che sono simpatico.. poi il punto 3, anche li sono in comune al fatto che porto il minimo indispensabile, l'altra sera sono andato alla prima prova di una band che fa brani inediti, mi sono portato giusto il cavo e la diavoletto, però i brani almeno 6 me li sono imparati bene, in + prima di andare alle prove, gli ho fatto sentire sui loro brani i miei arrangiamenti suonati e registrati sui loro pezzi, così potevano già farsi un idea se potevo o meno fare al caso loro.. poi mi aggiungo come categoria dei rinunciatari, ovvero quelli che si rifiutano di fare serate live, se non ci sono tutti i presupposti per farlo, infatti dopo la prima prova, mi hanno detto c'è da suonare a fine mese in acustico per le notti d'estate in centro a Reggio Emilia, si peccato che bisogna suonare in un viottolo davanti un osteria senza service, per cui gli ho già detto che non ci andrò
			Rispondi

Loggati per commentare


	di Sykk [user #21196] commento del 09/06/2019 ore 13:23:36
	Allora io ho beccato un sacco di chordisti nella vita, che quando gli chiedi "ma lo senti che quello che suoni tu è diverso dall'originale?" ti risponde "io l'ho trovata così". A volte addirittura uno o due semitoni di differenza, ma l'hanno trovata così... Chiariamo, anche io per fare prima parto sempre dai tab che ci sono su internet, e per certe parti mi guardo anche qualche video, ma la verifica di aver trovato una roba affidabile ci vuole.
	Rispondi


			di JoeManganese [user #43736] commento del 09/06/2019 ore 13:35:46
			Il chordista dà fiducia. Ha fiducia nel prossimo, a volte lo fa per convenienza. Come quella volta che comprò le azioni della Popolare di Vicenza, della Parmalat, e dei bond Argentini . Controllare non fa parte della natura di un chordista.
			Rispondi


	di FabioRock74 [user #44552] commento del 09/06/2019 ore 19:22:1
	Io per mia fortuna sono l'unico chitarrista della band.. ma villaggio musicale è una fonte inesauribile di casi umani. Sui batteristi o presunti tali 'provinati' potrei scrivere un libro. Comunque.. VM rimane un bellissimo e utilissimo servizio alla musica..
	Rispondi


	di aleck [user #22654] commento del 10/06/2019 ore 02:24:19
	Io sono un "puro" a metà (va bene arrangiarsi, però almeno il necessario eccheccazz)... In compenso ho la decenza di non propormi per far cose che non mi appartengono :-) Secondo me, molti chitarristi (ma non solo e non solo nel mondo della musica) son vittime di effetto Dunning-Kruger... Meno sanno, più ritengono di sapere e, di conseguenza, di poter fare. Totale scollamento dalla realtà. Spesso grande arroganza.
	Rispondi


			di francesco72 [user #31226] commento del 10/06/2019 ore 12:52:11
			Beh, è legittimo: se sull'effetto Dunning-Kruger si fonda un governo e le candidature al Parlamento, mi pare che per un hobby sia più che giustificato. Ciao
			Rispondi


			di aleck [user #22654] commento del 10/06/2019 ore 13:03:47
			Studiare, lavorare sodo per formarsi, crearsi una figura professionale altamente specializzata... Per poi vivere in un mondo in cui l'ultimo dei fessi crede e pretende di avere più autorevolezza di chi in un determinato campo si è fatto il mazzo. Che amarezza :-)
			Rispondi


	di superloco [user #24204] commento del 11/06/2019 ore 08:16:34
	Simpatica classificazione....
	Rispondi


	di Sparklelight [user #41788] commento del 11/06/2019 ore 08:31:27
	Non mi trovo in nessuna delle tre categorie, sarà l'età!
	Rispondi

Seguici anche su:

Scrivono i lettori

	Never Ending Pedalboard (e relative sfumature made in Italy)

	Gretsch G5220: gran muletto per i più esperti

	Mini Humbucker FG Mini-H SP-1

	Fattoria Mendoza Hi-Crunch: il fratello arrabbiato dell'M

	Harley Benton Tube5 combo: sei bella quando strilli



	Parliamo di analogico!

	Sistemi digitali per cinquantenni soddisfatti

	Impressioni a freddo sul Neural DSP Quad Cortex